Questa mattina mi sono svegliata al mio solito orario delle 7:30, anche se il piano iniziale era di svegliarmi un po’ più tardi per andare a Trento dove farò nel pomeriggio, la visita da un senologo per un eventuale mastoplastica additiva. Hanno esperienza in persone trangender, tante vanno da loro e sono state tutte soddisfatte a giudicare dai post sul nostro gruppo trans di Facebook. L’altro centro è a Bari che ovviamente non mi è comodo da Milano.
Non ho fatto colazione perché mi era venuta l’idea di passare per Bergamo a ritirare il passaporto che è pronto, solo che in autostrada, arrivata all’uscita c’era una coda di almeno mezz’ora e così ho deciso che andrò la settimana prossima, ma in treno a ritirarlo!
Ho fatto una tirata guidando fino a Verona dove per fortuna l’Autogrill della Bauli è a 2 chilometri prima dello svincolo per il Brennero. Avevo una fame terribile! Ogni volta che passo di qua è un must fermarmi e prendere cappuccio e brioche strepitosi.
Al banco c’era un signore che ha attaccato bottone con me. Peccato che aveva molta pancetta ed era anche in età (ma forse un mio coetaneo, sono io che sembro più giovane) e non era proprio il mio tipo di uomo. E’ stata una bella sensazione che conferma la mia femminilità.
Ho guidato per un’altra ora ed è stato un viaggio stancante perché era pieno di camion che si superavano. Fino a Verona occupano due corsie, mentre nell’ultimo tratto per Trento la strada era solo a due corsie e con file lunghe in movimento lento. Ho dovuto farla tutta sulla corsia di sorpasso stancandomi parecchio nonostante gli occhiali da vista e il timore di un incidente. Da donna sono più emotiva e influisce anche sui timori di guida.
Mentre guidavo con queste paure sento un rumore allucinante. Ho pensato subito a un problema dell’auto, ma sul cruscotto nessuna spia si era accesa, quelle a lato del GPL erano a posto, poi guardo il cellulare a destra con la mappa di Waze e c’era un alert della protezione civile…ho tirato una maledizione e l’ho letto sono più tardi all’Autogrill, la cosa inquietante è che il messaggio di un allarme nucleare che di questi tempi è una delle paure del mondo.
Mi sono fermata a un altro Autogrill poco prima di Trento, per guardare gli orari del museo e soprattutto il meteo che oggi dà pioggerellina, ma più tardi forte pioggia. Infatti nel B&B dove andrò a dormire, il gestore ha scritto che sarebbe dovuto venire ad aprirmi venendo in motocicletta (non abita lì) e mi ha mandato le fotografie di dove trovare la chiave e cosa fare per entrare, oltre alle due foto di dove parcheggiare.
Domani dovrebbe esserci un meteo migliore e soprattutto non pioverà, spero.
Così ho deciso di visitare oggi il MUSE: Museo della Scienza di Trento di cui mi hanno parlato in tanti che è bellissimo.