Passeggiata sul molo con il sole d’autunno. Ad un tratto mio papà rimane indietro a parlare con un suo conoscente e parlo con mamma per alcuni minuti.
Mi dice che quando le ho raccontato di me ha sentito come un brivido di ghiaccio, però dopo due giorni la sta prendendo bene. Le dico che parlerò con papà prima di pranzo.
Arriviamo a casa, ma la vocina dentro di me che ha sempre ragione mi dice di aspettare, così ne parlo dopo pranzo giusto prima di partire.
Che botta emotiva per me, non so per lui. Ha fatto qualche domanda, ma lo vedevo agitato dentro di se, ha detto qualcosa a proposito che troverai una ragazza, a mo di scusante e non sono riuscita a dirgli che nell’ultimo anno ci ho “provato “ con 50…la mamma ha cercato di aiutarmi dicendo che “si era iscritto all’agenzia matrimoniale”. Poi forse ha iniziato a metabolizzare e fare il papà dicendo di stare attento, allora tra le lacrime ho cercato di spiegare che non voglio fare cazzate e che dell’operazione non la farò mentre per gli ormoni vedremo e dipenderà dal medico perché non voglio ammalarmi. Ho cercato di spiegare che non sono un trans come quelli in tv che hanno parlato delle loro operazioni e casini, io sono l’altro genere di trans, quelle che vogliono essere lasciate in pace con i loro cari e non vogliono esibire il corpo. Che non mi interessa frequentare locali gay o equivoci per cercare sesso, anzi di sesso non mi interessa proprio al momento. Che io sto bene quando sono una lei, ho mostrato una foto di me, ma è stato come guardasse un’estranea.
Infine sono scoppiata in lacrime e ho finito la discussione abbracciando più volte mia mamma e una volta sola il papà. Maledetta educazione occidentale con l’omofobia insita dove due uomini non possono nemmeno sfiorarsi. Mi sono ripresa un poco e li ho salutati.
In auto mi è scoppiato qualcosa dentro, ancora lacrime ed un senso di vuoto al cuore. Erano anni che non provavo piu un emozione del genere, andava e veniva. Intanto ascoltavo la radio e sembrava che le canzoni sottolineassero il mio stato d’animo. Dopo mezz’ora finalmente si è attenuata l’emozione.
Ora sono ferma all’autogrill nel parcheggio a buttare giù questi pensieri per evitare che continuino a girarmi per la testa.
Quando arriverò a casa chiamerò per avvisare che sono arrivata e sentirò da mamma come la sta prendendo il papà, se a me ha dato quella botta emotiva chissà a lui.
Per me è stato come distruggere 40 anni passati ad auto convincermi che dovevo essere il maschio che fisicamente ero, a mostrarmi sempre duro e risolutivo. Con tutti gli altri è stato un parlare di me e capire, mentre con il papà è stato come un colpire un muro ad alta velocità, schiantare le certezze (artificiali) di una vita. Non non stavo male per me, ma per lui perché vedevo che annaspava a capire.
Tutti mi hanno detto che ho avuto coraggio a diventare Iula e raccontarlo in giro, ma mi sembrava una cosa normale per me, solo ora ho davvero avuto il coraggio di schiantare le certezze, di cambiare la vita non solo mia, ma anche dei miei cari. Queste sono le conseguenze di essere me. Chissà come la prenderà mia sorella? Comprendo che è un percorso solo mio e devo andare avanti però questo “coming out” è stato quello più difficile da affrontare. La vocina dentro di me (sarà l’anima?) ha pianificato bene di aprirmi prima con gli amici e solo dopo con i “miei cari”, non so se avrei preso così bene questa botta emotiva.
Al momento sono vestita da Gerardo perché è una cosa sua, mi cambierò più avanti di strada quando il tutto sarà metabolizzato. È dura confrontarsi con se stesso…
Grazie di cuore a tutte e tutti per l’amicizia, il supporto morale, i vostri consigli che ho seguito davvero integrandoli a seconda del fato, di sostenermi…stop ho le lacrime…non riesco più nemmeno a scrivere sul telefono…baci!
Mamma messaggio “Abbiamo parlato io è papà , lui ti consiglia di andare avanti come hai sempre fatto, in casa tua vestiti come ti piace, ma quando sei fuori vestiti da uomo, non dirlo in ditta dove lavori perché non sai la gente come la pensa! Perché ti possono licenziare, non prenderla male, non sono come i tuoi genitori che ti capiscono! Per momento non dirlo a Marcella, ti vogliamo tanto bene! Ciao tesoro a presto
“
“Ciao, io mi sono fermato all’autogrill un’ora, ho pianto un po’, non ho mai avuto emozioni così forti e devo imparare a gestirle. Ho scritto un po’ sul diario i miei pensieri e mi aiuta a non farli girare in testa a vuoto. Quello che mi dici mi fa stare meglio, anche se non ha capito tutto di me è già molto per il primo impatto con la notizia. Ora faccio pausa all’autogrill di Brescia, oggi me la prendo comoda. Baci. Vi voglio un bene dell’anima.”
“Mi dispiace che abbiamo pianto un po’ tutti magari ci fa bene,
cerchiamo un po’ tutti di essere felici, con il tempo si risolve tutto, un abbraccione ciao tesoro anch’io ti voglio bene
.Ho visto adesso il tuo messaggio perché abbiamo fatto un giro al lidel , stai su con il morale mi raccomando, tanti baci
”
“Ora sto bene, era la tensione accumulata in 40 anni su questa cosa…”
Non ho potuto dirgli che sono due mesi che vado in giro da donna, ha accennato a qualcosa su come mi vedono, gli ho solo detto che ai miei vicini di casa non importa come sono vestito.
Ho detto che voglio loro tanto bene e che dovano saperlo il prima possibile da me e non da altri. Ha detto qualcosa sullo stare solo, che devo vedere gente, ho risposto che fino a due anni fa ero davvero solo con 2 amici con cui andavo al cinema al sabato e poi basta. Ora non sono quasi mai a casa, frequento gente, corsi, ho un sacco di amiche che mi stanno aiutando, ma non questo non lo ha ancora compreso. È importante che loro ci siano quando ne ho bisogno.
Tanti messaggi di solidarietà.
Silvia “Oddio ..meno male che mi hai preparata, Io ci sarò sempre
”
“Grazie siete voi che mi avete dato il coraggio di farlo. Grazie a mia mamma la sta prendendo bene, mi ha appena scritto. Il papà non ha compreso tutto quello che gli ho detto ed ha espresso i suoi timori a non rivelarmi in pubblico e sul lavoro per ora, ma va già bene così, con il tempo riuscirò a fargli accettare la cosa. Ho dei genitori meravigliosi !
Elena A “Mi dedicherò a leggere con attenzione quando mi hai scritto. Sul fatto che siano stupendiiiiiiiii non ho dubbi
”
Daniela “Mamma mia che esperienza!!! Sono davvero molto contenta per te, spero tanto che tuo papà capisca che tu sei la bella persona che sei sempre stata e che metabolizzi al più presto queste tue esigenze di cambiamento. Sei stata coraggiosa, sì, ma hai fatto quello che dovevi fare
”
Dina “lo sono. Leggo con il cuore. Grazie “
Paola “Sei stata brava e per quanto sarà dura per il tuo papà a poco a poco metabolizzera' questa strana cosa, per lui.
Sono ancora basita io, chissà lui…
“
Le lacrime che versi e che verserai sapranno aiutarti a diventare la Iula che già sei. Buon viaggio, in tutti i sensi
Elena A “Che meraviglia. Dentro hai un mondo…. finalmente esploso e alla luce del sole. Sono fiera di te e felice che tu abbia due genitori tanto intelligenti. Non sempre sarà facile ma avrai i tuoi amici e io tra loro!
”
Barbara “Amica cara, sento tanto dolore, tanta sofferenza. E mi dispiace, vorrei essere lì con te. Hai fatto quello che hai sentito giusto fare, ed è stato un atto molto coraggioso. Ma come giustamente hai detto, non siamo tutti uguali. E i meccanismi culturali per alcune persone sono ben radicati. Li hanno dentro, ci sono cresciuti. Non puoi farci niente, solo accettarli. Tuo padre è in difficoltà perché deve metterli in discussione, ci vuole tempo. Ma l’affetto e l’amore saranno una meravigliosa cura. Vorrei dirti mille cose, ma sento che in questo momento le parole siano superflue… Ti sono vicina, e voglio continuare ad incoraggiarti.
“
Ciao Iula, ti abbraccio
Mario “Ho letto solo ora e ne sto parlando con Lily.
”
Sicuramente c'è voluto coraggio ed è facile immaginare lo shock per un padre soprattutto dopo aver avuto un po' di "rassicurazioni" dal fatto dell'agenzia matrimoniale.
Credo che la botta sia più grossa per il salto da: "sto cercando una moglie" a "sono Iula" che dal fatto in sé.
Poi, come dici anche tu, c'è tutto il retaggio culturale da "maschio latino".
Il passo più grosso lo hai fatto, oltre a tuo papà del tempo per digerire i cambiamenti ci vorrà anche per te, è normale avere un turbinio di emozioni.
Il sostegno di mamma aiuterà papà e te a restare in equilibrio e Iula può contare anche sugli amici "ereditati" da Dino.
“Grazie di cuore. Gli amici ereditati Sono una cosa da tenere cara.”
Milena “Sei stato coraggioso. Stavolta ti sei buttato e quando tornerai a Natale il tempo avrà già appianato un po' di cose. Le mamme per i figli ci sono sempre e questo è di grande conforto. La reazione di tuo papà è più che normale. Mio papà ha reagito malissimo per la mia separazione!
o forte “
Ma il tempo è medico. Quando capirà che adesso sei serena quando ti vedrà più aperta più spontanea si renderà conto che così sei una persona vera. Certo lui si preoccupa delle difficoltà che sicuramente incontrerai ma è giusto sia così. Ti abbracci
Pietro “Cari Iula e Gerardo, avete avuto coraggio, ma è una strada che andava percorsa, anche se con molti anni passati a comprendere la propria natura, nel dubbio e sofferenza. Oltre al lato bello di essere diventata Iula, c'è anche quello meno bello di affrontare i propri cari, Il lavoro e la società. Non sono la persona che può dare consigli a riguardo, mi sento di dirti di essere paziente e vivere giorno per giorno. Vedrai che il tempo sarà la medicina che può far comprendere la tua scelta. Adesso pensa a tua sorella, credo potrebbe essere una valida alleata, parlale da sola, magari fuori da casa sua, non solo per il marito, ma anche per tua nipote…comunque saprai come fare. Passa una buona serata. Un forte abbraccio.
”
“Grazie ! Riguardo mia sorella il piano è proprio quello, ma non sarà una alleata, ha un carattere che è una ‘peperina’ e su alcune cose prende posizioni troppo drastiche, in questo caso protettive per la figlia. Da esperienze trans che ho letto ai bambini importa poco, basta capire che ira c’è una zia in più con cui giocare. Però con lei per motivi logistici e pratici sarà al prossimo anno. Poi starà a lei in primavera decidere come devo comportarmi con la nipotina. Come validi alleati al prossimo anno ci sono due zii a treviglio.( la zia non riuscirà mai a tenere la bocca chiusa)…”