In video con fornitore, serata pizzata imprevista

Nel pomeriggio ho una videoconferenza con i due titolari e un fornitore, ai saluti Nico si inceppa e mi presenta come Gerardo, poi si corregge e da lì in poi tutto bene. Siamo in video e aiuta il mostrarmi donna. Solo audio la mia voce non è ancora all’altezza.
Dopo 1 ora ci ricolleghiamo tra noi per mettere in chiaro alcuni punti e lì la mia voce sento che scende di tono.

Al termine stacco tutto e scendo al primo piano da Antonella.
“Ciao cara Sto impazzendo con la stampante. Che fai domani pomeriggio? Hai voglia di passare? Anche per un caffè?”
In 15 minuti sistemo la cosa e scopriamo che la cartuccia nera è terminata.
Mi chiede se ho voglia di fare un aperitivo insieme, andiamo nel paese vicino per comprare la cartuccia e poi decidiamo per una pizza perché lei ha fame.
Uscendo mi dice che sono dimagrita ancora, ma è perché non mi ha vista elegante (per il video è perché fa fresco mi sono vestita bene), aggiunge che “sei molto più femminile di me”.

La cosa mi fa piacere, comunque donna si diventa e si deve mantenere di esserlo. “Molte donne si adagiano nella normalità e sono femmine, ma non sono più donne.
Mi dice che “Ti vedevo triste” come uomo e lo ero davvero, le rispondo. Ora sono molto solare.
La pizzeria è chiusa e decidiamo per una pizzeria vicino alla posta dove non siamo mai state. Perlopiù fa asporto, ma ha dei posti a sedere. Domenica Antonella è uscita con un tipo che vede ogni tanto portando a spasso il cane. C’è un bel giro di persone single con i cani. Il tipo voleva portarla li’ dicendo che la pizza è buona. Cerco di avere informazioni sul tipo e del perché non le è piaciuto, ma ottengo solo un “ho atteso tanto e non mi voglio accontentare“ chissà chi sta cercando?

Dentro la pizzeria troviamo un vicino che attende le sue pizze da asporto. Gli chiedo se è buona e risponde molto. Penso abbia capito chi ero, appena dopo il lock down eravamo in panetteria insieme ma non mi aveva riconosciuta.
Ci sediamo e mangiamo la pizza (con i gamberetti) e parliamo solo un’ora perché lei ha il turno di lavoro e si alza alle 4!
Antonella parla poco e cerco io gli argomenti, inizio a essere brava anche in questo.

Vuole pagare lei , insisto che la prossima offro io. Mi dice che dovremmo fare altre uscite con altre donne che conosciamo (vicine di casa).
Ci salutiamo con un bacio sulle guance da amiche.
Uscire con un amica mi ha fatto staccare dal lavoro e dalla stanchezza, che mi arriva di botto rientrata in casa.