a Massimo , Emiliano e Patrizia
“Auguri in modo non convenzionale…Allora, come dirvelo in modo preparatorio? Non c’è modo..spero non sia uno shock…per tutti e stata una sorpresa.
Da tre mesi ho iniziato un percorso di transgender, dopo che ho parlato con una psicologa specializzata, questa è una cosa che mi tenevo dentro da troppi anni.
Ora dal venerdì alla domenica sono una Lei (Iula) quando possibile.
Nel comunicarlo (coming out) mancate solo voi delle persone a cui tengo. Ho passato due mesi a parlare singolarmente con amiche e amici di me ed è stato bellissimo, ma ha portato via molto tempo. Mario lo sa da poco più di un mese ed ora sono anche amica di Lily.
Ho iniziato un’epilazione laser e da aprile terminata l’epilazione totale alla barba spero di poter essere Iula a tempo pieno e iniziare la terapia ormonale.
Ho anche iniziato un corso di voce per transgender (via Skype la tutor sta a Verona) che in altri 2 mesi mi porterà a parlare in modo femminile convincente (non la voce da gay , proprio una voce vera femminile ).
Tutti mi vogliono bene e se io sto bene lo sono anche loro, anzi in alcuni casi l’amicizia si è ulteriormente approfondita.
In paese, cioè nei negozi, banca, vicini di casa e il mio medico lo sanno e non hanno battuto ciglio vedendomi vestita da donna, anche se mi riconoscono quadi subito, come tutti quelli che mi hanno conosciuto da maschio.
Allego qualche foto di me, spero di vedervi presto.”
“Dino ma sei serio?
”
”siiiii”
icona dubbiosa.
“La mia vita era diventata vuota, noiosa e priva di un qualche scopo…ora è fin troppo piena e va bene così”
Emiliano posta uno smile che guarda in alto.
Mi sa che mi sono giocato Massimo e Emiliano con il messaggio di oggi. Massimo che frequenta ambienti ‘solo maschi’ con giochi da tavolo, wargame e miniature, che gli piace qualsiasi cosa abbia la guerra che siano film, storie, giochi. Emiliano che non abbiamo legato molto negli uitimi anni e che in questo sono nove mesi che non lo vedo.
Forse li ho persi per sempre, però erano mesi che li vedevo poco o niente, segno che non avevamo più nulla in comune, ma farò un tentativo più avanti, ma ci credo poco.
In effetti sono leggermente stanca della camminata di stamattina, che è stata molto bella con un cielo terso e azzurro. L’ho mai scritto che sono meteo–patica? Un’ora persa nei miei pensieri, ascoltando la radio, facendo alcuni esercizi vocali che mi ha rimesso in carreggiata dopo i pensieri tetri di ieri sera.
Avendo alcuni pensieri cupi, mia mamma ha detto a mia sorella di me così mi ha risparmiato dei casini a gennaio, ma glielo ha detto da molto tempo. Ieri ho parlato di me con mia sorella una decina di minuti. Con il suo solito carattere duro e pungente mi ha detto delle cose che mi hanno ferito, altre utili, ma in generale ha lo stesso timore di mio padre sull’essere additati, derisi, perseguitati. Inoltre si sono parlate spesso di me e questo mi ha ferito per non essere stata consultata, parlare ‘alle spalle‘ è sempre brutto. Chissà se in questi giorni riuscirò ad avere un paio d’ore sola con mia mamma per spiegarle meglio di me. Con questi pensieri cupi sono tornata a casa dopo una bella giornata natalizia con pranzo, abbondante e giocare con la nipotina fino allo sfinimento.
Per fare passare quei pensieri inutili, in serata voleva chiamare qualcuno e sfogarmi un po, ma ho pensato che in futuro potrei avere dei momenti tristi del genere e magari non ci sarà nessuno a portata di mano ad aiutarmi. Quindi proviamo adesso ad affrontare questo senso negativo con un pò di solitudine, che in realtà non è nulla che posso controllare e soprattutto a breve termine. Quindi ho fatto un mix di cose che facevo in passato ed alcune nuove. Sono uscita a fare una passeggiata nel freddo della sera, erano le otto, ma in giro eravamo in tre e un cane.
Mentre camminavo ho ascoltato un po di musica con una playlist casuale che mi ha proposto pezzi vecchi e nuovi, ma molti dei vecchi non sento più nelle mie corde e ho saltato.
Dovrò rimuoverli? Ad avere in tempo. Anche nella camminata tornavano i pensieri, quindi ho provato l’ACT, cioé a rimandare indietro i pensieri negativi e inutili, ‘grazie mente, ho capito, ma adesso non ne ho bisogno‘. Un poco ha funzionato.
Tornata a casa però avevo ancora una sensazione di malessere e quindi ho fatto la lezione di training autogeno che ci ha insegnato Paola (grazie). Più che altro un rilassamento del corpo pezzo per pezzo e guidato. Per finire ho letto un pochino mentre mangiavo un pò di gelato e biscotti. Fine della serata guardando un telefilm su Amazon dove tre tipe a New York hanno storie di vita, lavoro e amori/sesso intorno all’ambiente di una rivista di fashion. Sono andata a dormire stanca della giornata, ma senza pensieri negativi a tormentare il sonno. A quello ci ha pensato un pochino la mia gastrite.
Pietro “Buongiorno, ed ecco, infine i lati meno gratificanti della trasformazione di sono presentati. Non giudicare il come sia accaduto e quali emozioni di hanno scaturito, la nostra stessa Vita trama contro i nostri progetti. Le cose accadono, come è quando non ci è dato sapere.
L'importante non farci trovare impreparati. Impara ad accettare ogni cosa tisi presenta, nel bene e nel male, anche se questi sono 2 concetti della stessa essenza. Cerca di passare una bella giornata, e evita di fare le camminate sui tacchi, per forza che ti stanchi
“
Mario “Il Natale è sempre un momento difficile, anche quando tutto va bene. Le situazioni vengono amplificate, si tirano le somme di un anno quasi finito, nel bene e nel male.
“
Silvia “Non ti aspettare che soprattutto la famiglia ti capisca e ti appoggi…loro ti hanno fatto e ti hanno cresciuto e quindi faranno fatica a cambiare il tuo ruolo nella commedia della vostra famiglia ma tu sei TU ed è enorme il lavoro che hai fatto e non devi permettere a nessuno di sminuirti!
“
Solo tu sai cosa c'è dentro di te ma non aspettarti di essere capita ma vai avanti nella tua nuova vita e nella tua ricostruzione della tua individualità con calma,pazienza e tante cadute perché devi far fare le cicatrici della vita alla tua Iula!!!
Rafforza la sua individualità e tra tempo,forse,loro impareranno a capire ma ti assicuro che spesso anche la mia famiglia non capisce chi sono davvero
Barbara “Amica, mi dispiace un po’ che tu abbia dovuto ‘digerire’ questi sentimenti da sola… alle volte fa bene non avere l’alleanza di qualcuno, alle volte invece ci è di sollievo. Avrei fatto volentieri una camminata con te nel parco. Anche in silenzio, al buio e con i cani…Oggi giornata mangereccia, siamo quasi al caffè. Poi penso un giro in centro
“
Paola “Lo sai che i momenti possono essere belli e meno belli, e questo per tutti, non solo per chi affronta un tema come il tuo… E non solo dagli estranei ma anche dai propri cari. Chiedilo a mia nipote grande che sta con la Linda a Roma, mia cognata e mio fratello gliene hanno dette di ogni… Ma bisogna capirli, non è semplice nemmeno per loro.
Non so dirti se è meglio che questi momenti tu li debba passare sola o facendoti sentire dalle tue amiche di conversation, ma forse è più giusto che tu impari a gestirli con il training e con l'ACT o qualsiasi altro strumento.. Oppure una volta così e l'altra sentendoci a turno..
Comunque gelato e biscotti aiutano, cara mia… Un abbraccio forte fo
rte”