Dopo essere uscita dalla clinica, ho iniziato a perdermi per le vie del centro e camminare in mezzo alla gente. la via è piena di negozi, purtroppo sono quasi gli stessi italiani. Sono entrata dentro Kiko per comprare un eye-liner, il mio sta perdendo i peli. Ci tenevo ad avere uno sguardo un po’ più da donna, sono venti giorni che non mi trucco e non indosso nulla di particolarmente femminile.
Ho camminato a caso per le vie, sentendomi viva e molto più donna rispetto al pre-operatorio. Ho cercato un qualche luogo dove andare a mangiare, ma molti sono locali troppo turistici e in altri che sembrano interessanti, hanno però un sacco di cose fritte e piccanti, che non vanno bene per la mia ripresa. Tra l’altro in questo momento non ho poi così tanta fame.
Giovanna C.”Per "mettere mano" al proprio corpo come hai fatto tu, ci vuole tanto coraggio e determinazione, ma soprattutto una urgenza che viene da dentro, dal profondo del proprio essere. Tu hai ascoltato questa "voce" e hai realizzato il tuo sogno. Ti auguro una vita felice e finalmente tua.”
Gianmarco “Ciao cara Bianca,“
che gioia leggere questa mail. Congratulazioni.
Immagino l’emozione che stai provando.
Buona guarigione

A presto un abbraccio “Sono entrata da Victoria’s Secret, il negozio di lingérie, mi sono fatta un paio di foto, e ho guardato alcuni completini intimi che magari potrò indossare tra qualche mese. L’ideale sarà che qualcuno me lo regala, ma che poi me li tolga nella nostra intimità.
Laura L.”Quello che è cambiato tanto è lo sguardo la luce degli occhi e dell'anima”
Psicologia “È bello sentire la tua serenità e la sensazione di ritrovata libertà. Continua a prenderti cura di te con la stessa attenzione e dolcezza.”

Alla fine ho optato per mangiare un panino (enorme), farcito solo di prosciutto crudo iberico e del formaggio. Ho gonfiato la ciambella e sono rimasta seduta nella piazza a guardare la gente che passa, sbocconcellando il panino.
Mi sento viva, tranquilla, credo di iniziare solo adesso ad apprezzare la neo donna del post operatorio con la mia vagina, ecco l’ho detta.
Poi ero abbastanza stanca, ma ero in centro nella zona turistica, così ho camminato un po’ per allontanarmi e chiamare il taxi. Di strada c’era un posto specializzato in cioccolata e churros, ma le ho preso solo un caffè, che comunque era buono. I churros erano bellissimi da vedere, e sicuramente anche buonissimi, ma non ce la potevo fare.
Ho chiamato il taxi, ma ho scoperto che in centro, la geo localizzazione funziona male, come a Milano. Mi ha chiamato il tassista dicendo che non mi vedeva, io non lo vedevo e non si capiva lui dove fosse, così abbiamo annullato la chiamata (però ho speso 6€…).
Così mi sono allontanata ancora un po’, di fronte a un hotel 5 stelle sicuramente mi avrebbe trovata il nuovo taxi che ho chiamato con l’app. Finalmente è arrivato, mi stavo stancando tanto rimanendo in piedi e muovendomi poco sul posto, la stanchezza generale delle emozioni che tutto va bene e il sentirmi viva per l strade di Madrid, si stava facendo sentire sempre di più.
Finalmente sono arrivata al mio appartamento, mi sono denudata e sdraiata sul letto… provata, ma felice dell’esperienza di sentirmi di nuovo viva, anche se in modo differente tutto da capire.
Mamma “Benissimo! Adesso ti senti più sollevata!”
Hai meno pensieri e anch’io
Mi sento più tranquilla
Nel sentire che va tutto bene
Ti mando un forte abbraccio
E avanti tutta
Ciao tesoro
Ti voglio tanto bene

Evita “Si avvicina il tempo di tornare a casa. Lo so, ci sei tornata tante volte e casa, ma non eri intera, non eri tu, era un corpo con dentro un cuore che batte ma mancava anima e spirito. Tra poco farai ritorno e sarai completa, sarai finalmente te stessa!”
Elena K.”Quante belle notizie! Sono veramente stupita da quanto velocemente stai guarendo.”
Un abbraccione
Laura C.”sono proprio contenta che stia andando tutto bene!!! ti voglio bene”
Priscilla F.”Ho seguito… sono rimasta un pochino scioccata… non sapevo nemmeno che esistesse… è non so se avrei avuto mai il coraggio di farlo… aiutoooo!!!! Fai anche dell ironia e battutine quindi… buon segno! Spero sarai felice di questa nuova condizione! Besos”
Francesca C.”Bianca Iula si si! Vero! Ti auguro il meglio! Ti seguo da poco….ma credimi è un piacere sai? …..vedere qualcuno che lotta che spera e esaudisce i propri sogni! Che da speranza a chi vive la tua stessa situazione ….”
Simplified Summary
Dopo la visita in clinica, ho camminato per il centro di Madrid, entrando anche da Kiko per prendere un eye-liner e sentirmi un po’ più femminile dopo tanti giorni senza trucco. Passeggiando tra negozi e turisti mi sono accorta di quanto mi senta più donna rispetto al pre-operatorio. Ho fatto un giro da Victoria’s Secret immaginando la me futura che potrà indossare quei completini. Ho scelto un semplice panino con prosciutto e formaggio e mi sono goduta il momento seduta nella piazza, sentendomi viva e serena. Ho poi proseguito per chiamare un taxi, tra qualche imprevisto con l’app e la stanchezza crescente. Una volta rientrata all’appartamento mi sono sdraiata esausta, ma felice di questa piccola grande giornata fuori, sentendo davvero il cambiamento dentro di me.
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Andare al consolato italiano a Madrid
Ultima visita di controllo post vaginoplastica
Domenica tranquilla
Routine quotidiana post-operatoria di guarigione
Panico: appartamento senza l’acqua!