Notte agitata per via della cassa integrazione. Ogni volta che penso di cambiare lavoro oppure c’é un qualche problema rimangono in agitazione. Alla fine mi sono alzata presto dopo le sette e ho fatto una doccia. Mi sono svegliata come Iula e mi sentivo pimpante e ho anche fatto gli esercizi vocali, quindi ho creato una mascherina e sono uscita a comprare il pane. C’era poca gente e quindi mi hanno servito subito, la mia amica é stanca giù di prima mattina. Compro giusto un paio di cose e poi esco e vado in edicola dove attendo fuori perché può entrare un solo cliente alla volta. Esce un signore anziano e mi dice ‘signora tocca a lei‘, al principio pensavo si riferisse all’altra signora in attesa. Ah già che sono vestita da donna, ma con la mascherina si vedono solo gli occhi e i capelli lunghi. Entro e compro un giornale e la settimana enigmistica che non c’è e opto per la versione mensile. Non sono molto portata a fare i cruciverba, ma prossimamente potrebbe servirmi per fare qualcosa che non sia online. Ritorno a casa e mi metto a lavorare e da lì in poi Iula sparisce misteriosamente non appena mi concentro sul lavoro.
Non capisco se sono in una fase di regressione o cosa, inoltre i peli sul petto stanno ricrescendo più rapidamente. Fino a settimana scorsa mi depilavo ogni 12 giorni e ce ne erano pochissimi. Mi chiedo se é un effetto dell’epilazione precedente che per un pò rende il pelo più debole, ho un vago ricordo in proposito. Quindi questo ritardo nelle prossime epilazione è deleterio soprattutto per la barba. Stamattina dopo la doccia il seno mi è sembrato più gonfio quindi alcune cose almeno vanno per il verso giusto.

Dopo pranzo per la prima volta da un mese torno Gerardo nel vestirmi, almeno la parte superiore perché a breve avrò una videoconferenza di lavoro con i colleghi. Indosso una felpa di Snoopy che avevo dimenticato esistesse e che é unisex anche se l’ho comprato nel reparto donne, mi pettino in modo da non far vedere i capelli lunghi. Tutto ok, pochi minuti prima mi collego dall’iPad e vedo che indosso gli occhiali da vista femminili, accidenti! Meno male che é partita un’anteprima del video senza collegamento. Avevo anche tolto la foto nell’account di Zoom perché non si sa mai e stavo per cadere su qualcosa d’altro. Durante l’ora di chiacchiera dove facciamo il punto della situazione lavorativa, ogni tanto mi guardo nella preview e penso a due giorni fa come Iula quando ero in collegamento con i compagni di teatro. Quando rido sono Iula, per il resto Gerardo ha davvero un volto con i muscoli tirati verso il basso. In serata per il giretto intorno al parcheggio faccio qualche selfie e un video e non sorrido mai ed è la stessa faccia anche se con la parrucca e rossetto. Accidenti che situazione. Ho dei cambi pazzeschi, in casa tutto il giorno mi sono mossa e camminato in maniera femminile, poi esco e torno Gerardo.

Stanotte ho anche sognato o pensato nel dormiveglia ad alcune cose per lo spettacolo di Paprika con delle sequenze dove interagisco con persone immaginarie e in un caso con in baso un braccio di manichino comportarmi come se il resto fosse in ombra. La trama dovrà essere composta da una sequenza di scene con personaggi diversi che in qualche modo interagiscono senza mai incontrarsi. Sarebbe anche carino inserire la coreo e musica che abbiamo fatto il primo giorno alla selezione del corso di dragQueen.
Invece per quanto riguarda il futuro dovrò mettere mano al sito simiula.com e inserire oltre al link del blog, una sezione ‘chi ero’, chi sono con dentro un CV pieno di immagini e video, una sezione di fotografie artistiche, una sezione dedicata a Paprika. Creare un account Pinterest sempre per Paprika e uno per le mie fotografie.
Quindi raccolti i materiali per il sito ne avrò abbastanza anche per rivedere il CV e profilo su LinkedIn in modo da cercare di fare un cambio di carriera e tornare a fare grafica e cose che in passato mi avevano entusiasmato. Il tutto se possibile in un’ambiente a contatto con numerose persone perché Iula esiste al suo massimo solo se i con la gente.
Dopo stanotte ho capito che devo darmi una mossa su alcune cose visto che l’addio a Gerardo in realtà c’è stato da un mese con l’isolamento a casa. Ai miei titolari lo rivelerò comunque più avanti anche se mi spiacerà dovermi camuffare per le conferenze settimanali.
E’ un’occasione per fare attività più consone alla nuova me e non devo lasciarmi trascinare dallo stare bloccata in casa per almeno un’altro mese.