Giornata particolare all’ultima lezione del corso DYP, per una serie di motivi non abbiamo fatto yoga, pilates e neppure la danza. Abbiamo fatto una condivisione importante durata veramente tanto. I due chakra di oggi sono il terzo occhio e la testa, per cui la lezione era su emozioni e condivisione. Li abbiamo fatti insieme perché il percorso non prevedeva sette lezioni e sono anche simili e collegati tra loro.
Quindi l’osservazione dei simboli con scrittura di quello che abbiamo visto.
“Un giglio doppio, uno rivolto al passato,
“
l'altro al futuro.
Al centro l'energia che si espande, brilla e non illumina il passato,
ma nemmeno il futuro, conta il qui e ora.
la vita come un nastro infinito con le pieghe,
nodi della vita.
Il triangolo della vita ti riporta a terra.
Il piccolo simbolo indica la via: verso il futuro in espansione.
Guarda lontano e apprezza il presente.
“Il multiverso che abbiamo dentro,
“
milioni di sfaccettature, aspetti di noi che si espandono in tutte le direzioni,
sta a noi scegliere quale.
Ogni scelta è un abbandono di qualcosa.
Non scegliere è muoversi in un cerchio infinito, ruotando su noi stessi.
C'è un fiore al nostro centro,
se lo si lascia sbocciare porterà all'interno di te tanta luce, bellezza, pace
che si propagherà nei multiversi delle persone che ti gravitano attorno.
Tutto quello di cui abbiamo bisogno è vivere la banalità della vita,
in connessione con altri, vicini e lontani, senza giudizio e con accettazione.
Lascia che il nastro della tua vita si intersechi con tutti gli altri nastri per creare un meraviglioso bouquet di anime.
C’era da leggere il testo che hanno preparato per noi e l’ho fatto io, perché mi piace, mi fa utilizzare le tecniche del corso di lettura espressiva e perché dato che quando leggo i concetti arrivano…mi tocca.
Abbiamo fatto una lunga meditazione dove Francesca ci ha guidate ripercorrendo tutti i chakra.
Non ho mai fatto una meditazione così lunga ed è stato come compiere un viaggio dentro di me. Mi sono arrivate tutte le suggestioni di quello che si è parlato stamattina ed è stato come se il cervello avesse archiviato in una libreria tutti gli argomenti.
Nel mentre il suono della campana tibetana mi ha aiutata a restare sul momento.
Alla fine a parte le gambe anchilosate sono stata bene e tranquilla dentro.
La parte finale è stato un esercizio di disegno il cui scopo era di illustrare cosa ci ha portato fare questo corso. Sono state messe le musiche usate nelle lezioni precedenti con
la danza.
Ho cercato di non attivare la mia parte conscia di illustratrice e ho iniziato a tracciare linee morbide…alla fine mi è uscito questo:
Realizzato in maniera inconscia, sembra che abbiamo fatto una meditazione con disegno tanto eravamo prese a realizzare con le matite e pennarelli.
Ognuna ha spiegato cosa ha disegnato e il simbolismo.
La lezione è finita dopo sei ore in cui abbiamo condiviso e aperto il cuore alle altre. È stato molto intenso, molte lacrime e tanto sentimento.
Peccato che è terminato anche se domenica prossima faremo un open day di preparazione al nuovo corso che forse partirà a ottobre. Una parte di me si chiude e presto se ne aprirà un’altra…
Maurizia “Sono rare ma esistono, le persone che ci fanno stare bene anche solo stando vicino a loro. Che ci dicono le cose senza mai avere l'atteggiamento di chi vuole insegnarci qualcosa. Che senza sapere nulla di noi, ci parlano come se ci conoscessero da sempre. Queste persone fanno bene all’anima, ci riconciliano con la vita. Talvolta le incontriamo quando non le aspettiamo più. E sono il più grande dei doni che le forze dell’Universo possano farci. Buongiorno
”