Mi scrive Rebecca che chiede se la pizza la mangiamo a casa sua, deve aspettare un pacco in serata, ha fatto la spesa online. Nessun problema e mi chiedo se è il caso di indossare la parrucca oppure andare in versione al naturale. Dipenderà dal caldo tra qualche ora, nella stanzetta del computer mentre scrivo ho l’aria condizionata al massimo e non riesco ad avere una temperatura decente!
Meglio senza…
Viaggio in auto e anche questa volta il navigatore dimostra estro e fantasia perché vuole farmi spendere 9€ di autostrada, gli dico di fare la strada normale, ma comunque mi porta in un giro turistico per Milano. Alla fine scopro che la mia destinazione è Porta Venezia e che avrei potuto fare strade migliori e più in fretta.
Parcheggio mi avvicino al citofono e non c’è il suo nome, allora le messaggio. Intanto una ragazza entra e mi aggrego, però dentro anche se Rebecca mi fornisce informazioni a voce mica lo trovo l’ascensore. Penso che ho sbagliato portone? Scende lei e scopro un ascensore biposto stretto e lungo, non lo avrei mai visto come ascensore.
Finalmente la conosco di persona, sono mesi che ci provo, ma lei lavorava anche nei festivi e poi c’è stato il Covid-19. Abita in un piccolo bilocale, io ci morireri di claustrofobia. Rimaniamo nella stanza cucina,tavolo e divano e iniziamo a farci domande varie.
Intanto ordiniamo delle pizze proprio sotto casa e scendiamo a ritirarle. Offre lei, la prossima volta toccherà a me. In pizzeria la conoscono chiamandola per nome. Non sembriamo due trans, lei poi ha un decolletè visibile.
Noto che anche lei cambia la tonalità di voce in modo più dolce, quando siamo sole in casa (ed è stato così al telefono) ha un tono più maschile, meno modulato.
Anche lei vuole conoscere da quando sono trans e le motivazioni. Lei ha iniziato la TOS al 19 anni e sono quasi vent’anni che li prende in varie forme. Dopo tutto questo tempo prende anche gli Anti-androgeni in dose minima, però non sembrano fare tutto quell’effetto perché mi dice che alcuni pelini in zona baffetto stanno spuntando. Le consiglio Epilate così con una seduta per un pò sarà a posto.
Prende il gel Sandrena che applica al braccio una volta la giorno e mi conferma che non si asciuga e non vien assorbito tutto.
Con la TOS in questo periodo ha come effetti collaterali stanchezza fisica alla sera (infatti alle dieci dovrò salutarla perché la vedo stanca e lei domani lavora), mentre al mattino si sveglia presto con una tachicardia. Non sono cose da sottovalutare, rimango sempre più convinta che sono troppo pericolosi rispetto ai benefici.
I benefici che vedo sono: la pelle morbida, liscia e lucente; il volto ovale appunto dato dalla pelle; forse le sopracciglia che sono molto femminili.
Su Facebook una trans ha risposto a un messaggio dicendo di fare una TOS solo con ormoni naturali e non ha tutti i torti.
Parliamo di avere amiche trans, lei ne ha molte, anzi quasi tutte. Da parte mia lei è l’unica che frequento. Concordiamo che frequentando persone che fanno lo stesso percorso sono molto utili i consigli che ci si scambia a vicenda, però un’altra trans non ti dirà tutta la verità su alcune cose, mentre una etero se ha consigli e critiche te li dice diretta in modo che tu possa migliorare.
Poi argomento seno, lei ha fatto l’operazione in Italia ed è soddisfatta tranne la dimensione che la voleva di almeno una taglia più grande. Covid-19 permettendo andrà in Argentina dal Dott.Torres per togliere quello che c’é, quindi mettere un seno più grande. Ha già pagato l’anticipo mesi fa per bloccare il prezzo che è molto alto: 15.000€!
Si parla anche della vagino-plastica, nella versione senza colon che prende parte del tessuto per la ricostruzione vaginale dalla gamba. Questo ha il vantaggio di non dover depilare i testicoli, operazione dolorosissima. Pensa di andare in Tailandia non appena potrà, costo intorno ai 13.000€.
Già, perché vuole essere una vera donna e non vuole spiegare tutta la faccenda della trans una volta che ha una vagina.
Ha avuto due storie con FtM (donna->uomo), ma alla fine in entrambe non si è trovata bene. Non è attirata dalle lesbiche e donne in generale.
Le racconto di me che non ho mai avuto fidanzate, etc. sembro sempre un’aliena? Come è stato possibile che fino ai 56 anni, anche lei sconvolta perché sembro molto più giovane, non ho avuto storie?
Il resto della serata è su cose personali e ogni tanto mi racconta di un’altra trans con cui siamo in contatto. Lei è sinceramente preoccupata perché questa ha un disforia notevole e spesso posta su Facebook messaggi preoccupanti.
Ci salutiamo e torno verso casa, mi viene sonno per cui decido di provare a prendere l’autostrada, cavoli 4€, ladri!
La prossima volta arriverò 15 minuti dopo pur di non essere scippata.
Post su Facebook, solo la parte non personale.
“...ho allontanato chi voleva conoscermi a tutto tondo, e ho preferito invece chi desiderava giocare. I boh erano la mia transfobia, l'odio che provavo verso di me, l'odio di non essere una vera donna. Ho dovuto lavorare molto su questo punto, per vederlo. Era più facile dare la colpa al resto del mondo, che tutti fossero cattivi e non io a giudicare me. Non é stato facile oggi ammettere che la mia nemica numero uno sono io, perché per anni mi sono ripetuta quanto ero meno, che il mio posto era altrove, che non avrei dovuto aspirare a nulla di più. Ho voluto confondermi, avrei pagato oro per essere invisibile, ma a che prezzo? Ora un passo alla volta sto ricostruendo me.
“
Locale incontro uomini con trans, zona Milano
“La nuova idea“
al momento non mi interessa, ma non si sa mai…