Settimana stressante e finita male.
Domenica scorsa ho fatto una passeggiata più lunga del previsto, ero al telefono con mamma e non mi sono accorta di avere superato il punto dove si solito torno indietro. C’era il sole, ma faceva freddo.
Lunedì sono andata a Milano per giornata con un cliente, mercoledì sono andata a Milano in auto e mi sono stancata non poco con il traffico.
Martedì mattina sono andata a fare il vaccino anti-influenzale. Come donatrice AVIS e di età oltre i 60 anni (sigh!) mi è stato chiesto di farlo. Già al pomeriggio non stavo poi così bene, sentivo molta stanchezza.
Giovedì mattina è stato un delirio, arrivata in stazione tutti i treni erano in ritardo di oltre un’ora. Ho scoperto che non si può più spostare il biglietto usando l’app, così per non gettare via 4€ ho cercato una soluzione alternativa.
In biglietteria mi hanno detto che potevo prendere il passante ferroviario, scendere a Garibaldi e poi andare a Lambrate. Il passante era in partenza e sono saltata sopra, per scoprire dall’app che non c’è un collegamento diretto, avrei dovuto prendere tre treni e girare intorno a Milano.
Così sono scesa a una fermata dove c’era anche la metropolitana e ho scoperto che il biglietto del treno che ‘dovrebbe’ funzionare anche sulla metro…non funziona dall’app. Altri 2,2€ spesi.
Alla fine dopo due ore che ero in giro sono arrivata in ufficio.
Dopo un’oretta ho chiesto se i colleghi avevano freddo, sì, ma poco. Nell’accendere con il telecomando il condizionare sembra che sia partita l’aria condizionata, ma senza ventola. E’ bastata mezz’ora per farmi stare male, ho iniziato ad avere i brividi che non passavano nemmeno rimanendo vicina alla stufetta.
Ho provato a sdraiarmi su un divano, indossando il giubbotto, ma nulla. Sono tornata a casa con il primo treno.
Arrivata a casa ho avuto solo la forza di prendere una tachipirina e andare a dormire.
Inoltre avevo mal di stomaco dal giorno prima (e non ricordo cosa ho mangiato martedì che possa avermi fatto male).
Tranne un paio di gite in bagno (la mia terapia ormonale prevede anche un diuretico), ho dormito per 20 ore!
Questa mattina stavo meglio, ma non troppo.
Ho chiamato il medico di famiglia (che dopo 3 anni ne abbiamo uno fisso e che risponde al telefono!) che mi ha dato l’appuntamento per questa sera.
Gli ho spiegato il tutto e mi ha visitata alla pancia dicendomi che ho una gastroenterite leggera. Non ho mangiato nulla negli ultimi giorni di crudo oppure che possa avermi scombinato lo stomaco, ma tanté.
Per due giorni dovrò mangiare “in bianco” come in ospedale e speriamo che lunedì’ sia passata, altrimenti dovremo fare degli esami.
Ho avuto una gastrite sei anni fa, ma non credo sia la stessa cosa ritornata.
Insomma una serie di concause mi ha messa KO…odio stare male!
Questa sera sarei dovuta ad andare a una festa, organizzata da due mesi, con le mie compagne di danza. Una replica della fantastica festa dello scorso 8 marzo. Non sono in grado di affrontare un’ora di traffico, non poter mangiare le leccornie preparate (ognuna porta qualcosa) e danzare. Nel piano avrei dovuto dormire da Marta per poi domattina fare la lezione di workout di danza.
Tutto saltato con grande dispiacere, ci tenevo davvero tanto a esserci.
Il dress-code (siamo donne) è di vestirsi a tema con una danza. Avevo scelto un look inizio anni ’60 con un brano moderno che richiama quel periodo. Ho ordinato i guanti lunghi e fatto anche una prova indossando l’abito della mia coreografia, perché ognuna deve anche fare una piccola danza a cui si è ispirata per l’abito.
Peccato.
Domani non potrò nemmeno partecipare alla marcia che la mia associazione organizza per il terzo anno: Trans Lives Matter. Per ricordare le persone trans uccise in maniera violenta nel mondo. C’è un sito che le raccoglie basandosi si segnalazioni, articoli di giornale, social. In realtà sono molte di più perché non tutte finiscono sui giornali. Quest’anno sono ancora di più e in Europa purtroppo l’Italia è al primo posto!
La marcia serve anche a sensibilizzare la popolazione, dato che al governo attuale di noi interessa solo per eliminarci…sì è così, non possono farlo apertamente, ma subdolamente si stanno muovendo in molti ambiti per restringere i nostri diritti (che non sono più degli altri, ma di meno già adesso).