Buongiorno “Paggetto“. Oggi sarò maschio tutto il giorno, ma l’inizio è simile ai precedenti con la barba e crema idratante al’Aloe, cremina sulle cosce depilate ieri. Pulisco il bagno che non avrò tempo domani, faccio colazione, mi peso ed ho perso altri sei etti! Sono quasi a 81, dai 86 di agosto! Sono quasi al peso forma.
Come mi vesto per il matrimonio? Scopro di avere un pantalone elegante che non ho mai indossato e non ha nemmeno l’orlo! Mai avuta un’indecisione sugli abiti, sono cambiata davvero! Opto per camicia azzurra con rombi chiari, pantaloni e giacca scuri. Penso che forse è l’ultima volta che mi vesto in questo modo e decido di immortalare l’outfit con dei selfie!
Intanto che faccio queste cose mi riviene in mente una cosa accaduta ieri al supermercato. Dovevo comprare un rasoio manuale nuovo, l’altro è caduto e si è rotto, ero nella zona maschile e c’erano due signori lì. Mi è venuto a mancare il coraggio di prenderlo. Al momento mi sono goduta parecchio la cosa, una donna nella sezione maschile. Non l’ho comprato, tanto non è urgente, perché volevo tenermi dentro questa sensazione.
Arrivo in chiesa e sono il primo, mano mano arrivano gli altri, tutti colleghi oppure ex colleghi, come me. Quasi tutte donne. Saluti baci e abbracci, con Manuela un feeling come se non ci fossimo mai lasciati, con altri mi sono sentita non più così in sintonia. C’è stato anche un piccolo istante dove mi sono sentita estranea, poi siamo e entrati in chiesa. Bella cerimonia con anche un ottimo coro e quando lo sposo gli si è ingroppata la gola anche io ho iniziato a piangere, l’ho fatto almeno tre volte quando la mia amica Sabbry ha detto le frasi di rito. Stavolta non ho tenuto a bada le lacrime, mai più tenersi dentro le cose.
Per onestà devo dire che ho studiato molto il look delle amiche e colleghe. Non avrei sfigurato affatto. Presuntuosa?.
C’era anche la Laura, quella che faceva burlesque e mi ha detto “poi mi dici tutto”, ma non c’è stato il tempo. Ho pensato di dedicarle una serata più avanti, ma troverò il tempo per farlo?
Ora sono in centro città aspettando che arrivi Elena per un pranzo con outing…sono leggermente nervosa perché lei è una che mi piace molto. Sono anche affamata!
Intanto che aspetto noto un negozio di estetica offerte ciglia finte, chiedo per la colla e mi dà una dritta, mettere la colla su un vetro e poi pucciare le ciglia. Poi chiedo il prezzo, 70€ ma parla di impianto, ops le loro non si possono levare facilmente! Però buono a sapersi per il futuro. Le ho detto che faccio la Drag Queen e so è segnata il nome perché spessa a vederli.
Ah già qui sono a Legnano, dove ci sono i Legnanesi gruppo teatrale di travestiti.
Arriva Elena ed andiamo a mangiarci una pasta “cacio & pepe” in un baretto/tavola calda all’aperto, c’è un bel sole. Inizia lei raccontandomi che nella mattinata ha partecipato ad un Meetup sul ‘XXXX energetica’, dove ha incontrato delle belle persone ed hanno discusso, in lingua inglese, di un sacco di cose interessanti. E’ la seconda volta che ci partecipa ed è entusiasta. Uno dei temi è che se sei positivo, ti accadono solo cose positive e puoi influenzare la tua vita migliorandola. Un pò come quello che mi sta accadendo. Accenna anche che c’erano anche alcuni uomini interessanti, quindi non è ‘cotta’ di me come temevo, visto quello che sto per raccontarle.
E’ il mio turno e parto a parlare. L’argomento dura un’ora e mezza durante il quale lei fa molti interventi interessanti e domande che mi sono state utili. Se da uomo non voglio andare con un’ altro uomo forse non sono una donna. Appunto da uomo non mi vedo proprio, ma come donna sia in fisico che in abito sì; questa cosa è difficile da spiegare. Le dico che sono vergine per cui al momento se avrò una compagna oppure un compagno per me è comunque un’esperienza nuova. Mi racconta la storia del suo amico di infanzia che a trent’anni è ‘uscito’ allo scoperto come gay. Poi ha un’ altro amico che fa proprio la Drag Queen e me lo farò conoscere. Poi quando accenno alla corso sulla voce mi chiede di parlare, ma non l’ho ancora iniziato, tra l’altro se sono Gerardo in pubblico la voce più non mi viene. Ad un certo punto sbaglia grammatica e mi da del Lei, benissimo rispondo stai entrando nel mio nuovo me.
E’ felice per me, che lo sono, che ho scelto di aprirmi con lei e del coraggio che sto avendo. Dopo pranzo facciamo due passi per raggiungere le auto, lei adesso andrà al lavoro. Parliamo e guardiamo le vetrine su borsette e scarpe, che lei non può più mettere con il tacco alto, mentre io con il 41 sono al limite delle misure.
Alla fine ci salutiamo, anche qui con un triplo lungo abbraccio. Sento il mio cuore, sento come una sensazione dentro meravigliosa.
Dopo mezz’ora mi messaggia: “Iula, grazie per avermi reso partecipe della tua nuova vita.
“,
“Elena grazie a te che mi hai dato tanto cuore!”
Torno verso casa, faccio la spesa, poi esco per una breve camminata, senza trucco e parrucco, ma con l’abbigliamento da Iula, scarpe fosforescenti, leggins, maglietta fucsia, della serie ‘ecchisenefrega‘. Durante la camminata telefono alla mamma e ci raccontiamo le novità della settimana e decido, in preparazione del coming out di Novembre, di dirle del corso di DragQueen. Mi ascolta un pò senza capire bene e dopo avermi fatto sfogare, rientra sull’argomento precedente. Siccome c’è mio padre nella stessa stanza, che ogni tanto commenta le cose, forse non vuole farmi domande a riguardo.
Tra l’altro cominciano a diventare tante le persone con cui vorrei parlarne e messaggiarne se sono distanti. Forse sarà meglio farmi una lista con le spunte!