Diventare la donna che si è sempre pensato di essere ha un costo notevole in tempo e denaro.
Il tempo riguarda il periodo impiegato alle modifiche fisiche di attuarsi, eventuali operazioni chirurgiche, cure ormonali (TOS), modifiche alla voce, crescita dei capelli, epilazione, dieta e alimentazione, terapie psicologiche, esami medici periodici, visite mediche, procedimenti legali e giudiziari.
Fortunatamente il costo di ognuna di queste cose si spalma nel tempo, ma ci vuole tanta pazienza e dedizione per non farsi scoraggiare.
L’obiettivo sembra essere sfuggente, in continuo movimento e quando ti sembra di aver raggiunto un risultato significativo, osservando il quadro complessivo della donna che vorresti essere, capisci che sei ben lontana. Ma piano piano, un passo dopo l’altro puoi arrivare a un buon risultato di femminilità fisica, quella mentale dipende solo da te.
Ricorda che biologicamente sarai sempre maschile, sei una donna trans e non sarai mai la giovane modella che vedi in TV, spesso queste donne etero sono più finte e rifatte di te (magia della fotografia e della grafica).
I costi si possono suddividere nelle varie fasi della transizione:
- pre-TOS, tutto quello che fai all’inizio e che vivi parzialmente come donna, prima di una eventuale terapia ormonale (A)
- inizio-TOS, tutto quello che fai da quando inizi a vivere come donna a tempo pieno, oppure nel primo anno della terapia ormonale (B)
- durante-TOS, tutto quello che serve per le modifiche chirurgiche e il mantenimento dei risultati raggiunti (C)
Non è indispensabile fare la terapia ormonale (TOS), puoi essere una donna ugualmente nella vita, dipende da te, come sei e come ti senti nel mondo. Fare la TOS comporta notevoli rischi per la tua salute e non è detto che potrai farla per davvero, alcune trans dopo pochi mesi hanno dovuto interrompere per problemi di salute quali trombi, malattie cardiovascolari, diabete e altre brutte malattie spiacevoli (li chiamano effetti collaterali). Alcune hanno ripreso con successo anni dopo, altre hanno dovuto rinunciare e come dice una mia amica “Meglio incompleta, ma viva“.
Per la legge italiana e ottenere la sentenza di un giudice per il cambio di genere e nome all’anagrafe, devi rischiare la salute facendo la TOS, cosa in contrasto con la Costituzione Italiana che nell’articolo 32 sancisce “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo“.
Solitamente sono richiesti “per prassi” alcuni documenti, ma nella legge relativa non è indicato nulla di tutto ciò!
L’art. 31 del D. Lgs. n. 150/2011, al comma 4, stabilisce che “quando risulta necessario un adeguamento dei caratteri sessuali da realizzare mediante trattamento medico-chirurgico, il tribunale lo autorizza con sentenza passata in giudicato”.
Si deve produrre quindi tramite un avvocato, un “nulla osta” fornito dallo psico-terapeuta, un referto dell’endocrinologo dei risultati della terapia e da quanto è iniziata, eventuali altri documenti. Ognuno di questi ‘pezzi di carta‘ ha un costo e un tempo per ottenerlo e si parla di mesi e anni! Per non parlare dei costi vivi che sono di oltre 3.000€.
https://www.dirittierisposte.it/Schede/Persone/Salute/cambiamento_di_sesso_id1161275_art.aspx
Quindi senza fare una TOS e cambio di documenti, questa guida può essere letta anche nel seguente modo:
- coming-out, appena dichiari al mondo chi sei e inizi la tua vita come donna, spesso ‘part-time‘ e nei weekend. (A)
- proof-of-life, prova di vita come donna, vivi almeno 1 anno a tempo pieno, non importa quanto ‘sei figa‘ o fisicamente somigliante. (B)
- transitioned, vivi come donna e fai modifiche chirurgiche (C)
Al momento in cui ho scritto questo articolo sono lontanissima di almeno 6 mesi da un eventuale TOS, quindi alcune cose e relativi importi sono indicativi e forniti da persone trans di mia conoscenza.
Viviamo in un mondo mutevole e in evoluzione, le informazioni sono datate nel 2020, chissà che in futuro molte diventino obsolete.
Nel frattempo ho già speso più di 4.000€ nella mia “fase A“.
Per i dettagli e consigli leggi il prossimo articolo.