Oggi è il primo vero giorno di relax in casa per la mia guarigione dopo l’operazione di vaginoplastica. Anche questa notte ho dormito come un sasso, risvegliandomi tre volte per andare in bagno, ma poi mi sono riaddormentata molto rapidamente.
A una delle signore che vedo al mattino, quando stavo bene, avevo detto ci vediamo venerdì, solo che questa mattina ho dormito fino a tardi, ci voleva.
Ho fatto la mia dilatazione mattutina, e ho visto che, in mezzo labbra piccole, c’è un lembo di pelle lungo che è diventato molto bianco. Aveva iniziato qualche giorno fa, ma era troppo piccolo e dopo il viaggio non ci ho guardato bene e neanche ieri. C’è anche un pezzettino piccolo di lembo di pelle cicatrizzato di colore nero.
Ovviamente non riesco a vedere bene, e quando faccio le dilatazioni vedo solo una parte (dal mio punto di vista), così ho scattato qualche fotografia.
La prima cosa che mi è venuta in mente è che ci sia qualche cosa che non va per il verso giusto. Inoltre inizio a sentire degli odori non positivi, ma in realtà la patata ha un odore diverso dal pisello, come mi hanno raccontato le altre.
Ho cercato di non dare peso ai pensieri negativi, anche se qualcosa rimaneva

Così ho deciso di uscire e andare a fare colazione al bar, a piedi ovviamente e cercare di distrarmi. Mentre bevevo il cappuccino e mangiavo la brioche al cioccolato (ho bisogno di coccole), ho parlato con alcune persone che sono felici di rivedermi.
È stato un toccasana, poi sono andata dal fruttivendolo e lì la moglie arriva dal retro e mi chiede se va tutto bene e che mi segue su Facebook. Non mi ricordavo esattamente chi è lei, credo che mezzo paese abbia seguito la mia avventura spagnola, ma non è un problema, anzi.
Sono rientrata a casa, mentre mi assalivano i pensieri di cercare su internet alla ricerca di fotografie di altre vaginoplastiche e decorso, anzi di chiedere a ChatGPT. Ho cercato di allontanare tutti questi pensieri inutili e dato che ho il contatto della Clinica, avrei fatto una foto più bella e avrei chiesto a chirurgo direttamente.
Infatti, mi ha risposto quasi subito, dicendomi che è un lembo di pelle che presto cadrà via e di non preoccuparmi. Comunque di mandargli ogni tanto le fotografie di come sta guarendo la mia neo vagina.
Ora ero davvero molto rassicurata.
“Buongiorno, sì, quello è un lembo di pelle che probabilmente si staccherà da solo, è come una crosticina.”
Tienilo ben pulito e asciutto, va tutto bene.
Mandami man mano delle foto, così posso vedere come stai andando.
Per il resto della giornata, sono rimasta quasi tutto il tempo a letto, con piccole pause per cambiare il bucato che si stava asciugando sui termosifoni, mettere via le ultime cose e, finalmente, la valigia ora è vuota e pronta per andare in garage.
Da Amazon sono arrivati alcuni di questi e di uno effettivamente ho sbagliato a comprarlo, perché non so perché, ma 10 cm mi sembravano più ampi… comunque adesso sono esperta anche di garze sterili, che mi servono per asciugare i dilatatori dopo che li ho lavati sotto l’acqua; asciugarmi la vagina per evitare infezioni; sempre dopo che ho fatto la doccia lì sotto.
Avevo anche ordinato degli altri pannolini Nuvenia con le ali, ma credo che non mi serviranno più, al momento non ho più perdite di sangue e li ho messi solo uscendo per camminare in strada per tenere morbida la neo vagina e ridurre sfregamenti nelle cosce e nel pube. Di notte non li metto più e rimango solo con le mutande di cotone.
Oggi è uscito il sole, anche se fuori l’aria fredda, a metà pomeriggio è venuta a trovarmi la mia vicina a chiedermi come stavo, dato che ieri non ci siamo viste ed effettivamente ero stanca morta e lei lo aveva capito. Domani devo sistemarle una cosa sul telefono, almeno avrò dei “contatti umani fisici” e non telefonici.
Daniela R.”Bello poter dire, è stato stupendo, nulla di particolare, non è successo niente, ho riposato, sono stata con me stessa”
Questa cosa è soggettiva, dipende anche dal tipo di operazione. Al momento la neo vagina sta guarendo e quindi sento solo la parte, che prima era la punta del pisello, che adesso è quella dove esce la pipì.
Il resto è ancora gonfio e sta guarendo, e non ha sensibilità.. giusto un minimo quando uso la doccia per lavarmi la sotto.
Altre sensazioni e l’utilizzo del nuovo clitoride, scoprirò tra dicembre e gennaio, quando sarà tutto guarito.
Al momento mi sembra di andare in giro con un pannolino, ho messo lì dentro…
Facendo le dilatazioni, guardo un pochino all’interno e non è un bello spettacolo… anche qua ci vorrà un po’ ad abituarmi e soprattutto quando sarà guarita.
Oggi in alcuni momenti ho sentito freddo, anche se la temperatura era alta, forse anche perché stando sdraiata con la patata al vento, ma anche con le coperte mi raffreddavo. Comunque procede tutto bene il giorno dopo giorno sento meno dolori e meno gonfiore nella neo vagina.
Compaesana “Ciao non ci conosciamo di persona ma è da tanto tempo se non anni che ti incontro spesso e volentieri per strada o a passeggio nelle campagne,si può dire che un po’ alla volta ho visto la tua trasformazione.volevo farti i complimenti per il coraggio che hai avuto nel camminare sempre a testa alta soprattutto in un paese che è pieno di pregiudizi.io da donna omosessuale spesso mi sono sentita additata ma con il tempo ho imparato anche io a vivere serenamente la mia vita.ancora di più ti faccio i complimenti per il coraggio che hai nell’aver intrapreso questo percorso.sei una persona da ammirare e rispettare e spero di rivederti presto passeggiare da vera donna!!”

Questo mio viaggio a Madrid e la condivisione della più grande avventura della mia vita… ha avuto un successo incredibile (25000 visualizzazioni per dieci giorni di post), sono quasi un’influencer?
Anche i video hanno superato le 5000 visualizzazioni.
Anche un buon numero donne trans mi hanno scritto privatamente: le operate con consigli e altre info interessanti, le altre ringraziandomi oppure chiedendomi ulteriori informazioni sull’operazione di vaginoplastica.
Un grazie a tutti e tutte!
Un abbraccio dalla vostra divulgatrice…
Paloma “Potresti sfruttare la tua notorietà per far capire al popolino cosa c'é alla base della transessualitá (mi riferisco a quanto dico nel video qui sotto. sperando che, una volta capito che non é un vizio, né una scelta, né un segno di pazzia, si riduca la crescente transfobia.”
Simplified Summary
Oggi è stato il mio primo vero giorno di relax a casa dopo l’intervento, finalmente senza impegni. Ho dormito profondamente e mi sono svegliata tardi, poi durante la dilatazione ho notato un lembo di pelle bianco e uno più scuro, che mi hanno preoccupata. Dopo aver scritto al chirurgo, mi ha rassicurata che si tratta solo di pelle che cadrà da sola, come una crosticina, e che tutto sta andando bene. Rasserenata, sono uscita per una colazione al bar: rivedere le persone e ricevere affetto mi ha fatto bene. Ho sistemato la casa, svuotato la valigia e gestito i miei nuovi acquisti su Amazon per la cura quotidiana. La guarigione procede lentamente ma con costanza: meno dolori, meno gonfiore, anche se manca ancora la sensibilità. Verso sera ho sentito un po’ di freddo, ma è stato un giorno tranquillo, sereno e finalmente tutto mio.
Come mi sento? F.A.Q. post operazione vaginoplastica
Routine quotidiana di recupero e guarigione
Primo giorno a casa in convalescenza e INPS
Viaggio di ritorno Madrid-Milano
Preparazione al rientro a casa
Altri motivi per operarsi di vaginoplastica