Oggi, purtroppo ero molto Gerardo. Non dovendo uscire a incontrare qualcuno ho fatto una prova sopracciglia che non è venuta per nulla bene, ma l’ho scoperto più tardi quando mi sono fatta dei selfie sul balcone. Anche il trucco in generale non era il massimo. Dalle foto si vede la faccia di Gerardo e poco quella di Iula, comparata con le foto di ieri sera dove ero un po’ di più Iula. Domenica ero davvero Iula ed è incredibile in tre giorni guardando le foto si vede la differenza della muscolatura del volto e dell’espressione.
Ho fatto un breve giretto dopo pranzo e al bar dei cinesi la barista mi accoglie con un ‘ciao carissima
‘ ma non parliamo perché ha clienti da servire. Oggi per decreto ministeriale per un po’ è vietato servire e consumare al banco. Torno a casa e lavoro fino alle diciotto, esco solo un’ attimo a metà pomeriggio per andare in cantina come scusa per muovermi fuori dall’appartamento.
La sera dicevo, esco per una passeggiata. c’è uno splendido tramonto e mi viene l’idea di andare qui vicino dove c’è un ponticello e fare delle fotografie con il tramonto alle spalle. Quel posto è anche il luogo dove sono uscita vestita da donna per la prima volta e potrebbe essere curioso vedere la differenza tra sei mesi fa e adesso. Purtroppo la differenza c’è, ma oggi appunto sono troppo Gerardo, comunque nelle foto c’è una donna.
Penso anche al blog che ho sistemato l’altra sera inserendo molte delle foto scattate proprio nei primi giorni e dell’espressione del volto che è uguale a quella di alcuni transgender che ho conosciuto all’associazione nei loro primi giorni di uscita come donna ed era davvero come guardarsi in uno specchio del passato, ecco perché ero turbata. Per fortuna non ho più quell’espressione seria e timorosa, già infatti non sorrido in nessuna fotografia.
Termino il giretto perché inizia a fare freddo anche stasera, però prima di rientrare decido di andare dalla panettiera a comprare qualcosa e un dolcetto da portare domani sera da Elena A. Non c’è la solita, ma l’altra signora che comunque parliamo un’ attimo cosa che mi fa bene. Rientrando penso che Iula esce sempre quando sono all’esterno della mia casa, dentro anche se qualcosa succede non mi sento la donna che vorrei essere. Inizio a muovermi anche in casa in modo più fluido e grazie ai consigli ricevuti domenica inizio anche a sentire le braccia meno rigide e lasciare il controllo al polso e non alla mano. Ma c’è ancora tanto da fare prima che diventi una cosa naturale.
Sono dodici giorni di fila che sono Iula a tempo pieno visto che lavoriamo da casa e mi chiedo come sarà il ritorno al lavoro come Gerardo. Tra l’altro penso che questi sono anche gli ultimi giorni in cui tornerò uomo e forse dovrei godermeli di più e non sentirli come un grosso impedimento. Oggi mi sono guardata allo specchio un paio di volte immaginandomi come sarò da due mesi con le sopracciglia ‘tatuate‘, quasi senza barba e capelli ancora più lunghi..quindi al naturale come donna e quello sarà il punto di non ritorno perché appunto sembrerò una donna. E’ quello che voglio essere per il resto della mia vita? Sì, la sensazione mi è proprio piaciuta e ho visto la persona che sono dentro.
In data di oggi ho creato e pubblicato questo blog!