Mario “C'è una cosa che non so se chiederti o meno, spero di non ferirti girando il coltello nella piaga e confido nella tua forza.
“
Come si stanno relazionando Gilli e Bruma? Spero in qualche evoluzione positiva perché so che sono due persone alle quali sei sempre stata/o legata/o (uso a/o perché andiamo veramente molto indietro nel tempo, quando Dino non conosceva Iula)
incollato un breve pezzo del diario…”in realtà non l’aveva presa bene più per problemi suoi che in relazione con me (come accade sempre), forse deve decidere anche lui ‘cosa fare da grande oppure cosa far da pensionato’. Ora il prossimo passo sarà di incontrarci di persona ovviamente.“
Barbara “Ti scrivo adesso… sono in metropolitana (respira Barbara), sto andando in p.ta Venezia all’Hotel Sheraton per un convegno sull’infertilità. Stasera tour e cena con medici e biologi.
”
Domani convegno sulla Nonviolenza. Giovedì a teatro lezione surreale-delirante sulle esagerazioni e I nonsense (persino impro teatrodanza degli anni ‘70), mi sono troppo divertita! Ieri dopo il lavoro e dopo millemila volte che mi dicevo ‘respira Barbara’ ho staccato il telefono e sono andata in palestra per quasi tre ore, perdendomi in una bolla di lentezza e ascolto, che mi ha fatto ricaricare le pile…. Meno male . Ciò nonostante sono due sere che mi spengo sul divano. Lo so, è una lista, ma questo per dirti che sono in un flusso veloce e alle volte non riesco ad essere presente come vorrei.. Ma ti leggo sempre volentieri, e sono felice dei tuoi successi.Per adesso ti abbraccio forte . Ci vediamo presto
“Amica mia che stai nei flussi…per il crollare penso sia il periodo perché è capitato anche a me e questa settimana ho fatto solo un’uscita. Per il convegno ho capito che ti piacciono perché impari sempre qualcosa di nuovo. Dalla mia esperienza congressuale questa è la differenza tra infermieri e medici dove questi ultimi non sembrano più avere voglia di imparare, ma solo di tenersi aggiornati. Ps: stai imparando a scrivere come me, nel ‘tuo pezzo’ esce l’emozione e la quantità di attività che hai fatto, infine dai titoli della lista (c’è gente che ha fatto delle liste un’arte) che non sono descritte, lasci uno spazio da riempire all’immaginazione del lettore. “
a Dina “Ho una nuova sfida! A maggio andare in vacanza con due amiche in un posto di mare…il fisico è a posto, ora devo però trovare un due pezzi con gonnellina…e capire nel pezzo sopra cosa metterci…per sopracciglia le farò in microblading (una specie di tatuaggio che dura due anni)…appunto una sfida…!”
Al mattino ho fatto un giro al Globo e ho comprato alcune cose con i saldi tra cui un reggiseno sportivo color rosa, delle magliette femminili sia come forma che colori e una blusa scura. Al pomeriggio con Pietro siamo andati alle conversazioni. Durante il viaggio in auto mi ha fatto notare che gesticolavo parecchio in modo inutile. In effetti mi serviva per dare un tempo ai miei pensieri e parole, ma in effetti dopo ne ho fatto a meno. La mia voce è stata un mix di quella nuova e una più vecchia, ma senza arrivare al Gerardo di una volta. Prima di arrivare a casa di Paola mi ha detto che secondo lui per arrivare dove voglio, cioè una donna più completa, dovrei prendere gli ormoni. Io passo una settimana sì e una no a cercare di decidere, ma senza un colloquio con un vero specialista fidato e di esperienza sono tutte ipotesi e opinioni.
Caricata Paola siamo arrivati al locale dove facciamo le conversazioni, saluti e abbracci a coloro che era un pò che non venivano. Noto che il bacino sulla guancia e sempre più vicino alla bocca, anche con gli uomini. Arriva una persona nuova, Pam, in ritardo e dopo verrà a cena con noi. Un ricambio di persone è sempre bello.
La conversazione procede molto bene e intervengono un pò tutti, deviamo leggermente sulle maschere che ci mettiamo addosso per essere figlio, padri, madri, lavoratori, etc.
Dopo andiamo a cena, siamo solo in sette. E’ stata scelta una pizzeria lì vicino perché molto grande rispetto a quella di settimana scorsa che era molto piccola.
Problema: dopo un pò arrivano comitive di gruppi numerosi e parlano tutti…ricordo solo il rumore intorno e che la pizza non era un granché, oltre che si è raffreddata subito.
Comunque per tutto il pomeriggio e sera sono stata me stessa e presente sul momento. Mi sono pure dimenticata di fare una foto con qualcuno come ad esempio con Elena C di cui non ho foto decenti insieme. Questo è un buon segno che non ho bisogno di guardarmi dall’esterno per rendermi conto a che punto sono. Però una foto ogni tanto aiuterà chi leggerà il diario e/o blog che sia.