La terminologia per definire le persone transgender è variata negli ultimi anni, in special modo si cerca di allontanarsi dall’utilizzare la parola trans. Inoltre si cerca un distanziamento con alcuni termini medici, alcune persone trans li considerano offensivi. In questa pagina farò un elenco dei termini da usare correttamente e più sotto l’elenco dei termini utilizzati in ambito medicale con cui comunque dobbiamo confrontarci per aderire alle terapie.
Il glossario (parte non medicale) è opera di Alec Sebastian D’Aulerio, vicepresidente di ACET (l’Associazione per la cultura e l’etica transgenere, di cui faccio parte).
TRANSGENDER: persona la cui identità di genere non corrisponde al sesso assegnato alla nascita
BINARISMO DI GENERE: la rigida distinzione tra ciò che è maschile e femminile, da cui derivano stereotipi e aspettative sull’identità e l’espressione di genere altrui
CISGENDER: persona la cui identità di genere corrisponde al sesso assegnato alla nascita
AFAB: persona assegnata alla nascita al sesso femminile, sulla base dei suoi genitali esterni femminili
AMAB: persona assegnata alla nascita al sesso maschile, sulla base dei suoi genitali esterni maschili
DONNA TRANSGENDER: persona AMAB, la cui identità di genere è femminile
UOMO TRANSGENDER: persona AFAB, la cui identità di genere è maschile
NON BINARY: persona la cui identità di genere non si conforma al binarismo di genere uomo/donna
ESPRESSIONE DI GENERE: l’insieme di caratteristiche esteriori (aspetto, apparenze, abbigliamento, comportamento, interessi, etc.) che una persona adotta per presentare sè stessa nel contesto socioculturale
EUFORIA DI GENERE: il benessere che una persona può sperimentare nel vivere la propria identità di genere, riconoscendosi e venendo riconosciutə in maniera autentica
IDENTITÀ DI GENERE: la percezione che ognunə ha di sé e del proprio genere, e che a differenza dell’espressione di genere non è esteriormente visibile
INCONGRUENZA DI GENERE: il disagio che una persona può sperimentare a causa di una mancata corrispondenza tra la sua identità di genere ed il sesso assegnato alla nascita, sia essa fisica o sociale
NOME DI ELEZIONE: il nome scelto, attraverso cui la persona transgender si autodetermina
DEADNAMING: l’atto violento, intenzionale o inconsapevole, di riferirsi ad una persona transgender con il nome assegnato alla nascita, al posto del nome di elezione
MISGENDERING: l’atto violento, intenzionale o inconsapevole, di riferirsi ad una persona transgender con articoli, desinenze e pronomi che non corrispondono alla sua identità di genere
PERCORSO DI AFFERMAZIONE DI GENERE: percorso attraverso il quale la persona transgender si può autodeterminare nel contesto sociale, giuridico e medico
SESSO ASSEGNATO ALLA NASCITA: carattere determinato sulla base dell’aspetto binario degli organi genitali esterni, che ne implica l’assegnazione di genere dellə nasciturə
SESSO BIOLOGICO: l’intersezione tra il patrimonio genetico, gli organi genitali e il quadro ormonale di una persona
TRANSFOBIA: gli atteggiamenti, le parole e le azioni negative ai danni delle persone transgender
LGBTQIA+ : acronimo e termine ombrello in continua evoluzione, che riunisce tutte quelle identità sessuali (costrutto multidimensionale costituito da sesso, identità di genere, genere ed orientamento sessuale) che non sono cisgender e/o eterosessuali: Lesbian, Gay, Bisexual, Transgender, Queer, Intersex, Asexual. Il più alla fine sta per tutte le altre identità non comprese nel breve acronimo
Termini in ambito medico:
MtF: Indica persona transgender nata di genere maschile e in transizione verso il genere femminile
FtM: Indica persona transgender nata di genere femminile e in transizione verso il genere maschile
TGD: Transgender and Gender Diverse, usato nei paper scientifici
PERCORSO MEDICALIZZATO: il percorso che fa uso di farmaci per le modifiche al corpo, lo sono la terapia ormonale sostitutiva e le operazioni chirurgiche. Detto in passato come Transizione Canonica. Non è indispensabile per una persona trans e non-binaria eseguire questo percorso per motivi vari quali: medici e di salute oppure non interessati ad assumere farmaci e fare operazioni.
PERCORSO DI TRANSIZIONE usato fino a pochi anni fa per indicare il percorso medicale che include psicoterapeuti, endocrinologi e assistenza legale per rettifica nome e genere.
TOS: abbreviazione per terapia ormonale sostitutiva
HRT: Hormone Replacement Therapy, la terapia ormonale sostitutiva
GAHT: Gender-Affirming Hormone Therapy, la terapia ormonale sostitutiva, utilizzato nei paper scientifici
MASTOPLASTICA: rimozione chirurgica del seno e ricostruzione dell’aureola per uomini transgender e persone non-binary nate AFAB.
MASTOPLASTICA ADDITIVA: inserimento di protesi tramite chirurgia per l’aumento del seno.
VAGINOPLASTICA: operazione chirurgica per la rimozione dei testicoli e ricostruzione di un organo genitale femminile funzionante (tranne la parte riproduttiva e le ovaie)
FALLOPLASTICA: operazione chirurgica per l’allungamento esterno del clitoride e ricostruzione di un pene funzionante (tranne la parte riproduttiva e sperma)
SRS: Sex Reassignment Surgery, le operazioni di vagino-plastica e mastoplastica additiva per le donne transgender oppure la fallo-plastica e mastoplastica per gli uomini transgender
FEMMINILIZZAZIONE DEL VOLTO (FFS): Facial Feminization Surgery, le operazioni chirurgiche quali rimozione del pomo di adamo, ovalizzazione del viso, raschiamento frontale, rinoplastica del naso e altre. In Italia sono considerate operazioni di chirurgia estetica e quindi a carico della persona transgender.
LOGOPEDIA DELLA VOCE: tecnica che permette con il solo allenamento costante, della durata di circa un anno, di modificare la propria voce per arrivare al genere di riferimento desiderato
EPILAZIONE: tecnica eseguita tramite laser oppure elettro-coagulazione per la rimozione definitiva dei peli e della barba. Riguardo quest’ultima è l’unico metodo per la sua rimozione in quanto la TOS non ha effetto sulla barba, mentre rallenta la crescita degli altri peli del corpo.
TRANSESSUALE: termine usato fino a pochi anni fa per definire una categoria di persone malate. Quando utilizzato oggi è estremamente offensivo, soprattutto è stato abusato dalla stampa nel descrivere persone trans sexworker uccise per transfobia.
Termini che non hanno nulla a che fare con le persone transgender e genere non conforme, ma che vengono spesso abbinate a sproposito.
TRAVESTITO: Persona che adora indossare abiti femminili e trarne godimento (a volte anche sessuale), in genere lo fanno in privato oppure in serate in discoteca. Non hanno nessuna disforia per il proprio corpo e genere.
EN FEMME: Attore che interpreta un ruolo femminile, spesso cercando di utilizzare come tono della voce il falsetto.
DRAG QUEEN: E’ una maschera teatrale che cerca di mostrare gli aspetti della femminilità al loro massimo estremo. Sebbene alcune persone transgender siano anche delle drag queen non fa includere il termine nel mondo LGBT+. Tutti possono essere delle DragQueen anche persone gay, lesbiche, femmine (dette FauxQueen) e cisgender. E’ un modo di vestirsi e soprattutto truccarsi per partecipare a eventi, spettacoli e teatro.