Questa mattina ho ricevuto la risposta dalla Clinica 3 De Mayo, a Madrid, dove ho scelto di operarmi di vagino-plastica. Vista la rapidità con cui ho ricevuto l’autorizzazione al rimborso parziale dell’operazione chirurgica, da parte della regione, speravo di anticipare di molto, ma non è successo. Sapevo che in Italia non operano in estate e fanno lo stesso in Spagna, credo che sia per eventuali rischi durante la convalescenza per il troppo caldo.
Mi hanno proposto due opzioni e ho scelto il 30 settembre, un martedì, altrimenti si rimanda troppo in là. Appena mi confermeranno la data dovrò versare 1.000€ di anticipo che non saranno rimborsabili se annullerò tutto.

La nota positiva di farla a ottobre è che i voli e l’affitto di un appartamento dovrebbero costare di meno, spero. Non appena avrò informazioni più in dettaglio dovrò muovermi in tal senso. Nel frattempo ho sentito al telefono un’amica che si è operata lì, lo scorso settembre. Dopo l’operazione ci eravamo viste e mi aveva raccontato un po’ su com’era andata, ma non avevamo affrontato la parte logistica.
Quattro giorni dopo l’operazione mi dimetteranno dall’ospedale e dovrò restare a Madrid per circa un mese. Ci saranno da fare due visite di controllo, sperando di non dover fare un’operazione di rettifica, che aumenterà la mia permanenza in città. Lei è andata con sua mamma, ma io ci andrò da sola e potrà essere un problema per i primi giorni. Non credo di riuscire ad avere con me un’amica in quel periodo dell’anno.
La Roby mi ha detto che nei primi giorni avrò tante perdite là sotto, è normale, anche miste a sangue. Dovrò portarmi delle traversine e un buon numero di pannoloni. La debolezza dei primi giorni, uniti a scarsa mobilità saranno il problema se sarò da sola. Inizialmente avevo pensato di stare in un hotel, ma non credo che sia una valida soluzione per questi problemi.
Oggi ho chiesto alla mia amica Giuliana, che ha fatto l’Erasmus a Madrid, se ha ancora dei contatti e sentirà la signora che le aveva affittato la casa a suo tempo. Questa signora abita lontana dalla città, ma essendo del posto, magari potrà aiutarmi a trovare qualcosa che non costi una follia (ho sentito di persone che hanno speso 4.000€ per un mese).
Sto mettendo in giro la voce, tu che mi leggi, se hai qualche informazione scrivimi per cortesia. Grazie comunque.
Sensazioni, emozioni, paure? Quest’ultima no al momento. Sento solo l’eccitazione di vedere, finalmente all’orizzonte, un traguardo atteso da anni. Se sei una persona ricca, in realtà puoi fare tutto in un paio d’anni, ma se non lo sei e devi fare i conti per arrivare a fine mese, allora la pazienza e la perseveranza sono tutto quello che si ha.
Cinque anni dopo la prima dose di terapia ormonale sostitutiva: arriverò alla conclusione del percorso.
Oggi a danza c’era una ragazza con una maglietta con scritto: “Il futuro è donna”. Il destino mi sta parlando?
Elena C.”brava Bianca Infaticabile inarrestabile!
”
La tua strada è stata una salita faticosa, altro che trekking !!
Ho sentito il medico di base e mi ha confermato che, essendo l’operazione all’estero, dovrò andare all’INPS a chiedere la malattia per quel mese (non ho così tante ferie), altra cosa da fare a fine agosto e scoprire a chi fare la domanda.
Ora inizia la parte di gestione dell’evento, cosa che so fare molto bene, avendo lavorato nell’organizzazione di corsi e congressi per diciotto anni.
So che sarà doloroso, non sarà facile nei mesi seguenti riprendermi da un’operazione così invasiva, ma credo ne valga la pena per sentirmi completa. Tutte quelle operate mi hanno detto “Cambierà tutto.
“, posso solo immaginarlo e non vedo l’ora di saperlo per davvero.
Non mi sento un travestito, come ci denigra quel coglione di presidente dall’altra parte dell’oceano, ma sicuramente passerò davvero “dall’altra parte” fisicamente, cosa che mi esporrà a tutta una serie di pericoli, come tutte le donne nate così. C’è sempre un rovescio della medaglia, ma voglio davvero questa cosa, nonostante tutto. L’alternativa è di non vivere completamente e rovinare l’unica vita che ho.