Al mattino vado dalla fruttivendola per fare la spesa e mostrarle di persona le sopracciglia poi a casa a lavorare. Nel pomeriggio dopo aver pitturato qualche altra ringhiera del balcone vado a Milano perché devo far sistemare due mollette della parrucca che si sono allentate, forse le ho forzate cercando di capire come indossarla. In viaggio un sole pazzesco e metto gli occhiali più grandi per proteggere le sopracciglia, ma non so se le proteggono davvero. Mi sa che da settimana prossima dovrò metterci sopra la protezione solare molto spesso.
Parcheggio di fronte a dove lavoro. Dal bagagliaio prendo i leggins a pois e mi cambio in auto perché fa troppo caldo per tenere la gonna.
Cammino per 400 metri a piedi sotto il sole e cerco di prendere tutte le zone d’ombra, manco fossi una vampira.
Entro e mi accoglie la signora Franca con mascherina, ma dagli occhi si vede che sorride.
Tolgo la parrucca e gliela dò, mi dice che devo pettinarla più spesso. In realtà lo faccio, ma non la pettino bene e devo imparare. Non ho esperienza visto che le parrucche di solito non si pettinano come i capelli veri.
In dieci minuti sistema tutti i pettinini e li fissa meglio, noto che ha usato un filo per rammendare di colore marrone, non ci metterò le mani, ma in caso di emergenza so come fare. Intanto rimango in piedi e si fa due chiacchiera anche con la figlia. Sono senza parrucca con i capelli all’indietro, ma non ho nessuna disforia, bello.
Terminata al sistemazione le chiedo se mi fa la coda come l’altra volta e mi mostra come si fa visto che pensavo di aver capito, ma non sono mai riuscita a renderla bella.
Il trucco è usare i miei capelli arrotolati con quelli della parrucca, così rimane anche più fissa. La signora oggi ha deciso di stupirmi e mi fa un’acconciatura con un ricco. Mi viene voglia di piangere quando mi dà lo specchio per vederla, è davvero un’artista.
Mi hanno detto anche di tornare per fine Luglio che me la stirano! Ci vorranno 90 minuti…Che servizio! Mi sa che se me lo fanno fare…nell’attesa proverò tutte le parrucche e via di selfie.
Stasera la laverò così da vedere anche quanto ci impiega ad asciugare (qualche ora).
Uscendo le ho detto ‘ma come è che ogni volta che esco dal laboratorio sono felice?’, e mi fa sentire super-figa.
Perlaska “Sono certa che con la pratica raggiungerai ottimi risultati. La sciura Franca un mito, se non fossi stata sicura delle sue capacità non mi sarei sbilanciata a spingerti in quella direzione.
“
Prendo la metro e vado in zona Duomo dove c’é La Feltrinelli per vedere se è uscito qualche fumetto Manga, ma non trovo nulla di interessante. Cerco la sezione dei romanzi rosa, ma sembra che non ci sia.
Esco e vado a piedi fino a San Babila passando in mezzo a tutti i negozi di moda, ma sono tutte marche solite e a parte la coda per entrare nella Rinascente non vedo nulla di interessante. Addirittura fuori da Kiko c’é la fila per entrare quando 200 metri più avanti c’è un’altro negozio vuoto.
Prima a fianco e poi di fronte c’è una bella ragazza e la seguo cercando di capire meglio le movenze della camminata. Sono a testa alta, anche se ogni tanto tengo a ingobbirmi per un attimo, cavoli di scoliosi, sono tranquilla e mi sento ‘figa‘.
Mentre cammino incrocio una coppia e il mio sguardo cade sugli occhi di lei, quando mi sono a fianco scopro che lei è una trans dalla voce. Se non era per quello sarebbe stato impossibile capirlo e lei avrò capito se anche io lo sono? Almeno per la voce sono più avanti di lei.
L’idea era di arrivare a Porta Venezia a piedi per andare in fumetteria, ma lì intorno non c’è un bar carino dove sedersi mentre qui ne vedo uno. Entro, mio dice di accomodarmi fuori e mi prendo un cappuccino con un biscottone ai frutti di bosco.
Intanto densi nuvoloni coprono il cielo in pochi minuti.
Termino, pago e faccio giusto in tempo per raggiungere l’ingresso della metro perché inizia a piovere e non posso bagnare le sopracciglia fino a martedì. Una vocina mi aveva detto di portare l’ombrello, ma con il sole che c’era me ne sono dimenticata.
Niente visita in fumetteria, prendo la metro e torno all’auto e nel frattempo è tornato il sole. Decido di tornare verso casa e magari fermarmi da qualche parte di strada.
Lo faccio a un centro commerciale vicino casa giusto per fare due passi all’ombra e nel frattempo compro alcune cose tra cui lo shampoo fortificante che qui costa 5€ mentre all’Iper l’avevo pagato 9€…alla faccia! Però forse a quel prezzo non lo avrei scelto per provarlo.
La serata a casa è passata a messaggiare soprattutto perché domani per la ‘conversazione del sabato‘ sembra non ci sia nessuno. Riesco ad avere 4 persone che verrebbero, ma siamo troppo pochi. Lancio l’idea di chiuderle fino a settembre visto che per 3 settimane non ci siamo riusciti a farle, ma quasi nessuno mi risponde. Non vorrei impormi, ma appunto c’è scarso interesse per vari motivi per cui preavviso alcune persone. L’indomani mattina metterò il messaggio ufficiale su Meetup e nel gruppo.
CHIUSO PER FERIE.
È tempo di sole, di vacanze e le persone vogliono recuperare i sabati trascorsi in isolamento. Negli anni scorsi le conversazioni andavano in pausa già da Maggio, quest’anno abbiamo tirato in lungo.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato dal vivo e online.
Ripartiamo a Settembre! Buone vacanze e leggete!
Decido di prenotare la lezione di ballo al Moma Dance Studio che ha ripreso l’attività. C’è l’open day sul ballo ‘Dance Hall‘ che sono coreografie come quelle che si vedono nei video e in tv, molto impegnativo. Sarà dura, ma sono sopravvissuta a gennaio con due lezioni di file con Modern e Hip-Hop, dovrei farcela. Scelgo un giorno dove inizia alle 17:00 così da non fare tardi per il rientro.
Simome “Grande Paprika!! Dance hall poi é super tosto. Ma hai già provato a farlo?
”
Ulisse “Sarà tosta
“
Alessio “L'insegnante sembra zarrissima, adoro! Brava tieniti in allenamento che al prossimo corso ti voglio coreografa!!!!!
“
Infine per conciliare il sonno mi guardo un episodio di Mrs.Maisel.