Prova costume (non da bagno)

Dormiveglia intorno alle cinque con conseguente ‘sveltina‘. Forse riesco davvero a produrre meno testosterone riducendo anche il bisogno di masturbazione. Alla sveglia tardissimo quasi alle nove, scopro che Graziano ha in casa gli amici del figlio minore (che poi in realtà non verranno) e quindi non posso andare da lui, decido di provare a contattare Amanda, ma anche lei ha impegni con il figlio. Vic suona con il suo gruppo, ma alla sera tardi a Milano e non me la sento di fare il viaggio in auto con il buio. Infine Max ha già visto il film ‘1917‘ ieri sera.

Oggi quindi è una giornata dedicata a me stessa. Intanto che pulisco il bagno indosso il reggiseno sportivo, i leggins e mi faccio una fotografie. Devo capire due cose. La prima è che se andrò a qualche scuola di ballo o attività sportiva se sono a posto con il fisico e la testa senza parrucca. I capelli iniziano a essere sufficientemente lunghi per ovalizzare il volto che con pochissimo make-up sembra femminile. Ho anche provato a tenere le sopracciglia disegnate all’altezza di quelle vere e non è male.
La seconda cosa è se in costume da bagno sarò credibile, inoltre se farò il microblending a Aprile non potrò fare il bagno né prendere il sole (ma Paola ha suggerito di mettermi un cappello). Ieri sera con Paola abbiamo parlato di un paio di posti dove andare ai primi di Maggio con Elena e Ibiza sembra la sola location rimasta nelle offerte per quella settimana. Elena chiederà le ferie martedì e sapremo le date, etc.

Inviata foto e questo testo:
“Prova ‘costume’ per le lezioni di danza…prova trucco minimalista e provetta fisico per la vacanza al mare…e appunto oggi vado da Decathlon per il costume intero con gonnellina incorporata.”

Anna/Sibilla “Paprika dove vai vestita così che prendi freddo…Stai benissimo ma non ti ammalare mi raccomando….“

Sara/Passiflora “Ascolta, quei leggings. Dove li hai presi? Sono bellissimi!! Devo averli!!“..ma se li ho indossati due mesi alle prove, non li aveva mai notati?

Sonia/Pacchera “Sei una bomba“

Simone/Cherry Candy “Wow Paprikaaaa! Che bellissima esplosione di colori!! Stai benissimo! Super in forma poi!!“

Sonia/Pacchera “Baila baila guapa!“

Romana/Pamplona “Ammappalo che stragnocca”

Faccio colazione, indosso il resto dell’abbigliamento per fare una camminata e esco nel freddo. Per fortuna c’è il sole e il mio morale non è a terra. Prima di chiamare mamma penso che in passato ho già vissuto situazioni come oggi per almeno 6 anni, cioè la domenica a fare una camminata, pensare soprattutto alla programmazione dei miei progetti e lavorarci sopra con il computer e fare un giro in qualche centro commerciale senza comprare nulla per stare in mezzo alla gente. La differenza è che adesso lavoro pochissimo al computer, al centro commerciale compro qualcosa e i pensieri dei progetti riguardano la mia vita presente e futura. Insomma oggi faccio le stesse cose, ma con una prospettiva di vita diversa e non sembra per nulla una cosa deprimente.
Altra cose diversa e importante messaggio con parecchi amici.

Telefono alla mamma e parliamo di cose generali, di cosa ho fatto, delle visite mediche che loro devono fare. Le parlo di Laura C, ma per qualche motivo sento un pò di freddezza dal suo lato, non fa domande né commenti. Mi sa che mio padre è arrivato perché lei mi parla di cose generiche, di mia sorella, della nipotina, etc. Chissà quando riuscirò ad avere una conversazione vera senza filtri.
Pranzo e mi faccio un pisolino. Prendo il computer, duplico la cartella ‘CV di Gerardo‘ e inizio a lavorare al ‘CV di Iula‘. Modifico i testi e mansioni privilegiando attività grafiche e di management, mettendo in secondo piano la programmazione. Quando sono a buon punto mi messaggia Graziano.

“Già versione summer… Non oso pensare cosa combinerà in estate mezza nuda. Rischi di "farti cuccare" per strada, ah ah.! Comunque oggi eravamo in attesa di ben quattro compagni di alé, abbiamo preparato con focacce e dolci e… Hanno tutti bidonato.ora ale è in crisi e ok Ra devo farmi venire un'idea per portarlo fuori a distrarsi… Edo sta studiando e Isa è in ansia convulsa… Che razza di domeniche mi passo… Certo che tu al decathlon chissà che casino ti ritrovi…“, “Ora sto rifacendo il Cv in versione Iula, più grafica e meno programmazione…al decathlon vado tra un’ora…in realtà non ci sarà così casino perché il Globo ha talmente tanti negozi che la gente è sparsa in giro”
“Nel cv aggiungete teatro è positivo. Credo che come grafica nel settore moda ora faresti la differenza. È un mondo legato lo stile ma di competenze tecniche inesistenti. Io lo manderei a Dolce e Gabbana, sempre imprevedibili.
“Grazie delle ottime idee! Inviato Cv a Dolce&Gabbana..! Ti invio per email la prima versione…”

L’idea del nuovo CV è di propormi per un lavoro come Project Manager nel marketing, grafica, pubblicità. Secondo Graziano non hanno davvero nessuna persona realmente competente che conosce davvero come usare i vari strumenti. Lo penso anche io, vedremo cosa succede e accadrà nei prossimi invii a varie aziende. Il CV sarà modificato in base alle situazioni.

Vado al Globo, cambio una maglietta da Takko comprata ieri perché mi va larga, eppure è una L, inoltre non era in saldo come credevo. Prendo una felpa rosa, due anelli della mia misura e un paio di orecchini a spirale pendente. Lascio le cose nell’auto e mi sento fiacca, mi sa che devo mangiare qualcosa. Il bar vicino è stracolmo per cui entro nel centro commerciale e nella bolgia, ma per fortuna in un bar riesco ad avere un angolino per me dove mi bevo un cappuccio d’orzo e mangio una brioche alla crema. Non dovrei, ma ho bisogno di un ‘tiramisù’! Vado da Decathlon per vedere e acquistare il costume da bagno, ma non c’è nei negozi. E’ solo online. Ne guardo uno simile per capire la taglia, ma siccome sono elasticizzati non riesco a capire bene quale prendere. Magari ne comprerò qualcuno su Zalando così da poterli provare e restituire quelli che non vanno bene.
Esco e vado da Zodio, finalmente mi sono ricordata del progetto di disegno utilizzando i colori del make-up e oggetti vari. Appena arrivo nella sezione belle arti sento un olezzo di legno e mine che mi fa tornare in mente quando ero a scuola di pubblicità. Acquisto un blocco di cartoncino 300gr. semi ruvido per acquarello. Già che ci sono compro anche un set di pennelli e degli acquarelli. Prima di uscire noto del filo argentato e mi viene l’idea che potrei fare i contorni delle sagome utilizzando il filo. Non so ancora cosa vorrò disegnare, ma sta prendendo forma un pezzetto alla volta.

Torno al parcheggio e dentro l’auto ferma parlo 40 minuti con Graziano. Sono quasi tornata a casa che mi richiama Graziano, sua moglie è stata a teatro ed ha visto uno spettacolo che mi consiglia. Arrivata a casa guardo in rete. In effetti è molto particolare e interessante, ma anche esageratamente forte nei contenuti perché parla di un disabile in casa e di tutta una serie di problemi del mondo moderno a riguardo. Viene definito un’altalena emozionale. La prima cosa che mi chiedo è se con il mio avere emozioni non controllate va bene che veda un simile spettacolo. Durante potrei piangere, emozionarmi, ridere…a parte il casino del make-up è meglio che dosi gli stati emozionali limitandomi a quelli belli. Il prezzo del biglietto poi decide per me, prenotare a pochi giorni significa prezzo pieno e quindi molto caro.

Ceno rimanendo vestita da donna, ma poco dopo inizio ad avere un pò di freddo. Penso sia una cosa psicologica perché indossando il pigiama e una giacca non ho freddo, ma non sono abiti poi così caldi. Tolgo lo smalto e mi strucco. Questa volta sento molto meno il prepararmi a essere Gerardo, forse i capelli lunghi sulla fronte mi fanno sentire che sono ancora Iula e Gerardo lo sarò solo da domattina.
Penso a come sarò tra un anno, avro il seno?
Prenderò gli ormoni?
Sarò più donna senza troppi dubbi sul chi sono?
Che lavoro farò?
Non faccio ipotesi e previsioni che tanto non si realizzeranno mai. Uso la tecnica ACT per ringraziare la mente dei pensieri e vado a scrivere il diario. Devo solamente rimanere nel piano composto più da intuizioni che da certezze e che prevede:

• epilazione
• esercitazioni vocali non tutti i giorni e focalizzate al miglioramento su toni specifici;
• pilates al martedì sera già come Iula e a seguire il corso teatrale dove mi esprimerò come donna stando in piedi, recitando e interagendo con le persone (ora faccio tutto da seduta alle conversazioni e al ristorante)
• occasionalmente lezioni di danza
• frequentare le amiche
• lasciare crescere i capelli
• informarsi dei cambiamenti fisici se/quando/vale la pena/costo/benefici?
• sistemare il CV di Iula e provare a spedirlo a varie aziende di moda
• prepararmi a essere Iula a tempo pieno da fine Marzo

Vorrei tanto farlo da subito, ma la vocina dentro di me dice di non affrettare i tempi e lei non sbaglia mai.
Dopo tale data ci sarà il microblading delle sopracciglia, mettere le ciglia semi permanenti, le unghie finte e non troppo lunghe smaltate. Insomma riuscire a mettere meno trucco possibile inclusa la parrucca ed essere me senza troppi artifici quotidiani. Decidere se prendere gli ormoni e quando/dove fare la protesi al seno.
Intanto al livello mentale, quando sono da sola, cerco di cambiare il mio sé pensante per renderlo meno neutro/maschile. Qualche piccolo passo avanti l’ho fatto, ma forse il fatto di essere ancora Gerardo mi frena.
E’ ora di mangiare del gelato guardando un telefilm e poi a nanna. Noto che per essere una giornata sola con me stessa ho scritto un sacco come nei giorni in cui sono successe tante cose, forse avevo solo bisogno di focalizzare alcune delle cose che andrò a fare.