Meno male che ieri hanno messaggiato sul gruppo, stavo per andare a teatro nel giorno sbagliato! Portandomi nello zaino 2 chili del gioco Pinko Pallino. Domani farò pilates e poi via al teatro Litta.
Risvegliata presto con un energia ritrovata, mi sono chiesta devo fare gli esercizi vocali? Certo che sì, visto l’obiettivo di essere me in maniera completa. Quindi mentre facevo la barba, con pelle quasi tornata bella, ho fatto la respirazione e subito dopo gli esercizi. Poi ho messo lo smalto trasparente color carne e fuori di casa. Ho fatto il pieno all’auto GPL e in stazione a fare colazione. In auto ho cantato le vocali degli esercizi sopra i brani della radio e mi sembra che il tono della voce sia più pulito e forse sono anche intonata.
Ora sono in treno e mi sento me stessa nonostante gli abiti maschili, sarà che non piove più?
Barbara “Bellissima cosa che hai scritto. Anch’io penso che siamo il risultato dei nostri cambiamenti, delle scelte che facciamo, delle trasformazioni quando passiamo attraverso ‘portali emozionali’ ad alta valenza.. Senza contare le persone ‘genealogiche’ che ci hanno preceduto…
”
Siamo esseri in divenire, in ogni momento della nostra esistenza.
Io nel momento di ‘passaggio’ mi ero data anche un nome: Morris. Rappresentava la parte trasgressiva di me…
Bisognerebbe consacrare questi ‘noi’ con dei riti, in posti precisi.
Noi se vuoi intanto possiamo fare tipo un funerale irlandese cibo, birra e si parla delle cose belle dei defunti
Il giorno dopo mi sono svegliata leggermente tardi ,quindi niente esercizi vocali, dovevo aggiungere olio all’auto, la vocina interiore che sa tutto mi dice fai giovedì, ma decido che non devo rimandare le cose e dramma, al benzinaio cade il tappo dell’olio dentro il cofano e non i riesce a recuperare. Siccome è una Renault ha un tappo apposta, maledetti progettisti! Dopo 10 minuti di tentativi di recupero il benzinaio mi presta la sua auto per andare in stazione e gliela riporto domattina. Ringrazio e mi sento un poco in colpa, forse giovedì non gli sarebbe caduto? Non lo saprò mai.

Giornata di lavoro senza eventi, serata a lezione di Pilates, solo ragazze oggi. Alla fine stanca, ma sbloccate le articolazioni. Quindi via al corso di teatro, qui al bar prendo un ginseng, ma la macchinetta non vuole saperne di farlo, il barista ci litiga parecchio, quindi vado da Katarina sta parlando con varie colleghe di corso, per qualche motivo parla con varie ragazze ed alla fine il mio turno “salta”, deve essere proprio il mio giorno No. Probabilmente alcune hanno più bisogno di me di parlare dell’abito di scena. Poi tiro fuori dallo zaino il gioco di legno Pinko Pallino per regalarlo a Ulisse, grande fan, ma mi dice subito che lo possiede! Quindi lo rimetto via, mi sono portata in giro 2 chili di scacchiera per niente, proprio il mio giorno no!
Con le altre animalesse abbiamo parlato di scarpe con il tacco e di vestiti, è stato peculiare perché appunto metà di noi esteriormente eravamo maschi al bar del teatro. Quindi abbiamo fatto lezione in una stanza piccola, con specchio a parete e sbarra per danza classica. Mi sono cambiata lì ed è stato bello cambiare le calze senza dover nascondere le unghie smaltate di rosso.
La lezione inizia con massaggiare la compagna mentre lei è immobile a occhi chiusi e poi l’altra contraccambia. Ho fatto coppia con “Pacchera”, una signora bassina della mia età. Gerardo avrebbe preferito una ragazza giovane, visto che è la prima volta per entrambi sia di fare un massaggio completo che di riceverlo. Non c’è stato nulla di erotico ed è stato rilassante. La lezione è proseguita con esercizi ispirati allo spettacolo tipo il salutare la gente rimasta fuori dall’arca di Noa. Poi abbiamo fatto un intervista alka drag, una per una, presentandoci un po’ animalessa e rispondendo a domande delle maestre. Io sono stata la seconda è sono entrata nella parte senza rendermene conto con anche una voce alta e da drag che se la tira, dopotutto sono una Volpe, anzi La Volpe e le altre sono nessuno. Le interviste hanno preso mano mano un aspetto sempre più surreale. Ultima parte di lezione prove di attrice principale con alcune che la aiutano. Partite con Renato Zero il triangolo no, il gruppetto ha improvvisato ed è uscita una cosa carina, poi le maestre hanno dato qualche dritta e nel rifarla era molto meglio. Quindi la Murena che fa la Sirenetta che vuole le gambe, infine un recap delle cose in corso. Fine serata sono tornata a casa con il treno e poi l’auto del benzinaio.

Alla mattina seguente vado a riportare l’auto e mi dice che è riuscito poco dopo a recuperare il tappo, però in quel momento era troppo incasinato. Meno male che oggi butta meglio, spero.
Giornata senza storia. Unica nota tornata a casa per cena mi sono messa i sandaletti estivi aperti con tacco 6, non so perché ma ne sentivo il bisogno.