Oggi visita all’ospedale Niguarda per la prima visita adeguamento di genere.
Sveglia presto , trucco, mi cambio tre volte gli abiti, da ieri è iniziato a fare fresco e piovere quindi non so bene cosa indossare.
Faccio un mix di due abiti.

Per fortuna faccio poca coda solo all’uscita dell’autostrada e Waze mi fa evitare molto traffico parcheggio di fronte all’ingresso, il Niguarda è enorme e questo lato abbastanza fatiscente. Cerco di pagare il parcheggio von l’app, ma dice che causa Covid è sospesa, speriamo sia così.
Entro e chiedo dove è il padiglione 10, è vicino meno male. Faccio il triage Anti-Covid, un questionario, poi mi mandano a cercare il “Blocco Nord” per l’accettazione, dopo una prima indicazione in fondo e a destra mi perdo in un enorme piazzale. Chiedo. È il palazzo con le finestre verdi.
Dentro sembra di stare in aereo porto con file di postazioni. Dove prendere il numero? Chiedo e devo andare ai numeri 1–10, che è Molto più avanti.
Per fortuna attendo solo 5 Minuti e pago. In realtà ho anche saltato il mio numero perché gli schermi sopra le postazioni non funzionano bene.
Bevo un caffè al bar , qui le norme anti-covid mi sembrano non adeguate al luogo ospedaliero.

Torno e attendo fuori che mi chiamano, chissà che visita sarà ? Chi vedrò? Psicologo oppure Endocrinologo ?
Mi fanno salire e mi trovo un’altra accettazione dove mi creano la mia cartella clinica: BBB2020, ora attendo che mi chiamano.
Sono nel reparto ginecologico! Non so perché, ma mi fa sentire meglio perché mi avvicina a come voglio essere. Forse anche ho superato una barriera di una zona proibita.
Intanto medito a come mi chiameranno? Nome e cognome? Non che importa, non provo più imbarazzo. Uhm, mi sa che parlerò con una psicologa.

Di fronte a me una signora che mi da un’occhiata annoiata, con la mascherina non si respira. Mi tolgo la giacca.
40 minuti di attesa, intanto scrivo il diario di ieri, mentre l’ambulatorio si riempie di gente.
Apparentemente non chiamano nessuno.
Siamo a un’ora di attesa, che sia voluto per testare la pazienza? La transizione sarà lunga e questa è solo la prima visita.
Come stata questa prima visita durata cinque minuti?
Appena entrata c’erano seduti un ragazzo e una ragazza seduti con un blocco, il dottore mi ha detto che stanno facendo una ricerca.
Nessun problema ho risposto, Anche perché come membro della associazione trans mi interessa che si rivolga il più possibile il messaggio che è una trans è una persona normale.
La prima cosa che mi ha chiesto e con che non mi voglio essere chiamata, gli ho detto che il cambio nome cognome e ha tenuto a precisare ai due ragazzi che questa è un’idea geniale.
Poi mi ha fatto un po’ di domande se ho avuto malattie e ricoveri, Sono entrati in ospedale cinque volte in tutta la mia vita e mai in ricovero!
Puoi seguito la classica domanda dopo aver chiesto l’età di come mai ho aspettato tanto, ho cercato di raccontare in breve gli ultimi animo visto che non erano interessati gli ho tagliato corto con una risposta più breve.
Mi ha anche chiesto l’orientamento sessuale.
In effetti da quando comincio a pensare anche agli uomini e da quando ho iniziato a vivere come donna a tempo pieno e forse questo influenza molto la cosa.
Siccome sono un membro di ACET ha immaginato che so già quasi tutto e quindi non mi ha spiegato niente sugli ormoni, solo di non preoccuparmi e che faremo una terapia adatta la mia età in sicurezza e con tante visite di controllo.
Non so perché ma mi sono sentita rassicurata.
La coppia mi ha chiesto poi di contattarmi in seguito per un’intervista per approfondire alcune cose della loro ricerca, Mi fa piacere di essere sempre utile.
Mi ha chiesto chi mi appoggio e gli ho raccontato dei due miei psicologi e quindi mi ha detto di farmi produrre un documento di liberatoria per la terapia ormonale, anche se non ho ancora fatto i sei mesi di terapia Con lo psicoterapeuta. Forse riesco accelerare di un paio di mesi la TOS? Sarebbe bello.

Per procedere dovremmo fare delle delle visite
La visita termina e mi accompagna da un’infermiera che prenderà i vari appuntamenti per le visite di controllo, mi dice anche che non devo pagare nulla per queste. Bella notizia.
Tra una settimana faremo gli esami del sangue specifici per il testosterone e altri elementi da analizzare, dopo 15 giorni una eco-addome e poi non so cos’altro. Lo scoprirò mano mano.
Fine della visita e torno a casa in auto.
Durante la notte ho dormito poco, mi accade sempre quando c’è un cambiamento in vista oppure pensavo di fare dei cambiamenti soprattutto di lavoro. Quindi dormo un’ora poi rimango sveglia nel dormiveglia , mi riaddormento e via così e intanto mi passano per la testa tutta una serie di pensieri sulle cose che mi stanno accadendo.
Maia “Ragazza che viaggio stai facendo. Come ti senti?
”
In un certo senso rassicurata, perché questo medico quasi in pensione, usa dosi minime di tutto, infatti le trans più giovani vorrebbero avere delle dosi più alte e potenti che lui non prescrive.
E poi mi ha detto che faremo tanti esami per tenere a bada gli effetti collaterali che sono malattie molto importanti.
A parte il ticket poi sembra che per molte cose non devo pagarle, come una serie di visite del sangue e di altre varie.
Inoltre mi ha detto di dire allo psicoterapeuta di farmi una liberatoria senza dover attendere i sei mesi di terapia in modo che possiamo partire prima.
Inizia una nuova fase della mia trasformazione fisica, Agli inizi pensavo che avrei dovuto prima cambiare fisicamente e poi di testa invece è successo il contrario con solo alcune modifiche del fisico che ancora non mi spiego.
Oggi sono rimasta 90 minuti in sala d’attesa nel reparto ginecologia e per tutte le altre signore ero una donna! Quindi almeno una prima parte di cambio fisico è andata.
Maia “Felice per te, davvero.
”
Rosanna “Diventerai anche formosfamosa.
”
Hai capito il senso di formos famosa??? Era per dire 2 cose in una… diventerai, formosa e famosa
Rebecca “Dai che bello
”
Silvia “Stai attenta però tuo prego….ho paura. Che ti importa dei documenti…tu SEI IULA e non deve attestarlo un pezzo di carta o stupide convenzioni sociali…il lavoro che hai fatto con te stessa non vale una cura ormonale pericolosa
”
Elena C “Spero tu sei serena….in questo articolato e non facile percorso!
“
La terapia ormonale però il fatto che tu possa interrompere, può sicuramente essere rassicurante. Ma ti va di essere intervistata?
Sì mi va, una delle decisioni iniziali è stata di non nascondere nulla, e se può aiutare altre persone ben venga. (e poi c’è una piccola parte di me che adora essere al centro dell’attenzione, la parte artistica).
Barbara “Bene, caspita che notizione! Mica bruscolini… e bellissimo che come al solito sei talmente entusiasta e generosa che metterai la tua esperienza al servizio della conoscenza
”
Animalesse “Grande traguardo Iula! L'inizio promette bene, grande Iula. Forte forte Lula. Un abbraccio grande! Grande Iula! in bocca al lupo carissima volpe! In bocca al lupo. ti auguro un mondo di bene, Lula! Grande Iula, un abbraccione!!!!
”
Maia “Pensavo l'altro giorno all'educazione che non hai ricevuto, molto interessante il punto di vista proposto nel testo. Nasci come la venere di Botticelli: dea dell’amore e della bellezza, nata dalla spuma del mare e sospinta dai venti Zefiro e, forse, Aura. Una nascita complessa ma allo stesso tempo c'è amore e bellezza. Sei molto fortunata.
”
Evita “Il cammino sarà lungo, costoso, forse a tratti anche doloroso. Ma se è ciò che vuoi, niente è nessuno potrà fermarti. Io ti sosterrò come posso, come meglio so fare, con il silenzio e l'invisibilità.
“
Laura C. “Bene, passo importante fatto.
”
Concordo sulla cautela, non mi pare il caso di rischiare per raggiungere qualche risultato più velocemente. Del resto sei già bellissima
Ulisse “Passo importante! Pensavo avessi già iniziato il percorso…immagino sia un viaggio bello ma tosto. Niguarda fornisce anche supporto psicologico? Come funziona?
”
Ti abbraccio, intanto
Diciamo che sono stata brava ad avere alcuni cambiamenti fisici senza bisogno di cure mediche. Il viaggio è bello tosto ma molto interessante. Scopro sempre nuove cose di me e mi avvicino molto alle persone a me care (amici soprattutto).
In realtà ho due psicologi, una è di Bergamo e l’ho scelta perché è specializzata in trans e la vedo ogni quattro mesi, lei è il mio punto fermo in modo che posso valutare i miei progressi e mi aiuta a risolvere alcuni dubbi facendomi ragionare. Purtroppo non può produrmi i documenti necessari per la terapia ormonale il cambio di genere all’anagrafe. Quello lo può fare solo uno psicoterapeuta, Per cui da quattro mesi ho cominciato a vederne uno ce ne vorranno altri tre prima che siano passati i sei mesi minimi per legge per poter accedere alle cose che ho appena detto.
Il problema è che lo psicoterapeuta è fissato su cose tipo sesso sogni e il tuo passato, quindi non mi sta aiutando molto. (Froid docet). Spero che martedì mi dia il documento di liberatoria per cominciare la terapia ormonale come mi ha richiesto il medico anche se non sono passati sei mesi. Dato che si conoscono spero che non mi faccia problemi.
Adesso inizio una serie di esami clinici medici e del sangue approfonditi in modo tale che potrà farmi una terapia personalizzata per avere degli effetti nel tempo (un paio di anni) e minimizzare i rischi.