Oltre alle grandi attività, ne ho fatte anche molte di piccole e non meno importanti per me stessa. Ma prima dell’elenco la grande notizia. Nel pomeriggio, mentre sono in riunione zoom con il capo e colleghi, mi chiama l’avvocato. Stamattina alle ore 10:01 del 1 Dicembre 2022 (saranno simbolica data e ora?) sul sito del Tribunale di Bergamo è comparsa la mia sentenza e risulta registrata e depositata. La PEC ufficiale che lo avvisa non gli è ancora arrivata, ma comunque siamo riusciti a sbloccare la cosa.
Non ho capito se la signora della cancelleria è transfobica oppure semplicemente vittima delle procedure assurde del tribunale di Bergamo. Procedure che considerano legali solo la pratica cartacea, mentre ormai la PEC ha valore legale e che si stampino quella se proprio vogliono archiviare qualcosa dentro un faldone. Per consegnare la mia pratica all’agenzia delle entrate, che dista 700 metri, hanno impiegato quasi tre mesi. Ovviamente poi la pratica cartacea deve tornare a loro e sembra che sia stato smarrito il modulo che certifica che ho pagato il deposito (200€) per la registrazione dell’atto.
Che dire? Pazienza, pazienza e ancora pazienza e non è ancora finita: ora devono avvisare il comune di Milano per la rettifica dell’atto di nascita, spero che stavolta basti una PEC. Per sicurezza tra due settimane andrò all’ufficio anagrafico per chiedere se hanno ricevuto l’avviso, capita spesso che non vengano aperte le PEC e la richiesta rimane in attesa infinita. Speriamo bene.
Fede “Che macello Bianca….devi avere una pazienza infinita. La tua tenacia è ammirevole, non mollare dovresti essere quasi alla fine no? Comunque DAJEEEEEEEE
”
Cecilia “E poi dicono che no, le trans sono soltanto esseri umani confusi. Ci vuole una determinazione infinita, come si può pensare che sia solo un capriccio passeggero?
”
Fede “Che macello Bianca….devi avere una pazienza infinita. La tua tenacia è ammirevole, non mollare dovresti essere quasi alla fine no? Comunque DAJEEEEEEEE
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Cecilia “E poi dicono che no, le trans sono soltanto esseri umani confusi. Ci vuole una determinazione infinita, come si può pensare che sia solo un capriccio passeggero?
”
E’ ripresa l’attività del corso di cucina, dove in realtà si cucina insieme coordinati da @LucaChef. Ho finalmente potuto indossare il turbante raccogli capelli, che mi hanno regalato questa estate. Serata rilassante e abbiamo mangiato un po’ troppo.
Il tema della serata era fare la pasta fatta in casa ed abbiamo fatto gnocchi, fettuccine e ravioloni. La fiera del carboidrato!
Il venerdì seguente è stata la volta di una serata in pizzeria con le ragazze del workshop con ballo caraibico che avevo fatto questa estate. Loro proseguono, ma sia per la distanza da casa (e in inverno non è così bello guidare quaranta minuti con il brutto tempo) e perché ho pilates proprio sabato mattina, non ho potuto più fare questa attività con loro. E’ stato bello rivedere Giuliana, insegnante e amica, e le due ragazze del corso. Ora sono molte di più.
La serata è stata bella, rilassante ed era anche la giornata contro la violenza sulle donne. Io sono una donna ‘onoraria’ e in via d’arrivo anche legalmente. Recentemente ho notato che molte donne che frequento per le mie attività tengono davvero a me e sembra quasi che vogliano proteggermi e farmi sentire la loro vicinanza. Ale ha voluto sedermi proprio a fianco e ai saluti mi ha abbracciata con trasporto e con un paio di baci a schiocco. Proprio l’esatto opposto della transfobia.
Nella serata ho seguito tutti i discorsi tranne quando hanno parlato di alcune cose dei loro bambini. Discorsi troppo da mamme in cui mi sono sentita messa un attimo da parte non potendo esserlo. Ho avuto come un piccolo sfasamento che però ho visto anche su altre ragazze della tavolata che non hanno figli, oppure che sono grandi e indipendenti.
Corso di danza. Proseguono le lezioni e siamo a buon punto per fare una piccola coreografia. Rivedendo il video a fine serata che serve per un ripasso visivo da fare a casa, non siamo molto in sincronia. Finché proviamo con l’insegnante che è un riferimento, va quasi tutto bene, ma appena proviamo da sole ci perdiamo per strada.
Mi diverto davvero troppo e nell’ora della lezione stacco dal mondo, c’è solo il gruppo e la danza. Non ho neppure stanchezza per la giornata lavorativa.
Corso di Lettura Espressiva, in biblioteca del paese, a circa 400 metri da casa. Siamo alla terza lezione di cinque. Per così poche lezioni non si può insegnare la dizione e la tecnica, così ci limitiamo a piccoli spunti che insegnano veramente tanto. La parte importante è capire il significato del testo per trasmetterlo con la voce corretta durante la lettura al pubblico.
Gabriele, l’insegnante, è simpatico e molto preparato. Si vede che si diverte tantissimo nello stimolarci.
Stiamo facendo solo analisi del testo, capire sotto testo, comprendere il significato e usare un tono di voce che trasmette agli altri quello che c’è scritto, magari attingendo a nostre esperienze ed emozioni del passato. Pensavo fosse solo un ripasso da parte mia invece ho imparato molte cose. In particolare capire e leggere delle poesie, cosa che mi è sempre stata ostica e non interessante.
Ho fatto qualcosa d’altro?
Ah sì, sono andata nella mia e scuola di teatro ad assistere ad uno spettacolo comico. E’ stato divertente e ho imparato molte tecniche per stare di fronte al pubblico in questo tipo di spettacolo e come coinvolgere il pubblico in sala. Dato che appena entrata ho salutato Max, il direttore della scuola, l’attore mi ha usata (da seduta al mio posto) per alcune battute.
Poi anche una camminata con la vicina di casa, pilates, e riposo soprattutto nei giorni alterni!