Sabato scorso, alla mattina sono andata a Milano a fare la consueta lezione di “workout con la danza” per poi prendere un caffè insieme ad Anna e Bruna, mentre le altre erano andate via tutte. Giuliana ha le incombenze perché si sposa il 14 luglio.
Ha organizzato un party in piscina con tanto di dj set, per domenica 21 e saremo oltre una ventina. Nel gruppo WhatsApp qualcuna ha proposto un dress-code, tutte con un costume color fucsia e pareo nero. Giusto per divertirci e fare delle foto stupide particolari.
Giovedì sera sono andata in un centro commerciale e ho girato tutti i negozi, scoprendo che il fucsia non è il colore di quest’anno. Quel poco che ho visto erano dei top che andavano bene, ma costavano tanto, mentre la mutandina erano tutti dei tanga minimalisti e con quello che ho ancora in mezzo alle gambe non posso metterli. Ne ho trovato solo uno che andava bene, ma per 70 € e partecipare a una festa non era il caso di spendere.

indosso un bikini e mi sta pure bene!
PS: non è un reggiseno imbottito…sono vere, altro miracolo!
Prima di andare a teatro e ero passata da un negozio di cinesi e lì ho trovato quello che cercavo. Per fortuna vendono separatamente la mutandina dal reggiseno, per per la mia fisicità è impossibile trovarli coordinati. Ho risolto con 14€. Questa mattina ho indossato il tutto e per fortuna è comodo, ieri li avevo provati sopra le mutandine e il reggiseno che già avevo. Ho fatto qualche fotografia da mettere nel gruppo per vedere se sembravo ridicola. Non mi sembra, un piccolo risultato e spero nei prossimi mesi di riuscire a tenere la pancia come è adesso.
Ho avuto uno scambio di e-mail con alcune scrittrici e una che fa corsi di scrittura. Mi ha inviato una e-mail, che manda ai nuovi iscritti alla sua newsletter, chiedendomi di raccontare qualcosa di me e le ho accennato alla mia transizione.
“Cara Bianca,
“
è davvero un dono ricevere la tua mail e leggere del tuo percorso per riuscire a raggiungere e a poter vivere la vita che desideri, come te stessa. Ti ringrazio per aver condiviso così tanto con me. La scrittura è uno strumento potente, per raccontarci, e spero davvero che tu abbia occasione di darle spazio.
Sarebbe bello, poi, vedersi per uno dei miei workshop: intanto, ti auguro di trovare sempre uno spazio tuo per la scrittura e tanta luce a illuminarti la strada.
Con affetto, Lucia

ho bisogno d’aria.
Anche quest’anno andrò nel campeggio olistico di “Vida Gaia” in Puglia.
Quest’anno la mia amica Elena, che era venuta con me lo scorso anno, aveva già prenotato per questo periodo di andare in Trentino a camminare e così ho deciso di fare il viaggio da sola, tanto al campeggio ci sono persone che conosco e non sarò sola.
Non mi sono ancora ripresa finanziariamente dal salasso dello scorso anno, di 5.000€ circa, per fare la rettifica dei documenti.
Quest’inverno si sono messi sia l’aumento dei costi dell’energia che quello di tutti i prodotti alimentari. In tutti gli anni precedenti non ho mai avuto problemi di acquisto di cibo e ho cercato di puntare su prodotti più naturali e meno industriali. Da qualche mese invece si arriva a spendere 30 € acquistando pochissimi alimenti. Ho poi le spese condominiali e quelle extra per dei lavori, infine la rata dell’acquisto del mio iPhone.
Per starci dentro ho dovuto tagliare quasi tutti i pranzi e cene con le amiche, ridotto alcune attività che seppure costavano poco, ma come diceva Totò “…è la somma che fa il totale”. Ho dimezzato anche il numero di caffè che prendo al bar e non faccio più colazione con cappuccio e brioche, per quest’ultimo ho scoperto che in realtà non mi manca.
Quindi vacanza molto low-cost!
Andrò col Flixbus viaggiando di notte come lo scorso anno. In campeggio troverò anche la mia amica Raffaella e sarà un bello stare insieme. Siamo totalmente diverse, ma in qualche modo compatibili nel discutere ed aiutarci.

Per preparare tutto ho recuperato la lista dello scorso anno delle cose da portare e l’ho adattata per questa vacanza.
In circa due settimane ho raccolto le cose della lista e ho messo tutto sul divano. Guardando la marea di cose, mi sembrava impossibile farle stare nello zaino. Per questo tipo di viaggio la valigia è scomoda e dovrò fare dei pezzi a piedi per i vari cambi (treno, metropolitana, autobus, treno).
Ho inviato la fotografia alla mia amica Maria Cristina che mi ha risposto “prova a giocare a tetris a incastrare tutto con dovizia
”.
Del garage ho preso due zaini, ma mi sembravano piccoli nonostante la grande capienza in litri. Per fortuna ho questo blog e sono andata a vedere le fotografie dello scorso anno per vedere quale zaino avevo portato, visto che c’era stato tutto. Ho un terzo zaino di cui mi ero dimenticata l’esistenza e in garage sono tutti dentro dei sacchi neri.

Ho giocato a Tetris e incredibilmente c’è stato tutto dentro la zaino. Ho anche un borsone da spiaggia che userò come bagaglio a mano, dove ho inserito le ultime cose e altre che indosserò durante il viaggio.
Ho provato a sollevare lo zaino ed era pesantissimo. L’ho indossato e sebbene siano fatti per aiutarti a reggere le cose, il peso è impegnativo. Per fortuna devo tenerlo su solo per i cambi dei mezzi. Ho calcolato che camminerò per circa 500 metri al massimo per tratta, dovrei farcela. La curiosità mi ha spinto a pesarlo e mi sono portata sulle spalle 10 kg di roba! L’indispensabile per una settimana di campeggio con qualche abito e costumi in più per emergenze. Più di metà delle cose nello zaino è occupato dagli accessori per la pulizia del corpo e alcune cose per lavare i vestiti e i piatti.
Giovanna “Complimenti Bianca, solo 9 kg poi mi spiegherai il segreto di viaggiare leggeri, buona vacanza ciao ciao
”
In questo campeggio, che è una specie di piccola comunità informale e senza giudizio, si fa colazione e cena insieme sotto un tendone. In cucina dirige “La Becci”, una mia amica chef vegana che cucina talmente bene che non penso minimamente alla carne e ai formaggi, anche se qualche mozzarella nel minimarket vicino al campeggio per pranzo andrò a mangiarla: siamo in Puglia dopo tutto.
A pranzo siamo liberi, così mi sono portata una scodella di bambù e le posate in bambù e metallo, nei limite del possibile cerco di impattare poco nell’ambiente

Cosa farò in questo campeggio? La mia settimana ha tre laboratori di danza: risveglio con la danza alle ore 7:30; capoeira alle 14; danze folcloristiche di gruppo alle 22. Oltre a questi laboratori ci sarà il relax della chiacchiera e dello stare in spiaggia.
Sono abbastanza stanca in questi giorni per via del lavoro, del caldo e della mancanza di molte delle mie attività serali di gruppo. Una vacanza lontana dalla quotidianità è quello che mi serve. Come si dice: devo staccare la spina e lì internet prende poco…per fortuna.

Curiosità: dopo una cena in pizzeria con le mie ex-compagne di pilates e yoga, mentre mi dirigo al parcheggio incrocio tre ragazze molto giovani che esclamano “come sei bella!
“, mi fermo ringraziando e una chiede “sei alta, sei italiana?
“. “Certo, ho la mamma siciliana e il papà di salerno, ma sì, sono alta”. Che dire? E’ stato strano e molto bello.