Oggi macho men per l’appuntamento con la mia amica romana. A parte i piercing alle orecchie. Passo la giornata a pensare a lei, come andrà e domani cosa deciderò con la psicologa.
Umore altalenante più sul versante basso e negativo, la mia sfiga anche questa volta ci metterà lo zampino? Sono io che inconsciamente faccio auto sabotaggio?
Alle 17:00 scrive che ha finito e ci vediamo in piazza Duomo…ahia il fatto che non ci vediamo all’albergo significa serata tra amici.
La qual cosa è confermata dal prendere un ginseng insieme in cima alla Rinascente. Chiacchierata tra amici, la guardo spesso negli occhi. Dal volto vedo che è più vecchia di come era sembrata quando l’ho conosciuta, ma durante le imprese sportive siamo tutti al nostro meglio. Vorrei baciarla e poi…tutte fantasie…
Dopo 40 minuti ci salutiamo perché ha la cena con i colleghi, poi un messaggino la foto che mi ha fatto in piazza Duomo non è uscita, le ho risposto che dovremo assolutamente vederci anche giovedì…ma probabilmente potrebbe essere già in viaggio per tornare a Roma.
Anche questa volta la mia analisi istintiva e la vocina dentro aveva ragione sul fatto che non sarebbe successo nulla. Purtroppo questa parte di me ha sempre ragione, la cosa mi rende sempre un po’ triste. Domani con la psicologa dovrò capire se la mia decisione è una fuga, una scelta di sopravvivenza oppure se davvero sono una Lei e che appunto tutte queste tipe che conosco in modo istintivo se ne accorgono.
Scrivo queste note tornando a casa un poco giù’ di morale…
Notte parzialmente insonne con pensieri vari ed alcuni negativi, ma fortunatamente non ricordo quali. Sveglia e via, in auto esercizi vocali, mi registro il parlato e chissà quando lo riascolterò che impressione sarà; in treno leggo i messaggi del mio gruppo di self help e in molte mi confortano, come ho letto in un blog è molto utile e salutare avere un gruppo di amici e/o di sostegno.
Il piano di oggi dopo varie modifiche è tornato ad uscire dal lavoro tre ore prima, trucco e con la variante di andare a ritirare il pacco con il bustino ordinato negli Stati Uniti. Quello per cui sto litigando con il corriere Fedex da giorni…alla fine devo ritirarlo io dal deposto e pagare anche altri 35€ di tasse doganali, un’assurdita’ per 90€ di prodotti!
Tornando a ieri sera durante la mia triste cena in piadineria, le mie emozioni c’erano, ma non esagerate. Delusione, fatalità tanto succede sempre così, un sollievo che la decisione di diventare una Lei non è campata in aria. Un saliscendi emozionale e che visto che da anni non mi emoziono quasi più, mi arrabbio solo per cose stupide per truffe telefoniche dalle compagnie e roba di burocrazia, la cosa non è male.
Stasera che dirò? Lo sfogo mi servirà sicuramente per focalizzare, ma non credo influenzerà le mie decisioni. Lo step successivo sarà di parlarne con la mia amica Barbara che mi piace molto, ma appunto sono il nuovo migliore amico. Da lei ho imparato ad abbracciare la gente per scambiare energia positiva.
Uscito dal lavoro, in viaggio verso casa e la vocina dentro mi dice di andare come maschio. Ho notato che di solito ha ragione. A malincuore, ma c’è un caldo umido notevole , non avrò tempo per prepararmi a dovere, poi fare lo switch a Lei a metà giornata è dura. Infine è Lui che dovrà sparire…
Dopo un viaggio rocambolesco, dalle 3 che sono uscito dal lavoro allo studio, passando dal corriere, sono 4 ore di viaggio per 60 chilometri! La vocina interna aveva ragione anche questa volta, tra caldo , stress, traffico…non era il caso di travestirsi. Ora sono in sala di attesa, sto già pagando da due minuti…però costa meno dell’oculista, anzi la metà!
Tra poco li sfogo e vediamo se distrugge le mie certezze su quello che andrò a fare della mia vita.