In questi giorni di ferie, solo una settimana di ferragosto, dove fa troppo caldo, la mia vacanza di quest’anno l’ho già fatta e quindi per non rimanere a casa e sprecarla ho contattato alcuni amici che anche loro non sono in vacanza.
Sabato pomeriggio sono andata a Milano a incontrare il mio amico Graziano, abbiamo studiato insieme alle superiori presso la scuola di grafiche pubblicità che oggi si chiama IED.
Oggi sono ritornata a Milano per incontrare la mia amica Novella, siccome abitiamo entrambi a un’ora di Milano è sembrato pratico vederci a metà strada. Le ho dato appuntamento sempre nel parco di Porta Venezia Milano in cui arrivo comodamente con il treno.

Con lei ci siamo viste già dal mattino alle 10:30 e dopo aver pranzato insieme, panzerotti e insalata, siamo rimaste a chiacchierare fino alle 16:00.
Anche con lei erano un po’ di mesi che non ci vedevamo di persona, ma abbiamo fatto delle lunghe chiacchierate al telefono.
Due giornate simili, stessi luoghi, ma con un amico e poi con un’amica, mi è venuto naturale fare un raffronto delle differenze.
Con Graziano è stato raccontarsi, senza però parlare di sentimenti ed emozioni, con Novella sono saltate fuori, specie quando le ho raccontato che ho deciso di non farmi operare. Graziano ha detto un “meno male
”, Novella invece ha esclamato “no, perché?
”. Due modi opposti di vedere la cosa.
Con Graziano abbiamo affrontato tematiche del lavoro, della grafica, e in fumetteria per uno scambio di ricordi. Con Novella, che conosco solo da tre anni, abbiamo parlato del suo lavoro, del mio, ma soprattutto di tantissimi altri argomenti tra cui il miglioramento personale, la PNL, costellazioni familiari, Psicodramma; finendo addirittura sui bandi europei di cui ho qualche conoscenza.

Con entrambi abbiamo parlato anche dell’intelligenza artificiale, sono molto esperta da programmatrice. Graziano la vede dal punto di vista della grafica e che appunto non c’è (per ora) molta creatività a riguardo; Novella la vede come un pericolo i dipendenti che fanno per lavori ripetitivi come ad esempio il data entry ed è preoccupata perché queste persone non riusciranno a ricollocarsi in altri settori. Io sono un po’ più ottimista e la vedo come uno strumento può essere di grande aiuto, dipenderà tutto delle aziende come la utilizzeranno.
Io sono un po’ più ottimista e la vedo come uno strumento può essere di grande aiuto, dipenderà tutto delle aziende come la utilizzeranno.
Dopo che ci siamo lasciate, mentre ero sul treno ho ripensato e metabolizzato le tante delle cose che ci siamo dette. Con ho davvero tante cose da metabolizzare, almeno il triplo che con Graziano.
Le modalità degli argomenti argomenti sono molto diversi, c’è anche un maggiore scambio di informazioni che si passa anche da un argomento all’altro a una velocità incredibile. Il fatto che riesce a stare dietro ad un’altra donna a lungo tempo è un ottimo indicatore per sapere se dentro la testa sei davvero una donna: lo sono anche se ho mantenuto la praticità maschile di andare subito a una possibile soluzione pratica.
Quindi meglio stare con un’amica? No, è solo che il tipo di comunicazione è diverso e anche più lento con un uomo.