Oggi colloquio via Skype con Anna, la mia logopedista. Mi sono svegliata ‘tardi’ alle otto e mi sono preparata per fare bella figura, solo che non ho fatto colazione come si deve e per tutta la mattina la mia pancia si è fatta sentire.
Il colloquio è per fare una diagnosi della mia voce per poi capire i progressi che farò. Anna è una bella ragazza e molto simpatica. Mi ha fatta mettere in piedi, di profilo, ha guardato con la webcam la gola, mi ha fatto fare dei suoni Aaaa, Iiii, leggere i numeri, leggere un testo, provare toni sempre più acuti. Una vera diagnosi dei suoni con questionario finale, sento la mia voce bassa ? limita la mia femminilità? etc.
Alla fine le ho chiesto se la mia voce che avevo secondo lei era media, invece è ancora maschile e ‘cozza’ con la mia immagine molto femminile. Autostima che sale sul trucco e scende sotto terra per la voce. Anche lei ha apprezzato la parrucca con i capelli corti e mi ha confermato quello che le avevo scritto, cioè che ‘la mia immagine del profilo Skype non mi rispecchia’. Durante il colloquio ho cambiato la foto di Skype e solo dopo mi sono accorta che tra i miei contatti ci sono anche mamma e sorella! Alla fine ho rimesso la ‘solita’ foto di Gerardo. Infine mi ha raccomandato di non mollare le lezioni in caso di delusione e sconforto sui risultati; che non è detto si possa raggiungere un livello ‘alto’, oppure che comunque continuando ad allenarsi si possono avere risultati insperati. Poi la mia voce, come dagli esempi YouTube che le ho inviato, è di averla molto femminile.
Le ho raccontato delle fatiche del corso di teatro e che la fatica alla fine è stata ricompensata alla grande.
Alla fine della chiamata mi sono sentita molto bene, come se davvero ho iniziato la trasformazione, non che l’epilazione ed il trucco siano da meno. Ero molto aggressiva e determinata tanto che ho le unghie rosse, top nero con cerniera, gonna nera lucida, collant e stivaletti con tacco interno. Senza reggiseno e tette perché oggi epilazione ascelle e secondo ciclo petto e torace. Forse un pò troppo vestita da figa. Così vestita sono andata a epilarmi. Parcheggiato lontano, al solito e fatto dieci minuti di camminata. Incontro alcune persone, ma forse non sono così sexy come pensavo. Arrivara devo attendere dieci minuti perché la cliente precedente è in ritardo. Sull’iPhone mi sfoglio il catalogo di Zalando che ha un sacco di scarpe dei miei numeri! Ha anche gioielli, orecchini, ma non mi ispirano molto come immagini sul telefono.
Solite chiacchere e Valentina, la dottoressa, mi parla di una cliente trans brasiliana tutta ‘rifatta’ seno e sedere, di un uomo con voce da donna, non femminile alta. Poi mi dice che la brasiliana le ha consigliato una mutanda alza-sedere e mi dirà marca etc. Infatti con quella che ho io è come avere una specie di cuscino sul sedere. Mezz’ora di chiacchiera sulle cose successe nella settimana, che sono davvero un sacco! Mai avuta una vita così intensa, lei mi dice che il modo che racconto le cose è diverso rispetto al mese scorso quando ci siamo conosciute. Anche lei commenta la parrucca e dice che mi fa il volto più ovale, mentre l’altra con il caschetto mi fa la faccia larga. Tre a zero, quindi la testa di Iula sarà a capelli corti, da donna, cioè 15 centimetri circa che è un obiettivo che posso raggiungere con i miei capelli veri, se riuscirò a domarli e cambiare colore in castano chiaro.
Le racconto che ho scoperto che per rifarmi il seno con una protesi devo attendere due anni dopo che avrò iniziato la terapia ormonale, perché crescendo la tetta poi non sarà più centrato il capezzolo! Un ‘pezzo‘ alla volta il futuro di Iula si va a delineare.
Termina l’epilazione torno alla macchina sentendomi una donna come non mai, il parlare di me mi sta aiutando anche a sentirmi sicura. Arrivata a casa un cambio rapido, mi metto reggiseno e tette, camicetta fucsia e via al ristorante a mangiare una pizza, ho una fame!
E’ un ristorante vicino a casa sempre pieno, specialmente di muratori, elettricisti e manovalanza da cantiere, segretarie, insomma di tutto. Qualche sguardo per il look, entro e il cameriere che mi vede da anni mi dice subito ‘solo ?’, aghh sta cosa che chi ha conosciuto come maschio mi riconosce subito mi manda in bestia, scherzo. Mi accomodo, ordino la pizza e leggo sull’iPhone. Ogni tanto ricevo qualche occhiata dai tavoli vicini, ma senza fissarmi. Dovrò riuscire a capire se capiscono che sono un maschio, oppure guardano gli abiti e la signora. Anche la logopedista ha detto che sono molto femminile. Comunque io mangio e ignoro tutti. le cameriere invece mi danno del lei per il cafféè ed il conto che pago con l’orologio.
Torno a casa con la pancia piena piena, anche se ho lasciato il bordo della pizza perché non riesco più a mangiare le quantità da uomo. Altra cosa discussa ieri con Milena, che la mente riesce a compiere le cose più incredibili con il corpo con le giuste motivazioni e stimoli. Io ho perso 5 chili in due mesi e Valentina se ne accorta dicendo che il fisico va molto meglio adesso, poi lei un pezzo per volta mi ha vista da vicino!
Lavoro fino alle diciotto ed attendo la chiamata della mia ex-collega Francesca. Chiamata che non arriva. Così le messaggio “Vedo che non sei riuscita a chiamare, ci sentiamo domenica sera dopo le 20:30 ? sarò libera e a casa , dopo un trekking a Lecco, l’ultimo della stagione.” e le mando una foto con la parrucca corta e camicetta fucsia chiedendo la sua opinione.
Ha risposta che anche lei mi preferisce con i capelli corti (quattro voti). Ci sentiamo domenica sera, se non chiama lei la devo chiamare io.
Ora sono in modalità Gerardo e vado al corso di cucina, dove ci sono due miei colleghi. Non è ancora il momento di presentare loro Iula.
Mentre vado in auto a Milano ascolto la radio e scopro che oggi è la giornata mondiale del ‘coming out‘, ecco perché gli scherzi nella chat delle Drag Queen su tutte che si dichiaravano etero.
Serata divertente, rilassante e ho mangiato troppo, ma ci voleva perché questa settimana ho mangiato male senza intervalli regolari. Però oggi la pizza ho fatto fatica a terminarla come Iula, stasera come Gerardo ho mangiato veramente tanto! Che strani scherzi fa la mente e che controllo può avere sul corpo.