Giornata del riflusso maschile. Mi sono sentito così tutto il giorno, anche se avevo ancora lo smalto color carne del giorno prima, in disfacimento.
Il resto da maschio, maglietta, pantaloncini corti e sneakers.
Mi sono rimesso in discussione sulle decisioni da prendere, se andare già dal medico, oppure rimandare, se sabato prossimo dirlo alle mie amiche.
Forse avevo solo il bioritmo basso o quello che è. Alla colazione ho provato la brioche intera, ma ho fatto fatica a mangiarla e poi un mini reflusso, domani ricomincerò con le pillole alla sera.
Quindi mi sono preso un fetta di focaccia secca e mi sono tirato un po’ su.
In serata però a casa son tornata una lei, con anche il reggiseno. Non sono uscita a fare una passeggiata con la gonna solo perché il viaggio di ritorno dal lavoro mi ha stancato parecchio.
Ho provato la tecnica di leggere un libro con voce e tono più alti. La sera non ho l’ugola a posto, anche dopo un piccolo riscaldamento della voce non riuscivo a salire di tonalità. Riascoltando anche una registrazione della mia voce ero poco credibile, mentre l’effetto donna è migliorato perché leggendo interpretavo un personaggio.
Il giorno dopo mi sento meglio e probabilmente venerdì andrò dal medico, poi in banca per resettare il Pin e a fare la spesa. Ieri mi ha anche scritto il centro epilazione per la prova gratuita, sono in ferie fino a domenica. I peli delle braccia sono già in ricrescita, quindi l’idea della depilazione settimanale non va bene, dovrò fare un’epilazione.
Anche oggi vestito da maschio, ma con maglietta da donna a collo leggermente ampio e colore bordeaux, mi notano poco, forse erano i pantaloncini neri a sviare.
Oggi sono due settimane dal piercing alle orecchie, a parte un collega ieri nessuno ha notato la cosa più di tanto.
Full maschio con pantaloni lunghi, tranne sandaletti e unghie colorate per fare benzina. Quindi cambio nel parcheggio della stazione dei treni e via al lavoro. Giornata senza storia a parte i soliti ritardi di treni e mezzi pubblici.

Sono in attesa che il mio dottore arrivi, tra 15 minuti. Sono vestita da donna, anche se la gonna rossa e camicetta facevano troppo caldo ed ho dovuto rinunciare.
Ho fatto la lista della spesa sulle cose da chiedere:
- psicoterapeuta
- Endocrinologo per trattamento ormonale
- Dietologo per perdita peso e mantenimento
- Chirurgo per eventuale ritocco al naso
- Epilazione x corpo
- Elettrolisi per barba

Al momento non c’è nessuno qui, spero il dottore ci sia davvero…
Con la parrucca leggera fa comunque troppo caldo, siamo già a venticinque gradi. Ho sudato non poco sulla fronte e mi sono spostata in una zona più areata. Finalmente il dottore arriva ed entra, mentre aspetto arrivano un pensionato e poi una signora che mi scruta alcune volte, che il make-up con il caldo inizi a venire meno? Il dottore fa entrare, gli dico che mi servono le pillole per la mia gastrite e poi gli accenno al mio cambio di sesso. Non rimane sorpreso più di tanto e mi dice che con il sistema sanitario nazionale non può fare nulla, occorrono degli specialisti nel settore e mi chiede se ho degli indirizzi. Rispondo che ho trovato in un blog un centro a Lecco e mi dice che se altri dicono che si sono trovati bene di andarci. Se proprio non dovessi trovare nulla può farmi la ricetta per l’endocrinologo, ma come ultima risorsa.
Esco e però mi sento meglio perché ho parlato con qualcuno di quello che sto facendo! Quindi vado in banca, entro, ma c’é troppa gente ed esco. Non mi notano più di un’occhiata. Dalla fruttivendola faccio la spesa e chiacchieriamo un pochino dei miei trekking, all’inizio ho un tono più femminile che smette in automatico non appena parlo delle mie cose. Può darsi che essendo esperienze vissute nello stato maschile faccia lo switch a maschio in automatico.
Quindi spesa dal panettiere ed anche qui, é la seconda volta che mi vedono donna, nessun commento e nessuna occhiata strana. Torno a casa con un senso di rilassamento incredibile, penso che inizio ad accettare a livello di sub-conscio la mia nuova situazione. Lavoro un pò e nella pausa pranzo vado in banca per farmi resettare l’accesso all’home-banking, anche qui cassiere e persone non notano più di tanto la mia situazione.Quindi é da evitare il mezzo-gay, tutto maschio (con eventuale bracciale ed un anello) oppure tutto femmina.
Tra l’altro stanotte mi sono svegliata varie volte ed ho notato che comincio a dormire sul fianco con le braccia posizionate ‘da donna’, inoltre una serie di pensieri su quello che avrei fatto.
Serata con camminata in paese, vestito maschile, ma con unghie delle mani colorate, rimasuglio di trucco della giornata. A fine passeggiata vado per prendere un gelato ed in quel momento arriva un gruppo di gente con bambini a fare casino (e non comprano il gelato), allora decido di fare un giro dell’isolato.
Una decisione un po’ vigliacca, anche perché sono in versione gay.
Finito il giro c’è meno gente e nessuno nota nulla, nemmeno la gelataia.
Pensieri mi ronzano in testa per domani se rivelare alle mie amiche il mio stato.
