Sveglia, trucco e spesa in paese. Parrucca nera lunga alla spalla. Al bar per la colazione non mi ha riconosciuto al primo momento. Alla fruttivendola ho chiesto se stavo meglio così, dubbio. Poi mi ha chiesto come mi chiamavo ‘prima’ e adesso. Le ho detto che sono all’inizio e ho presentato Iula, poi raccontato dove andrò domani. Mi ha detto che il figlio di una cliente ha iniziato anche lui il percorso, ma ha solo 18 anni, che tenera. Vorrei averlo fatto anche io così presto. “L’importante è sentirsi bene. Ti senti bene?”.”si!”. C’era anche una mia vicina in negozio e mi ha riconosciuto quando l’ho salutata.
Poi ho comprato il pane e non mi hanno riconosciuto. Mattina lavorativa e poi rifatto il trucco, rimessa parrucca castana ed ora sono al ristorante per una pizza. Qui risultato alterno, la prima cameriera mi ha dato del lui, la seconda della lei…non so mai cosa pensare…
Diciamo che dopo 5 giorni tornare Iula nei modi e vestiti non è così immediato come speravo, perdo confidenza e si vede. Oggi sono troppo Gerardo e poco Iula e la gente lo nota. Alcune amiche, giustamente, cercano di mettere un dubbio sulla mia scelta e forse Gerardo se ne approfitta. Però questo mi dà l’energia per migliorare e diventare sempre più Iula. Se ti siedi oppure sei soddisfatta non c’è una vera crescita. Questa settimana è stata un Gerardo che lasciava sfogare Iula.
Dopo la seconda lezione con la Logopedista, per fare gli esercizi vocali in settimana non è stato facile trovare dei posti appartati a milano. Li ho fatti in pausa pranzo su strade e marciapiedi poco frequentati, in stazione dei treni. Fatta la terza sessione, abbiamo ripreso gli esercizi e ho corretto alcune cose che non avevo capito bene, tra cui la respirazione solo con la pancia senza muovere il petto, e con il seno si vede subito se lo fai. Quindi al momento giusto è arrivato il corriere a consegnare il Kazoo che mi sarebbe servito di lì a dieci minuti! Con il kazoo devo abituare la voce a risuonare nella bocca e non scendere giù per la trachea, poi devo fare gli stessi suoni senza lo strumento, ma prvandoci come se ci fosse. Abbiamo fatto alcune scale sonore con le vocali e suoni da base al falsetto e viceversa, stranamente riesco meglio partendo dal falsetto. Anna ha detto che su alcune cose sono molto brava e dotata sui suoni. Gli esercizi diventano più lunghi da eseguire e più complessi.
Unica nota negativa, ma oggi Gerardo è troppo presente, un paio di volte ha detto bravo, senza accorgersi.
Uscita pre-serale, sta già facendo buio alle sei! Anche qui Gerardo è stato presente, infatti ogni tanto i tacchi alti degli stivaletti facevano male ai piedi. Ritorno a casa e non so perché, con le cuffie e musica ancora nelle orecchie, ho ballato in salotto registrando con la videocamera. Più ballavo e più Iula usciva fuori, soprattutto sorridendo. Riguardando la registrazione si vede bene quando c’è Gerardo, con il collo in avanti e movimento maschio e quando Iula, più fluida, testa diritta e molto più femminile.
Anche il fisico sembra diverso.
Dopo queste note farò gli esercizi serali e in seguito finalizzare il look per il viaggio in germania, quello di Gerardo in aeroporto e quello di Iula per la città.
Silvia “Oggi smalto con i brillantini…”, “il mio sempre ?
”
“Siiiii. Domani lo tengo anche come androgino-Gerardo in aereporto (vado in Germania 3 giorni )…per il check in non posso essere come vorrei e non voglio portarmi vestiti maschili..,”