Oggi ho fatto ben tre collegamenti i, alla fine ero davvero ko. Penso di aver capito da dove viene lo stress: l’audio è compresso e alcune frequenze sono eliminate ed è come ascoltare una vecchia radiolina, dopo un po’ ti stanchi di quel suono metallico.
Inizio alle ore 17:00 con pilates. Questa volta il tempo è volato, segno che inizio ad avere una flessibilità muscolare migliore. Abbiamo fatto degli esercizi con l’elastico abbastanza dolorosi per pochi secondi. Al termine di ognuno mi sento una gamba più lunga dell’altra!
Terminato faccio la doccia e mangio qualcosa al volo, alle ore 19:00 ho il collegamento con le Nina’s per una lezione di collaudo del loro nuovo corso online.
Siamo una ventina, un terzo siamo le animalesse del mio corso dello scorso anno.
Non farò il corso perché è troppo per fare tutti i lunedì questo tour de force!
La lezione è fatta in piedi e in movimento seguendo le indicazioni della tutor. Si parte con frizionare il corpo per riscaldarlo, poi movimenti lenti con piccoli stiramenti. Io ho da poco terminato pilates e sono già calda!
Inizia la lezione vera e propria che è passare da uno stato maschile al femminile, compresa una leggera camminata in cerchio nella stanza.
Riuscirò a fare la parte maschile oppure la mia disforia me lo impedisce?
L’ho detto che ho fatto la lezione con scarpa tacco 12 a spillo? Sarà anche per quello, ma non riesco a muovermi in maniera maschile!
Una bella soddisfazione.
Questi esercizi attivano il ricordo delle prime lezioni al corso di DragQueen che ho fatto nel lontano 2019. Che nostalgia e non sono la sola!
Poi inizia la parte relativa alla drag queen, dove ci mostra uno spezzone del film “Harry ti presento Sally” dove lei finge un orgasmo al ristorante. Dobbiamo cercare di fare sia la parte di lui che di lei. Mi viene l’idea di filmarmi.
Rivedendo il video sembro proprio godere (grazie al sonoro) agitandomi con la testa. Sembro davvero una donna.
La lezione termina ballando e agitandosi al ritmo di una canzone pop italiana degli anni ‘70 della Carrà. Ne approfitto per cercare di ricordare alcuni passi del corso di ballo e mi sembra di riuscirci.
Terminata la lezione rimaniamo collegati almeno un quarto d’ora ognuno fornisce delle opinioni e delle idee sul corso. Purtroppo un certo punto devo salutare tutti perché ho un altro collegamento zoom con il corso di Lettura Espressiva.
Questa sera proviamo una cosa nuova, quando uno legge togliere il video così gli altri non lo vedono e non si distraggono in più poi tutti gli altri chiudono gli occhi per vedere e per immaginare se il racconto arriva.
Io sono la seconda leggere e leggo l’inizio del romanzo della mia amica, Mi sembra di essere andato abbastanza bene, gli altri poi commentano che è arrivata la storia anche molto divertente. Stefania mi fa qualche osservazione, che da insegnante e le apprezzo molto, lei si scusa dicendo Iula magari ti ho massacrata. Le critiche costruttive mi fanno sempre piacere e mi aiutano a migliorare. Anche stavolta tendo finire le frasi in crescendo con l’accento sulla vocale finale, mi dice che per risolvere questa cosa devo esercitarmi tanto a sillabare le lettere e le parole.
L’indomani mattina andando in macchina all’ospedale Niguarda ho fatto qualche prova e ho capito che se prima sillabo le parole che voglio dire e poi lo dico di fila, riesco evitare questo problema e forse la voce in generale anche migliore, dovrò registrarmi e riascoltarmi per vedere se è vero. (vero! anzi ve-ro, sillabato).
Gli altri suggerimenti e critiche sono sul dividere alcune frasi con delle pause in mezzo che non ci sono, perché non c’è la punteggiatura e in una frase che io l’ho lasciata molto elaborata, cambiando la frequenza e il tono di voce, invece siccome un elenco è meglio che lo leggo con voce monotona tutto di fila. In questo caso ho esagerato con l’espressività.
Poi procedono tutti gli altri e arriviamo alle 10:30 tutti stanchi morti.
Io poi ho fatto quattro ore di collegamento zoom, meno male che due erano ballando facendo Pilates, quindi senza fissare lo schermo tutto il tempo.
Mentre facevo lezione, mi ha scritto Pietro che mi chiede un consiglio per aprire un blog, gli dico ci sentiamo a fine lezione, ma anche lui alle 10:30 era cotto e abbiamo rinviato al giorno dopo.