Inizia la sfida per essere Iula in casa e per piccoli giretti in paese. Stamattina ho fatto solo la barba e messo un minimo di fondotinta, le sopracciglia fatte a matita e solo un colpetto di illuminante. Niente parrucca. Sarà difficile, ma forse mi servirà tantissimo per lasciarmi le movenze maschili alle spalle.
Nelle pause sono riuscita a essere me, anche quando é arrivato il corriere con l’eye liner che fa crescere le ciglia. Quando lavoro ancora no, sono sempre Gerardo, me ne accorgo anche per come uso le dita per scrivere.
Da stamattina ho sentito freddo e mi sono dovuta mettere anche una felpa sopra, sarà la stanchezza e lo stress accumulato in questi giorni?

Stamattina poi ho scoperto di essere nella zona Gialla, quindi proibiti gli spostamenti anche solo per andare al supermercato al paese vicino. Al momento non mi manca nulla, ma alcuni prodotti non li vendono in paese. Questo isolamento sembrerà ancora più forzato e ascoltare le notizie non migliora l’umore generale anzi aumenta un senso di oppressione. Tra l’altro in quasi tutti i gruppi nessuno messaggia più.
In serata abbiamo fatto una prova di conversazioni a distanza…in 3 è stato ottimale..e devo dire che ci ha fatto bene parlare tra noi per una quindicina di minuti sia di come fare funzionare il sistema, sia cazzeggiando. Anche se distanti li ho sentiti vicini.

Il giorno dopo durante la pausa ho creato un gruppo per fare le conversazioni del sabato tramite ‘Hangouts‘, invitato alcuni amici del ‘gruppo interno’. Una serata faremo un’altra prova e sabato alle 18 vedremo se la cosa funziona anche emotivamente con il libro. La prova di ieri mi é parsa buona sia come audio che il vedere il volto di chi sta parlando in quel momento, con switch automatico. Ci sentiremo meno soli sabato sera anche senza pizzata.
Nella pausa pranzo altro giretto veloce. Mi sono fatta anche un video selfie ed ho capito a cosa serve il super grandangolo del mio iPhone, sembrava che mi filmasse qualcuno vicino a me. La cosa bella a rivedere il video é stato il mio volto con poco trucco e parrucca, il tutto abbastanza femminile anche se tendo ad avere ancora la testa sporgente in avanti, quindi segno che ero un pò Gerardo…

Serata passata al telefono per quasi due ore con Daniela. Mi era mancata molto perché è andata a trovare sua mamma che si operava ed ora é bloccata al paese e tra l’altro dopo l’operazione ha visto sua mamma solo un giorno perché poi hanno bloccato le visite.
Ero sul divano e ogni tanto mi sono scoperta a gesticolare da sola, ad agirami le gambe come una ragazzina. La voce in alcuni momenti cadeva sul Gerardo, ma sono riuscita varie volte a riprendermi. E’ comunque ancora stancante usare la nuova voce e fare discorsi pensati. Il tempo é volato e abbiamo parlato un pò di tutto, dopo le mie novità sulla transizione l’ho fatta sfogare con le sue idee lavorative. Infine abbiamo parlato delle sue due gatte.
Terminata la telefonata sono riuscita a leggere per dieci minuti e poi sono crollata dal sonno e dagli occhi appiccicosi, sono due giorni che li sento pesanti.