Stamattina ho inviato una email richiesta informazioni per “Rieducazione vocale per persone transgender/transessuali mtf“
Buongiorno Dottoressa,
Da 5 settimane ho iniziato il percorso di transgender, 55 anni, meglio tardi che mai, dopo aver appurato l’accettazione fisica ora devo risolvere la voce.
Abito a Treviglio (BG), vorrei iniziare delle sedute con voi ed inizialmente di persona.
Visto che ho un’ora di strada per arrivare a Brescia e da lunedì-giovedì lavoro a Milano, mi rimane libero il venerdì dopo le 17:00, ma più tardi è meglio, così non devo prendere ore di permesso.
Risponde la disponibilità dei giorni dove posso andare di persona, ma non venerdì. La cosa bella é l’inizio del testo con “Gent.ma Iula“, mi fa sempre più piacere sentirmi Lei.
Ecco la mia richiesta di appuntamento.
“Gentile Dott.ssa, grazie per la pronta risposta. Non ho capito la differenza tra “colloquio conoscitivo” e “la valutazione e il trattamento vocale“, comunque il primo “impatto” gradirei farlo di persona che mi aiuterebbe molto psicologicamente.
Per gli altri incontri nessun problema ad utilizzare Skype, come lavoro sono IT/Programmer e ne mastico di tecnologia.”
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Da alcuni giorni sto cercando di decidere su una cosa. La mia ex-collega Sabrina si sposta a Ottobre e mi ha invitato in chiesa, ci saranno anche alcuni ex-colleghi e colleghe. Vado come Gerardo oppure come Iula? La cosa mi intriga moltissimo, anche per vedere cosa indossare, al momento sono più verso Iula anche se sarà dura far conoscere questa mia parte, forse é proprio questo che mi attira, tanto prima o poi accadrà anche con gli amici. Forse é meglio scrivere un messaggio e lasciare decidere a lei chi vuole, in fondo é il suo grande giorno da sposa.
…oggi non é successo nient’altro di interessante.