Nel pomeriggio la svolta, vado in un centro commerciale per fare i buchi alle orecchie. Cosa rimandata da anni e solo da poco scoperto che devi tanere il piercing di base (orecchino piccolo con fermo) per 6 settimane! Come faccio con il lavoro? Voglio passare per un gay ? Fuori da Daires, negozio specializzato in accessori per ragazzine, vedo il banchetto con il depliant per fare i buchi: X milioni di buchi fatti nel mondo. La commessa mi spiega che usando il loro disinfettante si può ridurre a sole tre settimane il tempo per la cicatrizzazione del buco. Scelgo un ‘pallino’ di 2 millimetri, che mi sembra enorme. La commessa prepara il tavolino e gli accessori mentre mi siedo su una poltroncina. Mi segna con un pennarello dove vuole fare i buchi, ma con lo specchio non vedo nulla, le dico che mi fido. Chissà come farà male, intanto penso. La commessa prende una specie di pistola-graffettatrice e trac, fatto, come già fatto ? Ho su gli orecchini!
Mentre torno all’auto guardo le gente e nessuno fa caso a me…quindi i pallini non sono così vistosi ed il primo passo per essere donna in pubblico l’ho fatto!.
La sera mi piacerebbe uscire in versione full-woman, ma la vocina che da anni mi dice di non andare in pubblico vestita da donna non mi vuole far varcare la soglia di casa.

Mi ero anche comprata una borsetta da Carpisa! Rispetto alle altre volte quando desistevo mi viene l’idea, scendo in garage, prendo l’auto e vado in un parcheggio e lì provo a camminare in giro! Esco prima che la mia vocina mi blocchi, in un minuto sono al parcheggio (vicino al parchetto), esco e cammino perso il ruscello con il ponticello. Mentre passo una signora esce dalla sua villetta per lasciare la spazzatura fuori. Mi guarda e prosegue con quello che stava facendo. Aumenta la stima delle mie possibilità e procedo. In fondo al ruscello si esce su un sentiero sassoso vicino a delle villette del paese, essendo sera di solito non c’è quasi anima viva lì in giro, procedo la mia camminata, incrocio delle persone, passano delle auto e… tutto normale. Possibile?

Però esito di transitare di fronte ad un bar dove fuori stazionano delle persone, vigliacca! Torno all’auto, faccio un giro nel paese vicino perché ho il batticuore a mille. Torno vicino a casa e mi dico che non posso andare subito a casa, devo fare una seconda prova, stavolta passando dentro le vie del paese semi-deserte.
Incontro alcune persone, ma a parte uno sguardo veloce continuano a fare le loro cose.
Il mio ‘essere donna’ é meglio di quello che pensavo e la gente si fa i cavoli propri.
Altra cosa emozionante é avere una borsetta che ti pende dalla spalla. Ti aiuta anche nella camminata da donna: spalle alte, braccia leggermente ondeggianti che sfiorano il sedere , sicura di sè (e mano destra sulla spallina della borsetta).