Questa mattina sono andata in comune a sentire come mai non mi hanno ancora chiamata. La settimana scorsa mi avevano detto che avrebbero fatto la mia pratica ieri oppure oggi, ovviamente si sono dimenticate di avvisarmi.
A metà mattina, prima che chiudessero, sono andata per sentire a che punto siamo e con mia sorpresa mi hanno detto che hanno già fatto la modifica al sistema anagrafico nazionale.
Ora dobbiamo prendere l’appuntamento per fare la carta di identità nuova, ma meno male che la signora preposta, è quella che mi ha vista a fare il saggio di Lettura Espressiva ed è amica di una mia amica del corso, mi chiede se hai una foto, così che la facciamo subito.
Per fortuna avevo con me le fotografie che ho fatto la settimana scorsa. Con i miei numerosi impegni ho trovato giusto una sera per andare dal fotografo e rivedendo la fotografia i miei capelli non erano il massimo. Il volto è indubbiamente femminile e per un documento d’identità questo è più che abbastanza.

Non mi sembra vero di fare davvero la carta d’identità in questo momento. Quasi tre anni di attesa dell’inizio di tutta la faccenda, con il primo colloquio psicologico.
In pochi minuti annulla la mia carta precedente, mi prende le impronte digitali e mi consegna una stampata con i miei nuovi dati, mentre la carta di identità vera e propria mi verrà spedita per posta. A proposito devo cambiare subito la scritta sul citofono!
La collega della signora si rivolge a me con una frase e un pronome maschile e la collega la corregge; Io aggiungo: “sono una donna adesso, da due minuti circa
.”
Esco e incontro uno degli assessori con cui abbiamo fatto il corso di Lettura Espressiva in biblioteca e gli comunico la bella notizia. Ha un sorriso più ampio del mio. In effetti impiegherò un po’ di tempo per metabolizzare la cosa e capire che è successo davvero.

sto metabolizzando
Tornando verso casa incontro le miei due vicine, che mi davano per scomparsa dato che negli ultimi tre weekend ero sempre in giro. Passo anche a portare la notizia alla mia amica Caterina (la salumiera) e poi rientro a casa per continuare a lavorare, anche se leggermente in confusione.
Scherzo in video call con il capo, ho davvero bisogno di dirlo a voce.
Al momento in cui dettato questi appunti, ho da poco terminato il pranzo, sto facendo una camminata in paese, c’è uno dei primi soli che inizia scaldare. Non so perché mi sento più femminile dentro la testa. È come se fosse stata tolta una grossa pietra che incombeva su di me. Mi sento davvero leggera. Un paio di volte stamattina mi sono commossa al pensiero, e con anche qualche lacrima.

Domenica scorsa mi sono presa una giornata senza impegni e sono rimasta tutta sola volutamente. Stavo girando come una trottola riempendomi di impegni, tutti piacevoli e con persone splendide, ma ho esagerato. Mi sono fatta le coccole al mattino con peeling, doccia e creme, mentre nel pomeriggio ho fatto una lunga telefonata con mamma camminando sotto il sole.
Sabato scorso invece ho partecipato a un bagno sonoro, per la seconda volta. Ho rivisto una persona non binaria dopo tre mesi ed è cambiata parecchio, non prende ormoni o terapie, ma solo con un taglio di capelli e l’avere capito finalmente chi si è davvero gli hanno portando questi cambiamenti. Ha notato anche in me un cambiamento nel volto e non credo che dipenda solo dalle sopracciglia tatuate ritoccate.

Il massaggio sonoro è stato molto interessante, ma non sono andata via per la tangente nei pensieri e in trance come l’altra volta (leggi articolo del blog). Mi arrivavano di continuo molti pensieri. Seguendo la voce guida di Khandi all’inizio stavo pensando a delle cose da lasciare andare, oppure rendere meno importanti di quello che sono. Ad un tratto della meditazione mi sono resa conto che in realtà oggi avevo bisogno di qualcos’altro, non stavo lasciando nulla, anzi dovevo trovare qualcosa.
Mi sono chiesta chi sono davvero io “adesso”?.
Spesso quando sono da sola in casa a lavorare, non mi sento completamente al femminile, come se ci fosse un residuo della mia identità maschile precedente. Quando sono con gli altri sono a mio agio e molto femminile.
Togliendo il mio interesse a partecipare agli eventi in gruppo e quelli con la mia associazione transgender, mi sono chiesta: “cosa vuole davvero Bianca?”.
Qual interessi ho? Ho degli hobby che non siano un reflusso del passato? Devo fare qualcosa di più per la mia vita sentimentale al momento inesistente?

Nella parte finale del bagno sonoro, quando si racconta e condividono alcune cose della meditazione, ho detto che non sapevo il perché mi trovavo lì oggi. Non mi sembrava avessi davvero bisogno di fare il bagno sonoro e la meditazione. Quando viaggi però spesso scopri cose nuove e luoghi inattesi ed oggi ho scoperto di dover capire meglio chi sono.
Non riesco a ricordare più come ero al maschile, inoltre tanti ricordi meno importanti stanno svanendo. Ho sempre le cose apprese, le mie capacità lavorative, ma a livello psicologico ed empatico sono una persona completamente nuova. Il cambio è stato molto naturale e spontaneo nel tempo. Il fattore temporale per me è stato abbastanza importante per crearmi l’identità immaginata nel tempo, anche se con la burocrazia italiana il tempo impiegato per il cambio di nome è stato eccessivo.
In questi giorni in Spagna hanno approvato la legge che per cambiare nome e genere basta andare all’ufficio anagrafe con due testimoni, soprattutto senza perizie di psicologi e sentenze di giudici. La cosa sembra meravigliosa, ma mi sono chiesta se così non sia una cosa troppo rapida. Che magari molte persone non comprendono appieno i passi che stanno compiendo. Bisognerebbe studiare un qualcosa che porta la durata a circa tre mesi minimo, così da avere il tempo di metabolizzare e di comprendersi veramente, ma non oltre…e soprattutto senza psicologi, avvocati, giudici nel mezzo.

Ora dovrò anche procedere a modificare il nome di tutti con gli account che hanno collegato una carta di credito, tipo Amazon ed Apple. Poi con la nuova carta di credito e Bankomat dovrò aggiornarle di nuovo, ma sarà un piacere.
Sto quasi terminando la mia camminata mentre detto queste note e mi sento stranamente calma dentro nell’anima, quasi come lo ero a circa tre mesi dall’inizio degli ormoni quando hanno iniziato a fare effetto e anziché mandarmi fuori di testa, mi hanno calmato i pensieri.
Ieri è stato il mio ultimo giorno “al maschile” come stato legale e forse è stato bello perché non me ne ero resa conto.
Mi sarebbe piaciuto fare un post dal titolo “L’ultimo giorno di Gerardo”, ma dopo tante attese il destino (che non esiste) ha giocato uno scherzo accelerando all’improvviso.
Nei prossimi giorni farò un sacco di festeggiamenti con tutti i gruppi di amici e amiche…prevedo problemi di stomaco.

Felice? Tantissimo, ma devo ancora metabolizzare la cosa…ora sono una figlia, una sorella, una cugina…tutto ok? In parte…ora devo rifare la tessera sanitaria (devo andare all’ASL di persona), intestarmi casa, mutuo, auto, patente, banca, utenze domestiche …fino ad arrivare alla tessera della biblioteca…
Tantissimi messaggi…grazie a tutt*, ne riporto alcuni dei più fantasiosi.
Mamma “Benvenuta nel mondo delle donne! Augurissimi
”
Zio matto “Ciao Bianca. Congratulazioni, per la tua nuova identità. Abbraccioni come zio Matto e Cognata. Ha ha ha!
“
Rossana B. “Wow!!Congratulazioni che sia l’inizio di una nuova vita meravigliosa!!!
”

Marzia “Bianca, questa è una giornata da festeggiare! La dimostrazione che non bisogna mai arrendersi né perdersi d'animo, anche quando abbiamo fatto tutto ciò potevamo fare e le cose dipendono da altri. Sono felice che tu sia felice! Tu eri già figlia, sorella, cugina e amica, per le persone che tengono a te tu sei sempre stata ovviamente già Bianca Sono sicura che le burocrazie da gestire rimanenti non saranno un peso ma tante piccole conquiste e quando arriverai a spuntare la tessera della biblioteca sarà l'ultima tessera del puzzle e il quadro sarà completo…poi pensa alla successiva nuova tessera, iscrizione o abbonamento che farai da qui in poi, che soddisfazione ti abbraccio fortissimo, questa tua nuova felicità è meritata
“
Rossella “Che emozione leggere queste tue parole, mi commuovi.
“
Sono davvero felice per questi piccoli e grandi passi verso la vita che così intensamente desideri.
Tiziana “Cara Bianca hai dimenticato una "categoria" … Ora sei nostra AMICA !!! Sono molto contenta per te!!! Dobbiamo festeggiare con una grande festa !!!
”
Mai messo in dubbio le amicizie, grazie a tuttə.
“Certo che lo eri già!!! … Era giusto per infoltire i sostantivi al femminile …
”
Brunella “Bianca avevo letto su Instagram e ne sono davvero felice …. Bravissima, coraggiosa a dir poco e felice dentro te stessa !
”
Cristina “Congratulazioni Bianca un abbraccione ti aspettiamo in biblioteca. Dobbiamo festeggiare
”
Elena R. “Donna guerriera
”
Aldo “Grande Bianca!!! Fantastica ricordati anche la tessera punti dell'Esselunga e della Coop
”
Sara S. ”Evviva Bianca! Avanti così, ma non dimenticare la Fidaty card!
”
Emi “Grazie Bianca! Che meraviglia questo tuo raccontarti!
”

Alessio “Sono contento di questa lunga conquista! Cavolo certo che non rendono la vita facile. Però sono felice per te Bianca
”
Manlio C.”Secondo me morirai nella burocrazia… più che altro… Ma auguri lo stesso
”
Luciana “Quante cose! Però sono felice che ora si è tutto risolto..ora trova l' amore!!!
“
Maia “Nasce una stella! Bravissima e felicissima per te.
”
Mario R. “Congratulazioni… obiettivo desiderato raggiunto… un abbraccio
”
Alice “Concordo con tutti i commenti che mi hanno preceduto e aggiungo tanti complimenti per il coraggio e la determinazione che hai dimostrato.
”
Silvia Df. ”Che bella notizia Bianca sono davvero contenta per te.
”
Con calma e con il tempo, passo dopo passo, giorno dopo giorno, vedrai che riuscirai a fare tutto, ne sono certa
Stefania T. ”Evvivaaaaa! Chissà quante emozioni. Passo passo, piano piano, un abbraccio Bianca
”
Melissa “Ma grandeeeeee sono davvero felice che hai realizzato ciò che volevi. Dall emozione mi hai fatto venire le lacrime agli occhi
”
Elly “Ciao Bianca sono felicissima per te Luna nuova in pesci porta tante cose belle a quanto pare.
”
Psicologa “sono adempimenti che saprai gestire benissimo. Una sciocchezza rispetto a quello che hai saputo gestire per arrivare fino a qui. Ti abbraccio Bianca
”
Chiara “Comunque finalmente ora hai anche la carta d’identità… la burocrazia è sempre lunga, ma piano piano sistemerai anche le altre cose. A piccoli passi (e a grandi spese) stai ottenendo tutto.
”
Silvia “un amica. Contenta per te, la tua caparbietà ti ha fatto arrivare dove sei
”
Stefania “Da segnarti come secondo compleanno!!!
”
Omid “Non proprio una passeggiata… ma immagino che anche simbolicamente segni il compimento di un percorso. Congratulazioni Bianca
”
Elena S. “Congratulazioni Bianca! Che lavorone che ti aspetta, ma sono sicura che ormai la strada è tutta in discesa. La parte più irta l'hai già superata. Complimenti
”
Sonia P. “Che bello avere tue notizie …e soprattutto queste notizie. In ogni tua parola si percepisce la gioia mista alla fatica; devi essere orgogliosa di te , perché stai procedendo dritta verso te stessa… il traguardo più bello … sai in quante persone ( compresa me) danno per scontate il ‘te stessa’??
“
Super Bianca, grazie per la tua condivisione, è una spinta verso la vita… quella che conta