In questi giorni sono rimasta in contatto con altre donne trans operate, ma anche alcune che mi stanno chiedendo informazioni.
Oggi ho fatto una telefonata interessante con una che vorrà farlo in futuro. È brasiliana per potersi mantenere fa la escort trans di professione. Non sapevo nemmeno che esistessero.
Con i mesi fa un’amica, anche se lei è brasiliana, mi aveva detto candidamente che si prostituisce per poter comprare un Bed & Breakfast e cambiare vita.
Comunque è interessante conoscere altri punti di vista, ma che mi sono totalmente estranei, soprattutto quando mi chiedono che sesso mi piace, se sono attiva oppure passiva.
La cosa che mi hai dato da pensare è stata il loro motivo per operarsi, nel mio caso è per sentirmi più completa, una “donna normale” come tutte le altre. Nel suo caso è un bisogno professionale e molte delle sue domande erano sull’estetica del risultato, se in futuro avrò bisogno di un ritocco, la lunghezza del canale vaginale. Mi ha fatto solo una domanda sul godimento (che al momento so solo la teoria), ed era invece molto preoccupata sulla lunghezza.
Lei ha anche viso dei video e delle fotografie delle operazioni (io ho evitato), mi ha chiesto se le mandavo una fotografia della mia neo vagina, cosa che non faccio (in realtà l’ho mandata solo a una mia amica ginecologa che non aveva mai visto una neo vagina. Mi ha risposto che hanno fatto un lavoro bellissimo e tanto mi basta).
La mia opinione, fino a poco fa, era che se il motivo non è quello di sentirti più completa: non operarti. Nel caso di queste persone dal loro punto di vista di escort e prostituzione: è una necessità professionale.
Mi ha detto che alcune che ha conosciuto, operate anni fa quando le tecniche erano più sperimentali, soprattutto in Brasile, con dei ritocchi fatti a Roma, odiavano la loro nuova vagina.
La scelta va fatta consapevolmente e ragionandoci sopra parecchio, possibilmente parlandone anche con una psicologa. Crearsi delle fantasie ti porta solo a fare qualcosa di cui appunto dopo potresti pentirti, e non c’è via di ritorno.

Samantha L. “senza ormoni dopo l'intervento rischi la salute a lungo andare. E pericoloso. Come problemi di osteoporosi, cardiaci, cognitivi e tanta roba. Sono persone non so come definire chi non fa ormoni dopo l'intervento. Rimuovi le gonadi vai in deprivazione ormonale con qualche cosa devi integrare”
Alicia “Hai fatto uno splendido racconto del tuo "viaggio"!”
Grazie veramente
Elena R. “Cara Bianca sono stata qualche giorno disconnessa per un ritiro e guardati qui, giunta alla fine di questa prima parte di percorso e dalle foto direi in gran forma.”
Ti auguro un buon viaggio e un ritorno a casa in grande serenità. Ti ringrazio dal profondo del cuore per aver condiviso anche con me questa esperienza umana eccezionale.
Ti voglio molto bene.
A presto.
W LA PATATA
W la vagina… una Psicologa mi ha detto che non la citavo mai e usavo solo analogie con la patata … però solo da poco che si sta sgonfiando, vedo una vagina
“E vagina sia!!! Poi io la mia la chiamo sempre patata”
Stavo pensando di darle un nome…papas… visto che è di fabbricazione spagnola…
“Oppure puoi chiamarla Bianca perché lei ora è te”
Simplified Summary
In questi giorni ho parlato con altre donne trans operate e con chi sta valutando l’intervento, inclusa una escort brasiliana. Ho notato motivazioni molto diverse: io cerco completezza e normalità, lei soprattutto un’esigenza professionale e estetica. Le sue domande erano su risultato visivo e lunghezza del canale; sul piacere sessuale poco, e mi ha chiesto foto che non invio per principio. Alcune persone operate anni fa, con tecniche vecchie, riferiscono esiti insoddisfacenti e ritocchi, fino a odiare la propria neo-vagina. Conclusione: è una scelta irrevocabile da fare con consapevolezza e supporto psicologico, evitando fantasie che portano a pentimenti.
Andare al consolato italiano a Madrid
In giro per il centro di Madrid
Ultima visita di controllo post vaginoplastica
Domenica tranquilla
Routine quotidiana post-operatoria di guarigione
Panico: appartamento senza l’acqua!