Al mattino sono andata dal mio medico di base scoprendo che non apre più alle 8, ma alle otto e mezzo. Allora compro il pane, torno a casa, mi tolgo la giacchina e ritorno lì. Arriva e apre lo studio e ci sono solo io. Mi dice che per le ricette da adesso si fa tutto con whatsapp e/o si lascia una busta con le istruzioni. Io devo chiedere un’impegnativa e me la fa lo stesso, meno male che su un foglietto avevo scritto la dicitura: “Prima visita per adeguamento di genere“. Poi mi chiede se sono tifoso dell’Atalanta visto che ho la mascherina griffata, rispondo in modo generico e poi di sì, in effetti ho delle simpatie, anche se la tifoseria mi fa un poco paura. Ride e dice che se non rispondevo di sì non mi dava la ricetta. Perché racconto questo? Ha usato il maschile e non mi ha fatto nessun effetto psicologico negativo.
Torno a casa e provo a chiamare il numero che mi aveva fornito l’ACET, rispondono e mi dicono di chiamare il numero verde. Oddio, non ci riuscirò mai e in effetti dopo un pò la voce dice che non c’é personale disponibile. Tra i vari messaggi vocali ne spunta uno che chiede vuoi essere richiamato? Accetto poco convinta.
Lavoro il resto della mattina, ma non ricevo nessuna chiamata.
Nel pomeriggio durante la video conferenza aziendale mi suona il telefono ed è il servizio prenotazioni! Avviso per iscritto nella chat e rispondo al telefono. Gentilissimo mi fa la prenotazione e mi dice che la ‘prima visita di adeguamento di genere’..sulla mail per presentarsi ci sarà scritto ‘visita ginecologica‘ perché non prevedono diversificazioni di genere. La prima data utile è il 23 settembre…pensavo peggio. Tanto per arrivare dall’endocrinologo ci vorranno mesi. Più tardi su Facebook leggo di una trans che per fare gli esami, che dovrò fare anche io, deve spendere 400€ di ticket e la cosa mi sembra assurda. Sembra che il suo medico ha dovuto fare 5 ricette e ognuna ha almeno 50€ di ticket, una follia.
Termino la riunione aziendale e noto che non ho fatto caso se si fossero viste nella webcam le mie unghie smaltate, ma apparentemente no.
Faccio merenda e poi rimuovo la protezione in rete che ho sul balcone. Dovrò verniciare la ringhiera e la protezione agli sguardi e soprattutto ai tacchi alti che ogni tanto indossavo non servirà più. Mentre lavoro nel balcone a fianco la vicina e il marito stanno dando la vernice alla loro parte di balcone. Ho indossato la maglietta aderente delle Nina’s e leggins corti, ma non ho nessun make-up e va tutto bene. Più tardi sul loro balcone verrà anche quello del primo piano e io sul balcone scambio due battute e va tutto bene. E’ giusto che sia normale, ma cavoli ho atteso 15 anni per questa normalità.
Rientro in casa e mi viene un calo di energia e mi faccio un pisolino. Deve essere l’epilazione e reazione unita al caldo e a tutte queste cose che accadono.
Appena sveglia squilla il cellulare ed è l’officina per il cambio della bombola del GPL che avremmo dovuto cambiare a Agosto e invece la fanno settimana prossima!
Stamattina poi ho fatto la dichiarazione dei redditi online e sorpresa sono a credito di 2700€, lo scorso anno ero in debito di 4500€ e sono rimasta tre mesi senza stipendio!
Sono quasi tutti rimborsi medici, quindi il corso di Logopedia e la visita dalla psicologa! Avrei dovuto recuperare anche 4 mesi di abbonamento del treno, ma come tutte queste cose realizzate male non è previsto che io carichi le scansioni degli scontrini. Comunque visto l’importo da recuperare non mi indigno più di tanto, anche se queste prese in giro dei politici con attuazioni farlocche mi danno sempre sui nervi.
In serata facciamo la riunione ACET dei volontari e dopo l’introduzione si conferma la struttura del sito che ho ipotizzato. Io farò il setup iniziale e poi in due mi aiuteranno con grafica e gestione.
Termino la serata leggendo il libro romantico che ho in corso e mi immedesimo sempre di più con la protagonista. Ah, nel tardo pomeriggio Barbara mi lascia un vocale che racconta che è andata in un negozio e lì c’era un tipo carino che conosce ‘di vista’ da anni. Ha pensato che poteva cercare di avere un appuntamento visto che fisicamente le piace tanto, solo che ha scoperto che lui è più giovane di dieci anni e per lei sono troppi. Le ho risposto che un toy-boy fa sempre bene! Però ho pensato a Ulisse che ne ha 15 meno di me, ma mi piace un sacco…