Dopo che è passato il mal di gola ho ripreso la mia solita carica di energia, anzi ancora più carica dopo che ho confermato l’operazione di vagino plastica per il prossimo fine settembre.
Da questo punto di vista sono in versione ‘super segretaria organizzativa’ per raccogliere più informazioni possibili. Ci sono alcune cose che prima le farò e meno spenderò come affittare un appartamento e/o hotel e volo.
La cosa che mi preoccupava era che andrò da sola, ottobre è un periodo dove tutti lavorano e non hanno ferie. Ho scoperto che esistono vari servizi di assistenza domiciliare, dovrò capire bene cosa offrono e cosa costano.
Questa settimana ho parlato al telefono con Alessia, che si è operata a Madrid lo scorso dicembre e poi anche la mia amica Roberta operata lo scorso settembre. Entrambe erano accompagnate e mi hanno detto che i primi giorni dopo la dismissione dall’ospedale (ci sto tre giorni) secondo loro da sole non si riesce. Vedrò cosa fare per almeno i primi tre/quattro giorni, dopo dovrei riuscire a cavarmela.
Nei prossimi giorni dovrò cercare più in profondità e contattare qualche associazione trans di Madrid che magari possono darmi qualche fritta.
Entrambe mi hanno dato un sacco di dritte a livello operativo, e cose da portarmi dall’Italia. Inoltre una mia amica mi ha dato un elenco di cibi leggeri, dovrò cercare di fare cacca poco solida…Presto farò un articolo dedicato a tutte queste cose, per aiutare chi vorrà operarsi.

Giovedì scorso c’è stata una scenetta divertente in azienda. Lavoro in un sito dove indichi il sesso scegliendo l’icona del gatto oppure della gattina. L’altro titolare a un certo punto ha chiesto a tutti: “Come si fa a cambiare sesso?”. Il mio capo mi ha indicato e io ho risposto “presente” e siamo scoppiati a ridere. Ho trovato la cosa buffa, forse perché mi hanno accettata senza problemi dall’inizio del coming out e sono anche una persona ironica.

ma ancora non credo a quanto il fisico è diventato femminile.
Questa mattina sono tornata a fare dance workout e dopo la lezioni siamo rimaste una mezz’ora al bar dove ho raccontato più in dettaglio dell’operazione. Ho scoperto recentemente, che la maggior parte delle persone, hanno l’idea che venga tagliato il pene e fatta una vagina solo d’aspetto (che tra l’altro esiste e si chiama vagino plastica profondità zero). Rimangono sempre sorpresi quando spiego che viene riutilizzato quasi tutto per creare un organo funzionante a livello di sessualità.
Nel pomeriggio sono stata due ore al telefono con la mia cara amica Raffaella, abbiamo iniziato a organizzare una specie di vacanza per settimana prossima. Andrò da lei a Bologna e ogni giorno andremo da qualche parte. Abbiamo organizzato solo per venerdì di andare alle terme a Campi Bisenzio e la sera cenare a Prato. Meteo permettendo, faremo anche due giorni di trekking leggero sui colli bolognesi. Saranno cinque giorni di relax, amicizia e divertimento.
In serata sono andata alla mia ex scuola di teatro SATS, per assistere allo spettacolo degli allievi del corso di IMPRO (Improvvisazione). La prima volta, lo scorso anno, ero l’unica spettatrice, oggi c’erano dodici persone. Quando vengo, ormai sono anche la valletta ufficiale. Il mio ruolo è aiutare l’insegnante che è il capo comico e improvvisare con lui qualche stupidata per intrattenere il pubblico, mentre il gruppo si consulta per decidere l’improvvisazione da fare in base a delle parole scelte dal pubblico.
Oggi mi sentivo particolarmente in forma e sono intervenuta con battute finali tra i vari numeri, mi sono divertita un mondo. Terminato lo spettacolo di circa un ora siamo andati nel piazzale/parcheggio della scuola per una specie di aperitivo condito di chiacchiere e commenti con gli attori su quanto avevamo visto.
Oggi è stata davvero una bella giornata e, dopo due settimane che ero ferma malata, è stata una piccola rinascita. La serata sarebbe stata perfetta con un finale al cinema, ma i due film a cui ero interessata li hanno tolto e non c’era nulla che mi piacesse. Serata di relax a scrivere il diario.