Sveglia alle otto, spesa in paese con poche chiacchiere. L’edicolante appena apro la porta ha già in mano la Settimana Enigmistica.
Rientro a casa.
Mattinata di lavoro, pausa, video chiamata aziendale 1 ora, poi mi sono truccata bene perché non mi sentivo più me stessa dopo che mi ero travestita da Gerardo per mezza giornata.

Sono uscita per la camminata e non so perché mi sono sentita felice e connessa con il mio centro. Tra l’altro con meteo grigio e avevo l’ombrello perché piovigginava, quindi non certo un tempo adatto a ritrovare se stessi e sentirsi in armonia con il mondo.
E’ successo quando nella mia playlist è partita una brano di vent’anni fa, sigla di un cartone giapponese “per grandi“, quella colonna sonora mi ha sempre “preso dentro” unita alla storia davvero singolare (Ergo Proxy).
Dopo poche note qualcosa si è smosso nel cuore ricordando momenti più sereni, cioè niente storie d’amore o qualcosa di così significativo, era giusto un periodo che stavo bene con me stessa. Ho sentito il cuore gonfio e mi è venuto da piangere di gioia. E’ durato una ventina di secondi, ma è stato bellissimo. Mi sono fatta anche un selfie quando stava per terminare questa emozione…chissà se si vede in fotografia.

Erano anni che non mi capitava e di solito pensavo che fosse un dolore della mia anima, una specie di richiesta di aiuto a trovare una campagna, invece ora ho capito che è l’entrare in sintonia con la parte dentro di me che spesso è segregata o addormentata.
Pietro “Quello che hai provato è una "gioia del passato", si tratta di: "malinconia non è una tristezza qualsiasi, come scriveva Victor Hugo, "la malinconia è la felicità d'essere tristi", una tristezza dal sorriso mesto, vereconda e senza strepiti, densa di riflessioni ben capaci di arricchire - quasi pioggia fertile che si alterni al sole della gioia".
“
(da: Unaparolaalgiorno)
Barbara “Sei una bellissima persona e ti adoro per come manifesti pubblicamente le tue emozioni. Mi fa pensare che sei proprio una donna libera, come ne conosco poche
“
Elena “L’ultima frase…Vera!
“
Quel libro ci fa riflettere tantissimo e anche se faccio una fatica boia a contattare quella parte profonda, (che col cazzo che si fa ancora massacrare), dico e penso che, io a me stessa non mi farò mai del male! E poi mi riperdo e la percezione è sfumata !
Daniela “Ma certo Iula, cerchiamola sempre quella parte, è la nostra anima, grande!!!!
“
Elena “Grazie cara Iula della condivisione, sei un'anima sensibile e dolc
e”
Silvia “Hai un'espressione meravigliosa e di una genuità disarmante…sei bellissima,dentro,fuori,ovunque.
”
Ci fossero più Iula,il mondo sarebbe migliore!!!