Maia e le domande ‘imbarazzanti’

Lavoro al mattino, nel pomeriggio gli esercizi vocali e di dizione, provo a leggere la poesia che c’è nell’introduzione del libro che useremo domani al gruppo delle ‘conversazioni del sabato‘. Mi viene abbastanza bene e decido che lo reciterò al gruppo e nella chat la cosa viene apprezzata.
Più tardi messaggio con Barbara e poi per fare prima la chiamo e parliamo 40 minuti. Ogni volta ci scambiamo energia e ci ricarichiamo a vicenda. Anche lei risente di non poter vedere di persona amici e compagni di corsi vari. Soprattutto le pesa il fatto che quando parliamo al telefono all’inizio sente la voce di Gerardo (anche se è la nuova voce) e poi sente che c’è Iula, ma le piace quando siamo vicine. E’ grata a Gerardo perché altrimenti non avrebbe conosciuto Iula, ma è quest’ultima che le piace avere intorno.

Sul finale passiamo in video per salutare la figlia Bianca e forse qualcosa in me cambia appena mi vedo nel riquadrino video e mi cambia anche il tono di voce. Al telefono sono troppo concentrata e qualcosa di Gerardo mi resta attaccato. Le dico che da due settimane non mi imbarazza più farmi vedere senza parrucca e con il trucco non perfetto.
Più tardi mi sono guardata allo specchio e anche l’indomani e non so cosa sia cambiato, ma vedo un volto femminile (con alone di barba) anche nello sguardo degli occhi.
Forse ora mi accetto per come sono davvero? Forse i capelli mi fanno il volto ovale?
Dopo la ricarica energetica non ho molta fame e mi sento energizzata, non se ne parla di fare l’ameba a guardare la TV per cui mi metto a leggere un libro e solo dopo mi sparo un solo telefilm.

Silvia dopo che ho postato quanto preso di stipendio (non voglio tediare nessuno, ma il promesso contributo governativo di cassa integrazione è finito all’80% in trattenute e tasse).
“Io non ho tanto ma se ti serve qualcosa,dividiamo quello che ho e almeno stiamo meno peggio in due“,
“grazie, ma Nessun problema, due anni fa ho preso la liquidazione dopo 17 anni di lavoro e sono stata rapinata due volte dallo stato…12.000€ di trattenute nell’ultima busta paga e la beffa lo scorso anno che secondo loro ho superato un paio di scaglioni e ho dovuto pagare altri 5.000€ …qualcosa è rimasto e ci pagherò le tette l’anno prossimo…”

Mi ha scritto Maia “Ci sto ancora riflettendo su ciò che hai scritto sopra. Per quanto mi riguarda, posso dire che non è il fatto di sembrare o essere genuina che ti fa essere accettata più facilmente dagli altri, ma il fatto di rappresentare un personaggio.
Devo pensare meglio, perchè hai toccato un punto molto importante per l'identità del transgender.
Il mondo femminile è molto complesso, come diceva Simone de Beauvoir, donna si diventa…
Mandami quello che vuoi, ti ascolto volentieri.“

“Ci pensavo su la tua domanda: perchè Iula è accettata ds maggior parte delle persone, diversamente da altri trasgender?
Premessa: le mie domande non vogliono essere offensive o personali, l’argomento sessualità mi interessa moltissimo e mi piacerebbe di scambiare con te sensazione sulla nascita ed affermazione di Iula, perciò sentiti libera di non rispondere e mandarmi a quel paese…“

“Dunque, perché hai la necessità di essere al centro della storia che racconti?“
La vita è monotona e fatta di abitudini. Una volta ho detto a un’amica che ogni tanto accade qualcosa che spacca la routine (anche il solo andare in ferie) e che dobbiamo goderci quell’attimo e poi tornare alla zona comfort.
Come Iula ho scoperto che è meglio godermi il presente e fare sì che sia una continua scoperta, usando le zone di comfort senza assuefarmi a esse. Il diario serve a mettere giù i pensieri e i fatti, il condividerlo aiuta gli altri che pensano a nuove possibilità e mi fa sentire bene perché la mia vita diventa una storia da vivere e raccontare mentre accede ed è la mia storia, dal mio punto di vista.

“A proposito di sessualità, tu sai come nasce una pornostar e il desiderio di fare sesso come lavoro?“
Non proprio, ho visto qualche documento, ma nessuno di questi ha mai approfondito. Ho un’opinione, ma non so quanto aderente alla realtà e parla di sfruttamento da parte di persone disoneste e criminali sui deboli. La legge non li aiuta a uscirne e rimangono prigionieri a fare cose che non vorrebbero.

“Oppure, perché il sesso è la prima moneta di scambio tra le persone?“
Perché l’umanità è piena di persone che segue solo il proprio tornaconto. Spesso per educazione ricevuta, spesso perché plasmata dai media a inseguire successo, soldi, sesso…tutte cose con la esse. La scuola non forma più la sensibilità delle persone e ancor meno le famiglie, quindi tutto diventa una merce da prendere se puoi. Recentemente ho scoperto che i maschi che vanno con le trans vogliono prenderlo nel sedere per motivi che mi sembrano aberranti.

“E poi il fatto che la sessualità è la mercanzia più antica al mondo ci sarà un motivo…“
Secondo me è un problema umano di relazioni, educazione e integrità del tuo essere.
Poi dipende da un sacco di fattori, in parte capisco i maschi bruttini, timidi e con poca personalità che forse è l’unico modo che hanno per provare il sesso. Io però non ci sono mai riuscita perché mi tocca dentro e mi fa sentire sporca.
Mentre tutti coloro che lo fanno ( e la danno) per soldi, potere, sfoghi non li capisco…davvero poi si sentono bene con se stessi?

Altra domanda:"le donne non possono dispone liberamente del proprio corpo, ma devono rispondere a un ordine morale e sociale superiore, perché?
Quindi qui potrebbe essere una risposta a "nessuna è stata accettata senza riserve…"
Lasciare la condizione d'uomo e passare a quella femminile vuol dire di conseguenza andare incontro a tutte le problematiche femminili ?
Trovo pazzesco se è così. Tu cosa ne pensi?“
Molte si come il non essere libera di andare in certi luoghi da sola, non fare tardi la sera e farsi accompagnare. A livello lavorativo non so ancora, dove lavoravo prima nei congressi medici assumevano quasi solo donne.
Vedo anche molti vantaggi e le gentilezze che mi vengono riservate, spesso dagli anziani che hanno una diversa educazione.

“In alcune culture la astinenza sessuale può portare ad un elevato stato di coscienza.“
Penso a questa cosa relativa al prendere gli ormoni che inibiscono il pene, ma non a tutte. Non so ancora se vorrò andare ‘fino in fondo’ e quindi non penso di voler perdere la sessualità, questo e i rischi medici sono le due cose che mi frenano. Forse li prenderò per due anni giusto per ‘accontentare il giudice’ che cambierà il mio essere all’anagrafe.
Riguardo all’operazione frequento gruppi trans su Facebook e sembra che facciano capolavori e si riesce anche ad avere un orgasmo dopo 6 mesi dalla vagino-plastica.
Sono ancora vergine per cui non so davvero molto sul sesso, ma non credo che bloccare tutto aumenti la coscienza.