
Agosto 2019,
Dopo due uscite a Luglio con delle amiche (conosciute negli ultimi 8 mesi, grazie ai Trekking), la prospettiva di fare le vacanze di Agosto ancora da solo mi terrorizzava. A parte un’uscita con Avventure nel Mondo, le mie vacanze erano trek-urbane, visitare città europee a piedi, fare foto e non conoscere nessuno.
Quest’anno le vacanze sono iniziate il 9 Agosto, l’idea era di fare un piccolo giro in Croazia per vedere un lago spettacolare, che però non giustificava le 8 ore di automobile per raggiungerlo. Allora aggiungo una tappa a Trieste, un’altra al ritorno e via. Il meteo non era daccordo con il mio piano di viaggio, pioggia proprio nel giorno della visita al lago. Allora rimando di qualche giorno sperando in un meteo migliore. Mentre aspetto mi cresce dentro un’idea folle: e se il viaggio lo faccio in modalità femminile, lasciando a casa qualsiasi cosa maschile in modo da non poter avere un ‘paracadute‘ per tornare mè stesso? In realtà questa idea mi era venuta anche in anni precedenti, ma poi non avevo fatto nulla. Anzi avevo rimandato per 14 anni convincendomi che dai, prima o poi avrei conosciuto la donna della mia vita e via discorrendo tra me e me.
In quei giorni stavo seguendo su YouTube dei video di una blogger che raccontava la propria vita di transessuale, dei cambiamenti, le sue depilazioni, l’operazione al viso e degli ottimi tutorial per truccarsi. Soprattutto per ‘camuffare’ i peli del viso.
Altra idea che mi era germogliata in testa era di fare un corso di make-up per DragQueen, da svolgersi il prossimo inverno. Lo scorso inverno avevo fatto un corso di teatro comico e mi era servito soprattutto ad avere ‘la faccia tosta’ di ignorare il pubblico a dispetto di come fossi o cosa facessi.
Con la scusa del corso DragQueen vado in un centro commerciale e chiedo aiuto sull’acquisti di alcuni prodotti. Per rendere convincente la cosa mi ero fatto la lista sul telefono. La commessa mi ha venduto 100€ di prodotti (molte cose le avevo già a casa) tra cui pennelli, fondo tinta vari, smalti e rossetti. La commessa mi ha anche chiesto di tornare a corso terminato e dirle come é stato. Purtroppo quando sono tornata mesi dopo non lavorava più lì.
Già che ero di spese, ho acquistato un braccialetto d’acciao unisex, una serie di sandaletti da donna con tacco basso dai cinesi (sono gli unici ad avere il numero 41).

A casa provo a truccarmi, con il nuovo materiale e seguendo il video. Il risultato é stato abbastanza disastroso. Qualcosa non tornava sull’uso dei tre fondotinta, tra cui quello scuro che va messo prima per ‘camuffare’ ed uniformare la zona della barba.
Il giorno dopo riprovo a truccarmi con risultati migliori.
Nei giorni precedenti avevo ordinato da Amazon delle parrucche da poco prezzo (ne avevo già alcune a casa, ma volevo provare delle pettinature nuove), l’idea era di acquistarne una di capelli veri da un negozio specializzato a Milano, che però era chiuso per ferie.
Qualcosa iniziava a germogliare dentro di me da alcuni giorni precedenti quando ero andato in giro con dei sandali maschili e le unghie smaltate, color marroncino. Nessuno badava alla cosa, anzi nessuno sguardo a parte una signora mentre eravamo in fila per pagare al Decathlon.
Avevo anche provato a mettermi uno smalto marroncino chiaro alle mani ed anche qui tutto normale. Diciamo che nessuno guarda i piedi e le mani di un maschio.
Una mattina quasi a mezzogiorno decido di andare in un parchetto sotto casa, poco frequentato, ma che per arrivarci ci si deve esporre: ai condomini attraversando il vialetto poi c’é un pezzo di strada del parcheggio e infine la strada principale che porta in paese. Mi trucco poco, indosso i sandali a zeppa tacco 10, gonna marroncina tipo esploratrice, maglietta t-shirt e via all’avventura…incrocio un pensionato che mi osserva, ma non dà segni di avere visto nulla di particolare. All’ingresso del parchetto c’é un signore di colore con suo figlio che bevono alla fontanella. Occavoli e adesso ? Seguo il consiglio del video sul portamento femminile (come camminare con i tacchi), non lo degno di uno sguardo, e procedo oltre. Mi dà un’occhiata e poi continua ad armeggiare con la fontanella.

Mi siedo sulla panchina all’ombra e mi metto a leggere il mio Kindle, intanto penso al perché tutti mi ignorano ed alla bellissima senzazione di essere in strada indossando una gonna ed i tacchi alti!
Il giorno dopo replico, stavolta con anche la parrucca a capelli corti, e mi metto a prenotare la vacanza dallo smartphone, hotel e biglietti dei parchi da visitare. Qui noto che la me stessa femminile è più imbranata, infatti non leggo bene la distanza degli hotel rispetto ai miei obiettivi e sarà un casino.