Giornata piovosa tipo tempesta quindi lavoro in cameretta, ci sono un paio di problemi lavorativi quindi passo la giornata in video conferenza cercando di sistemare alcune cose.
Rispetto al solito ho notato che non ho più la freddezza che avevo, alcune delle cose dette in riunione mi hanno colpito, non è colpa mia perché non puoi prevedere tutti i difetti possibili di un programma. Ho sentito un’emozione di inquietudine e un leggero fastidio. Mi ha dato da pensare quando prenderò gli ormoni se riuscirò a reggere anche le emozioni negative.
Quando sono così in concentrazione non so perché vado in modalità uomo e la cosa si nota mi cambia leggermente l’espressione del volto. Nel pomeriggio hanno cambiato la serratura del cancello d’ingresso e ho iniziato a distribuire le chiavi condomini, Tutti molto gentili però alcuni hanno usato il maschile con me nonostante fossi vestita da donna, anche se devo ammettere non avevo un grande make-up.
Il lavorare da casa e essere sempre concentrata su quello che faccio non aiuta per niente la mia femminilità a uscire.
Su Facebook una trans scrive che le è cresciuto molto il seno, lei prende gli iso-floavoni di soia e una cosa che non aveva mai sentito:
“Agnocasto“
https://www.benesserecorpomente.it/agnocasto-proprieta-benefici-e-controindicazioni/
Leggo e scopro che è un erba davvero potente e che non va presa assolutamente se già si fa la terapia ormonale. Ordino su Amazon la versione in pillole, venerdì inizio con la prima dose (una al giorno prima di un pasto).
Stasera ho fatto il giro del condominio sono tre palazzine per consegnare nuove chiavi del cancello, lo so che avrei dovuto aspettare che venivano le persone da me, ma è stato interessante andare io come donna a vedere un po’ le varie reazioni. Visto almeno tre tipe nuove che non sapevo neanche che abitassero da noi!
Allora le persone che non mi conoscevano mi hanno dato della donna, mentre quelle che già mi conoscevano in molti mi hanno dato del lui nonostante fossi vestita da donna e anche abbastanza figa.
La cosa positiva è che non mi turba più, io sono io sono così, Una piccola parte di me spera sempre di uscire “a passare come donna” e prima poi ci riuscirò.
La cosa strana è comunque che nessuno guarda come sono vestita, cioè mi danno del lui anche se sono visivamente una donna e va tutto bene. Mi sono fatta paranoie per anni per niente?
Dopo aver distribuito un po’ di chiavi sono andata da un vicino che mi ha chiesto se andavo a bere un caffè a casa sua. Avevo un sospetto di quello che voleva, ma ci sono andata lo stesso un po’ per curiosità un po’ per mettermi alla prova.
È separato da circa un anno oltre la sessantina e mi ha chiesto in maniera un po’ timida, anche se l’ho aiutato e gli ho detto di dirmi quello che voleva senza farsi problemi.
Aveva un’idea sua come fossero le trance e quindi voleva conoscermi per vedere se poteva esserci qualcosa di più intimo, Per sua curiosità personale e per provare nuove cose.
Educatamente gli ho detto che al momento non sto cercando relazioni intime, gli ho raccontato di me molto in breve e ho cercato di spiegargli com’è l’universo delle persone trans. Ad esempio non sapeva dell’esistenza delle donne che diventano uomini e nemmeno di quelle non binarie che non vogliono appartenere a nessun genere specifico.
Abbiamo fatto una chiacchierata di mezz’ora bevendo il caffè e penso che gli ho chiarito un po’ le idee. Ha scoperto che alle donne trans non piacciono solo gli uomini, ma che ci sono tanti orientamenti e combinazioni.
La mia apertura verso gli altri penso sia servita anche questa volta, non ci sono stati attriti, non ci sono stati fraintendimenti ed è stato tutto molto civile.