Confessioni con mamma

Stanotte ho dormito bene e nel dormiveglia ho ricordi vaghi ma ero Iula che ripercorreva le cose successe negli ultimi giorni, il fatto che sogno da Lei significa che anche nel subconscio sono una donna.
Oggi con mamma e papà siamo stati in giro quasi tutto il giorno, abbiamo pranzato fuori e fatto shopping, quasi tutto per la mamma. Mi sono goduta i genitori come non accadeva da anni anche se oggi ero Gerardo.

Che la mamma ha già metabolizzato la cosa è che stamattina mi ha mostrato la collana che ha preso permutando oro vecchio, poi in giro mi ha raccontato anche di vestiti e scarpe. Peccato che il papà non sa ancora di me, nelle due pause in cui siamo rimaste sole per alcuni minuti mi ha detto che lo dirà lei pensando che magari ai offenda perché appunto nessuno gli ha detto nulla.
Più tardi le ho detto che se il momento sarà favorevole sarà domattina prima di pranzo, così poi andrò via ed avrà il tempo di capire la cosa. Mi ha anche detto che tempo fa parlando di me ha il papà ha ipotizzato l’idea che mi piacessero gli uomini e che fossi legato in questo modo al mio amico che ci conosciamo fin da bambini. Magari sapere di me in modo privo di dubbi aiuterà tutti.
Poi mi ha chiesto come mai non avevo mai detto prima di me a loro, solo che avevo la paura (non da loro), ma dalla società di essere additato o giudicato male.

La mamma mi ha chiesto conferma che sono vergine e chiesto perché non sono mai andato con le prostitute. È sinceramente dispiaciuta che non ho mai fatto l’amore, ma l’idea di fare sesso con qualcuno di cui non provo nulla mi lascia indifferente, meglio fare da solo a questo punto e non rischiare malattie.
Anni fa a Amsterdam passai vicino alla famosa via a luci rosse, poi vedendo orde di turisti in zona non ci sono nemmeno avvicinato.

Sul tardi le ho mostrato velocemente le foto del book per la costumista Katarina, con 9 foto di scarpe con tacco alto e poi i test con gli abiti da “vamp” , in quelle foto sono ancora più irriconoscibile.

Oggi abbiamo anche fatto una foto insieme e il giubbotto mi sta davvero largo, nella foto c’è uno che può essere mio fratello…stamattina uscita dalla doccia le ho mostrato il fisico e ha detto non ho un filo di grasso, ma non sono magra e ho anche la vita stretta.
Mi sono chiesta come sarò oppure mi sentirò quando sarò Iula con gente che andare in giro a fare spese e divertirci, che è la prossima fase della mia vita dato che ora lo sanno quasi tutte le persone a me care.

Dina “Iula, non finirò mai di ringraziare la vita per averti con me. Si può colpevolizzare una persona, quando la si ama, solo se fa del male al prossimo, non se cerca di essere se stessa. Tutti noi abbiamo il diritto ma anche il dovere di cercare la nostra strada -purché non sia quella di svaligiare banche! Anche il tuo papà capirà con il cuore la tua scelta coraggiosa e faticosa, ma ancor più capirà il tormento che ti sei portato dentro in tutti questi anni. Siete una famiglia splendida, hai amici meravigliosi che ti sono stati vicino senza mai giudicare. Del giudizio della gente comune…fregatene, ti considereranno un po’ strana. Forse. Strana lo sono anch’io, che sto bene nel mio sesso. Non passa giorno che le mie orecchie non sentano “certo che lei è proprio strana”. Un vero complimento, per me. Iula cara, noi siamo come abbiamo scelto di essere, o come siamo capaci di essere. Le scelte degli altri sono appunto degli altri, non nostre. Ti abbraccio con tanto affetto. Evvivaaaaaa!”

Barbara “Grazie di questa emozionantissima condivisione
E ti sono vicina. Perché si, dev’essere liberatorio, ma ti ammiro perché ci vuole anche un gran coraggio e una grande forza. Ma tu adesso sei nel processo, e sei molto determinato ad essere. E tu sei. E sei proprio una cosa bella. Ti voglio benissimo, sappilo “

Elena C “Peccato tu abbia passato metà della tua vita facendo ciò che gli altri si aspettavano da te.
Però forse il percorso che dovevi fare per la felicità che provi adesso era proprio quello! ed è molto bello sentire quanto ti sei liberata da ciò che non eri.
Chissà se io ho fatto la vita che volevo veramente, se tutto ciò che ho fatto e vissuto nasceva dalle me, quella vera o se….ma questa è un’altra storia!
Hai una mamma veramente in gamba!!”