Ri-nata, ora sono una donna anche per lo stato

E’ stato modificato il mio atto di nascita ed ora c’è l’annotazione che sono una donna di nome Bianca, nata di sesso maschile. Se chiederò un atto di nascita “normale” ci sarà scritto solo Donna, mentre con quello integrale ovviamente ci sarà tutto.

Riassunto rapido, dopo undici mesi di attesa dalla richiesta di udienza al Tribunale di Bergamo per cambiare nome e genere, finalmente la cancelleria ha trasmesso al comune di Milano l’ordine a procedere con la modifica dei miei dati anagrafici. Problema?

Lo ha fatto il giorno 1 dicembre, ma senza avvisarci. Così sono rimasta in attesa senza sapere se davvero l’avviso era stato fatto. Stavo pensando di andare allo Stato Civile di Milano per capire se avessero ricevuto qualcosa. Il mio avvocato è andato a parlare con la segretaria della cancelleria e gli hanno mostrato, scritto a penna, sull’atto giudiziario che la notifica è stata fatta. Nel frattempo avevo trovato una e-mail sul sito del Comune e scritto senza avere una risposta. Avevo anche allertato il mio Comune di residenza della cosa e di avvisarmi non appena avessero ricevuto comunicazioni.
A sorpresa il Comune di Milano ha risposto alla mia e-mail con una bella notizia. Comunque hanno impiegato 50 giorni per fare la modifica.

Buongiorno,
si comunica che in data 19/01/2023 è stata annotata la sentenza sul suo atto di nascita e inviata PEC al suo comune di residenza per le opportune variazioni anagrafiche.
Cordiali saluti 

Questa email mi è arrivata intorno a mezzogiorno e destabilizzata positivamente.
Un pochino mi sono arrabbiata perché ci hanno impiegato quasi due mesi ed anche che il mio comune non mi ha avvisata nonostante gli avessi lasciato i miei contatti.
Comunque il primo scoglio l’ho superato con 13 mesi di pratica legale e 4.000€ di spese.

Ora dovrò andare in comune per rifare la carta di identità e loro poi avviseranno l’INPS per il nuovo codice fiscale. Da adesso gli unici impedimenti saranno di tempo per ogni ufficio.
Stamattina è venuto il tecnico della caldaia e mi sono resa conto che dovrò cambiare anche li i miei dati.
L’ultima ora di lavoro è stata difficile dato che stavo metabolizzando la notizia senza riuscire a concentrarmi. Ho scritto la bella notizia a parenti e amici e ho avuto delle belle risposte.

All’occorrenza dirò ancora che sono una donna trans, ma non dovrò più farlo ogni volta che tiro fuori i documenti oppure iscrivermi a qualcosa. Questo sarà un bel peso psicologico in meno, più libera di essere.

Gianmarco, l’avvocato “Carissima Bianca, ne sono veramente molto lieto.  
Grazie per avermi avvisato. Finalmente inizia una nuova fase della tua vita. 
Grazie a te per la fiducia in me, è stato un onore lavorare per Te 
Un abbraccio e l’augurio di un futuro splendente”

Antonella “Ho la pelle d'oca”

Dina “Felicissima per te”

Marzia “Che bella notizia Bianca! Dai un altro passo è stato fatto, uno dopo l'altro arriveranno tutti”

Giuliana “Dai ultimo passetto e avrai tutto al cento”

Maia “Carissima, non posso che essere felice per te, per tutta la tua forza e gioia nel voler cambiare le cose che ti stano strette. Brava!”

Dania “Buona rinascita, sono felice per te”

Sono stata in Comune e mi hanno detto che stanno cercando di capire come fare la pratica (ovviamente non hanno mai avuto da fare un cambio nome e genere)…e poi ci sono le elezioni e devono controllare l’anagrafica del paese. Per fare la carta di identità nuova se ne parlerà dopo le elezioni. Inoltre sono la sesta pratica nel loro box delle pratiche.

Dopo 30 mesi totali di pratiche mi sento come il Parmigiano a 30 mesi di stagionatura, sono una donna stagionata. Posso aspettare altri quindici giorni. Mai una soddisfazione con la burocrazia…

Eva C. “Congratulazioni cara, meriti tutta la felicità del mondo”

Ivana “in bocca al lupo e in,,,,,comunque ti auguro ogni bene e tanta pazienza la stagionatura per gli statali è sempre d'obbligo se non devono farti penare sti….lasciamo stare”

Graziano “La pazienza è dei saggi…”
Saggissima…quasi un Buddha.

Ora potrei essere accusata di furto di identità…ho l’auto e la patente di un tizio, vivo nella sua casa e utilizzo il suo conto corrente. L’unica prova che ho al momento è la sentenza del giudice.
Ovviamente mi hanno fermata i carabinieri per un controllo della patente, mai successo nei tre anni trascorsi. La mia patente ha la foto di quarant’anni fa e c’è ritratto un ragazzo, dopo un primo sguardo a me e la foto mi ha detto “si ricordi che va rinnovata a Luglio”, quindi è andato dal collega per registrare i miei dati e fare una verifica. Per alcuni minuti parlavano tra loro e guardavano il computer, poi hanno deciso che era tutto a posto, forse è saltata fuori la sentenza del giudice. Questa volta ero tranquilla, da adesso in poi se la mia identità non sarà congrua nei documenti è un problema della burocrazia, quello che dovevo e potevo fare l’ho fatto.

Tempistiche per il resto? La carta di identità verrà spedita in circa due settimane, il codice fiscale oltre un mese. Poi dovrò andare a Milano per fare un “certificato di congruità anagrafica” che dice che la l’identità Gerardo è la stessa identificata come Bianca e che mi servirà per cambiare libretto dell’auto e patente. Quindi verificato che l’INPS ha unito le due identità, altrimenti non avrò la pensione, passerò a modificare l’intestazione della casa, del mutuo, la banca, le utenze domestiche, la tessera della biblioteca e tutte le altre piccole cose dove sono iscritta.

Ah, dimenticavo. Ho fatto la visita di controllo all’ospedale Niguarda per la Terapia Ormonale Sostitutiva e il medico ha detto che “ha numeri bellissimi“, quindi come stato di salute tutto bene. Ho la ricetta della prossima visita e se prima cambierò i documenti e codice fiscale, come sta accadendo, dovrò andare prima lì che faranno una nuova ricetta. Penso che la farò fare al medico di famiglia per fare prima. La visita sarà il 3 Luglio e c’è tempo per tutto.