È arrivato da poco l’infermiere Gonzalo per l’ultima visita, non era indispensabile, ma l’avevo già pagata e mi fa sempre piacere vederlo, è una bellissima persona sia dentro che fuori e ti dà una carica pazzesca.
Ci siamo fatti un selfie, per uso personale, poi mi sono sdraiata sul letto e gli ho chiesto se mi faceva anche due scatti alla vagina. Non ne sono sicura, ma forse serviranno al mio ginecologo per la prima visita che farò a fine novembre. Avevo provato a fare degli scatti da me con il timer, ma non erano uscite bene.
Poi ja indossato il guanto e infilato un dito nella neo vagina, ha ravanato all’interno, e mi ha detto che secondo lui va tutto bene. Questa sera farò il confronto anche con il chirurgo.
Sensazioni? Nessuna in particolare, mi è sembrata la cosa più normale del mondo, poi non ho ancora sensibilità all’interno. Ha poi contribuito in sala operatoria alla sua creazione, inutile farmi dei tabù.

Avevo paura che qualcosa non fosse stato perfettamente centrato, ma sembra di no. Gli ho detto di come faccio la pipì, che per ora mi sbrodolo un po’, devo capire meglio come e quante pressione metterci per fare un bel getto dritto, comunque ho sbirciato e scende giù dritta la pipì, quindi tutto bene.
Mi ha detto che la maggior parte delle altre operate, dopo quindici giorni sono ancora mezze morte e stanche, mentre io ho avuto una ripresa almeno il doppio più rapida e sono già in giro a fare camminate intorno all’isolato.
Infine mi ha regalato delle bustine di gel da usare con il dilatatore, sono quell che usano in ospedale. Mi serviranno a cercare qualcosa di simile in Italia, poi sul gruppo Facebook c’era una che aveva suggerito di usare il gel per l’ecografie, ho cercato qualcosa in Internet, ma c’era scritto solo uso esterno.
Se invece che esistono dei gel che costano poco, 1,50 € a boccetta anziché 16 €, e quindi approfondirò la cosa. (in effetti alla fine ho trovato proprio quello su Amazon, Aquasonic 100).

Mi manderà la foto di un romanzo giallo che gli è piaciuto tanto, che lo leggerò cercandolo in Inglese, accetto sempre i suggerimenti delle persone che sono intelligenti.
Gli ho chiesto alla fine un abbraccio e prima di uscire ha avuto farne un altro, era tempo che non abbracciavo nessuno e ne avevo un gran bisogno, specie in questo momento che sono in uno stato motivo in via di mezzo tra emozionata ed esaltata per la guarigione rapida.
Alla fine mi ha suggerito che posso camminare con dei passi un po’ più lunghi e infatti più tardi ho fatto una camminata molto più rapida dell’isolato.
Questa notizia e dopo la sua carica energetica, non potevo rimanere nell’appartamento, così mi sono vestita e sono uscita a fare una camminata più lunga del solito, nel mentre ho chiamato mia mamma perché a qualcuno dovevo raccontarlo.
Simplified Summary
È venuto Gonzalo per l’ultima visita: non era indispensabile, ma mi piace vederlo, è una persona splendida e piena di energia. Dopo un selfie, gli ho chiesto di scattare anche due foto alla vagina per mostrarle al ginecologo: da sola non mi venivano bene. Ha controllato con un dito e ha detto che va tutto a meraviglia. Mi ha tranquillizzata sul fatto che la pipì scende dritta, devo solo capire meglio la pressione giusta. Mi ha anche detto che la mia ripresa è stata eccezionalmente veloce rispetto ad altre pazienti. Mi ha regalato bustine di gel da dilatazione (Aquasonic 100) e consigliato di cercarlo in Italia. Prima di andarsene ci siamo abbracciati due volte: ne avevo davvero bisogno, mi ha lasciato un’energia bellissima.
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