Oggi è il primo giorno di ferie, solo una settimana per adesso e un’altra per ferragosto. In realtà mi sono sentita in ferie lo scorso weekend dormendo fuori casa da un’amica. Il fare un laboratorio di danza, stare in giro tutto il giorno, dormire fuori casa e fare la seconda giornata ha fatto quasi come un effetto vacanza. Quindi anche “solo” una settimana se sarà intensa non sarà un periodo così breve.
Sono andata a pagare l’assicurazion dell’auto, che costa quasi come una settimana di campeggio, per poi andare a Medolago dove c’è lo spaccio del marchio di abbigliamento sportivo BeGood e questo mese ci sono i saldi. Mi hanno detto che in futuro andando da loro avrò sempre uno sconto del 20%, non male. E’ qualche mese che desideravo comprare una seconda tutina da danza/yoga/pilates, ma quelle nei negozi sportivi non mi piacevano molto e alcune costano come quelle di BeGood, che sembrano care rispetto, ma hanno tutta un’altra qualità. Con i saldi di due anni fa ne avevo presa una e all’epoca mi piaceva quella rosa/fucsia peccato che il top (reggiseno) non c’era della mia taglia.
Entrata nella fabbrica dopo aver citofonato se era davvero lì quel factory store, mi hanno introdotta in una stanza piena di questi prodotti e con alcuni manichini che indossano splendidamente i capi super attillati. La signora mi introduce ai modelli e colori. Del modello uguale a quello che ho già, non mi convincono i colori e vorrei un modello più “estivo” anche se sono già traspiranti e super attillati di loro. C’è l’altra linea, quella mostrata dal manichino che è il modello rosa che non avevo potuto comprare e ovviamente dovevo comprare quello.

Quale taglia? Sono molto elasticizzati e la signora mi consiglia una taglia Media, ma vorrei stare comoda e non strizzata dentro, così dopo aver cercato nel magazzino la “taglia L”, la indosso. Al principio la sento stretta, soprattutto in mezzo alle gambe dove ho un componente che non aiuta. La signora mi dice di tirarla su ai polpacci e poi di sopra, anche coprendo l’ombelico che va di moda. Nonostante le mie forme non sono propriamente femminili quando mi guardo allo specchio faccio un figurone. La signora avrà capito che sono una donna transgender? In realtà non è importante.
Cosa mi è venuto da pensare quando ha estratto il top dalla busta per farmelo provare?
Come diavolo riesco a entrarci? E’ piccolissimo. Indossato è giusto, anzi perfetto. Come è possibile che sono passata da una taglia 52 a una 48 da donna? Ho perso un terzo della muscolatura in tutto il corpo e soprattutto nelle spalle, ma comunque rimane un mistero bellissimo.

Altro pensiero è stato sui collant. Prima della transizione li rompevo facilmente, ora non si rompono più, almeno non subito, quelli leggeri mi durano mesi. Sempre la muscolatura che prima era esagerata forzando anche i collant?
Alla fine ho scoperto che quel modello non era in saldo, ma avevo comunque un 20% di sconto e ho speso 107€. Diciamo che è un premio che mi sono voluta fare e regalo di compleanno in anticipo (sarà il 24 Luglio per ben 59 primavere), poi mi durerà per tanto tempo (spero) come l’altro modello che va ancora bene. Perché ne ho bisogno di due? Ho scoperto che se faccio una due giorni di danza il primo è sudato e non posso metterlo anche per il secondo giorno e credo che il prossimo autunno/inverno farò molti laboratori di questo genere invece di un lungo corso serale, però è ancora tutto da vedere.
Nel frattempo ho fatto il video promo dell’evento dello scorso weekend dove in un solo minuto sono riuscita a inserire un sacco di cose che mostrano l’energia che c’era in sala (è stato postato oggi su Instagram nelle Stories). L’altro video relativo al mio gruppo lo farò tornata dalla vacanza perché voglio godermi il montaggio dei vari pezzi, ho un software professionale che si chiama Final Cut Pro X e le capacità per usarlo. Il primo video l’ho realizzato molto in fretta e nell’altro gruppo c’erano tutte ballerine esperte, non c’era molto da lavorarci ed erano spettacolari già di loro mentre danzavano.

Finalino: dopo aver pagato l’assicurazione sono andata in un bar a fare colazione e dopo aver scelto cappuccino e brioche con noci pecan, mi sono seduta all’esterno. C’erano molte persone. Dopo alcuni minuti sento uno dei due camerieri chiamare l’altro e con accento bergamasco dirgli “Il cappuccino e brioche sono qui dalla signora”. Bello, bello, bello.
Questa è una cosa attesa da quasi quattro anni! Cosa ha di speciale adesso? Stamattina ero quasi senza make-up, i capelli da lavare e tenuti con la coda…insomma al naturale e non vestita elegante, ma ora mi vedono tutti come donna. Un grande risultato raggiunto.