La nevicata annunciata è arrivata alla grande, nel giro di qualche ora tutte le strade erano impraticabili. Poco prima di scendere in strada per spalare la neve intorno alla mia auto mi chiama Valentina che mi dice che al suo paese non sono passati gli spala-neve ed è bloccata a casa, inoltre è senza corrente e non può usare il computer e gestire gli appuntamenti.
Rimandiamo a domattina, sperando di riuscire a spostarsi.
Dopo la giornata di lavoro alle 17:00 smetto prima per fare la lezione di Pilates online. Questa volta usiamo il cordino dell’accappatoio come un elastico per forzare le estensioni.
Oggi è stata più dura di settimana scorsa e sembrava non finire mai. Dopo uno degli esercizi di stiramento l’insegnante ci ha chiesto se sentivamo la gamba più lunga dell’altra e la sensazione era davvero quella, poi abbiamo rifatto gli esercizi con l’altra per pareggiare.
Anche questa volta ho appurato i limiti fisici, “appoggiarsi sui glutei” non arrivo davvero a farlo visto che non c’è abbastanza ciccia. Lo stesso per un esercizio dove ci si inarca e che non riesco proprio ad andare ‘oltre‘.
Terminato pilates faccio la doccia, cena e mi preparo al corso di Lettura Espressiva scoprendo poi che è in pausa fino al 7 gennaio.
Dato che avevo iniziato il riscaldamento vocale ho fatto qualche esercizio sulla voce che mi è sembrata più femminile, almeno riascoltando la registrazione. Però poi ho provato a sentire una registrazione più vecchia e non ho visto quei progressi che mi erano sembrati. Oggi è più ‘morbida‘ e riesco a farla senza andare troppo su di tono, ma devo lavorarci ancora parecchio perché la riesco a fare solo concentrandomi parecchio.
Rispetto a ieri oggi sono tornata a sentirmi ‘lei‘, nonostante non ho incontrato fisicamente qualcuno.
La serata termina guardando un film su Netflix “Midnight sky” di e con George Clooney, gran bel film anche se molto lento. Poi lui è un gran figo anche quando rimane immobile a guardare l’orizzonte.
Il giorno dopo è gran giornata per la penultima epilazione del viso. Dopo aver fatto colazione e messa un minimo di make-up sulle guance e ciglia scendo in strada. Epilando la barba niente fondotinta, anche se l’ultima volta mi ha detto che quel laser passa attraverso tutto.
Libero la neve dietro l’auto per riuscire ad arrivare in strada, mentre a motore acceso aspetto che si sbrinano i vetri e poi parto. Già alla prima salita non riesco a oltrepassare un piccolo pezzo ghiacciato. Cerco di scendere, ma l’auto non scende, come è possibile? Dopo qualche accelerata e sterzo l’auto a zig zag riesce a passare e sono in strada.
Procedo lentamente fino a Treviglio dove parcheggio al primo spiazzo con poca neve, sono lontanissima dal centro.
Dopo quindici minuti a piedi arrivo al negozio che è ancora chiuso, spero anzi prego che Valentina riesce ad arrivare. Nel frattempo mi bevo un “cappuccino da asporto“, i bar sono chiusi per le consumazioni all’interno fino al 7 gennaio.
Per non congelarmi cammino nelle vie interne e finalmente Valentina arriva e apre il negozio, la saluto e le porto un cappuccino mentre prepara il macchinario laser.
Ha avuto problemi di parcheggio perché le strade sono ghiacciate e non hanno spalato la neve dai parcheggi, è abbastanza nervosa oltre che stanca di farsi 12 ore al giorno in quanto la collega è ancora in malattia.
La ringrazio di esserci perché per me questa epilazione è molto importante e non volevo saltarla e neppure rinviarla con ricrescita di questi giorni. Già un giorno in più ha riportato nella zona baffetto alcune parti che erano rimaste inerti per un mese e ora sono ricresciute.
Facciamo l’epilazione che fa meno male delle altre volte eccetto un paio di punti dove ci sono ancora tanti peli. La prossima sarà a fine febbraio dove vedremo se sarà il caso di rinviarla di 10 giorni nel caso ci sia una ricrescita di qualche cosa da far fuori come si deve.
La saluto e le faccio gli auguri di un anno davvero migliore. “Ciao Bianca
” mi saluta, inizio ad abituarmi al nome, che bello.
Torno all’auto e quindi mi dirigo verso casa.
Intanto penso ai miei timori che avevo di venir fermata da un posto di blocco e mi fosse stato impedito di raggiungere il negozio. Legalmente ne avevo il diritto, ma trovare un poliziotto stronzo e omofobo avrebbe potuto impedirmelo. Meno male che con la nevicata non c’era nessun controllo.
Arrivo di fronte a casa dove parcheggio con difficoltà. L’auto rimane bloccata dalla neve metà in strada e metà nel parcheggio. La neve ghiacciata si compatta sotto le ruote che girano a vuoto. Con una spatolina riesce a liberare quanto basta per farla entrare nel parcheggio.
Vado in centro dalle fruttivendole perché ho finito tutto. Di strada incrocio le mie care vicine che mi riconoscono dall’altezza. “Bianca come la neve
” dico loro, dopo aver scambiato due battute mi dirigo al negozio.
Rientro a casa davvero infreddolita, mi sento molto femminile e questa basta per farmi stare bene, oltre che sapere di essere al 90% dell’epilazione della barba!
In serata ho visto un su Amazon Prime, “Morning Glory” un film dove c’è una tipa che cerca di risollevare le sorti di un programma TV che è appunto al mattino. Tra l’altro “Morning Glory” in lingua Inglese è l’erezione che hanno i maschietti nel sonno intorno alle cinque del mattino. Però a parte una scena di baci non c’é traccia di doppisensi. Avevo deciso di guardarlo perché c’era Harrison Ford, un gran figo anche se ormai in età. Il film non è stato nulla di che, ben recitato e con scene divertenti. La cosa bella è che l’ho visto usando l’iPad ed ero a letto. Devo dire che rispetto allo stare sul divano, dove mi viene subito sonno, ho retto bene fino alla fine.
Non so perché, ma stare davanti alla TV mi procura mal di testa, forse perché inizio a non vedere bene senza occhiali da due metri? Forse mi stanco senza accorgermene.