Giornata di lavoro senza note tranne che mi sono ricordata più volte di stare seduta al computer con schiena dritta e spalle più femminili. Nel pomeriggio arriva la mail che riguarda l’esercizio da fare per il posto di programmatore, il morale scende un pochino e mi torna un soffio di gastrite. Non avevo pretese su quel lavoro, anzi sembrava una scappatoia facile per anticipare Iula a tempo pieno. Sotto sotto c’era una piccola speranza che unita alle cose belle fatte nello scorso weekend sembrava procedere positivamente anche questa. Poi stavo pensando di fare un CV specifico per Iula, con meno programmazione e più attività grafiche, video e quant’altro. Anche un qualcosa tipo ‘segretaria di produzione‘. La parola segretaria quando l’ho pensata mi risuona dentro piacevolmente. In genere non è un lavoro gratificante e qualificante, però è nella femminilità che voglio raggiungere. Allora diciamo che vorrei essere una dirigente/segretaria con poteri decisionali e responsabilità su uno staff.
Mario “Invece il lavoro del colloquio rifiuterò subito perché mi hanno inviato il compitino da fare a casa…ed è una chat in Java! Non si era parlato di Java e nel mio Cv è volutamente in fondo alla lista. Quindi di sicuro poi il lavoro sarà su un pc windows con Eclipse e qualche stupidata .net….bleah…per 200€ in più al mese è voler farsi davvero del male! Avevano parlato di python, c, embedded…e roba Linux”
“Salve Martina,
grazie del tempo che avete dedicato nei miei confronti.
Ho letto l’esercizio e ci sono rimasta piuttosto male in quanto è basato su java.
Nel colloquio si era accennato ad altri linguaggi e non a dinosauri informatici.
Da sempre sono proiettata al futuro e quindi scoprire, imparare e utilizzare le più moderne tecnologie.
Da questo esercizio si evince, come sospettavo,
che la maggior parte del lavoro sarà basato su tecnologie antiche utilizzate appunto da istituzioni, banche, sistemi embedded di vecchia generazione.
Da parte mia ho abbandonato e sepolto Java/Eclipse e roba Microsoft/Visual-Stuff da almeno 10 anni.
Devo quindi declinare l’interessante offerta di lavoro
in quanto mi porterebbe lontana dal mondo moderno in cui adoro programmare.
Saluti
Iula“
In serata faccio un pò di esercizi vocali concentrandomi sui numeri e giorni della settimana cercando di dirli a voce alta e squillante e con toni intermedi. Mi registro e riascolto apportando modifiche, vorrei che la mia voce fosse più calda come le attrici. Non sarà facile e devo capire da sola come riuscirci, al corso di logopedia mi hanno dato le basi sonore, ma a breve dovrò terminare da sola.
Riprovo con YouTube a cercare video di donne che parlano con i sottotitoli, in modo che leggo insieme a loro con voce femminile cercando di fare mie le pause e i gruppi di parole. In particolare come le frasi vengano spezzate da velocità diverse. Dovrò allenarmi ed inserirli nel mio parlato cose come ‘uhmm‘, ‘quindiiii‘, ‘percheeee‘ che fanno molta femminilità. La registrazione della mia nuova voce mi sembra migliorata da settimana scorsa e decido di ascoltarmi come ero a Settembre…accidenti suono totalmente come un’altra persona.
Provo a chiamare Graziano, ma non risponde. Più tardi mi messaggia che è al lavoro per un corso serale di grafica. Terminerà dopo le dieci e se voglio ci parliamo in treno, ma inizio a sentire un poco la stanchezza dello scorso weekend e domani sarà una giornata piena: Pilates, cambio in Iula e cercherò di farlo in palestra, chiedendo il permesso e cercando di sapere se a breve andrò lì come Iula se ci saranno problemi. Seguirà il corso di teatro con improvvisazione. Ieri con Massimo ho sentito che Manuela vuole ritirarsi e non prendere la parte lasciata da una tipa che ha abbandonato il corso. Se davvero si ritira in teoria potrei prendere il suo posto, ma non so se sono adatta alla parte. Vedremo.
Dina “Bravo sei stato, Gerardo! Iula, tesoro, sarai meglio di lui. Ti ammiro senza fine.
”