Sono trascorse due settimane dal termine della vacanza e l’auto nuova non è arrivata fino all’altro ieri. Non avendo un mezzo di trasporto affidabile, ed ero anche senza Soccorso stradale, ho evitato qualsiasi viaggio che non fosse nei dintorni di casa. Quindi non ho fatto quasi nulla, solo lavoro a casa e camminate in paese…una noia.
Domenica scorsa sono andata da mia sorella per pranzo e poi ho giocato con la nipotina, una piccola oasi di normalità nel piattume di questi giorni,
Qualcosa è comunque successo, ma sono preparazioni a cose che farò più avanti. Alcune con la mia associazione transgenere (ACET) con partecipazione a convegni medici per fornire una testimonianza. In passato i medici decidevano tutto loro sui nostri riguardi, senza nessun confronto. Ora qualcosa si sta muovendo e io sono parte attiva del cambiamento.
Altre cose che ho fatto, sono la scelta delle attività che svolgerò in autunno e inverno. Niente corso di teatro, ma farò danza contemporanea (Modern dance) e siccome le lezioni saranno al venerdì ho dovuto spostare pilates al sabato mattina, che mi preclude l’allenamento con danza caraibica che facevo al sabato. Qualcosa dovevo rinunciare, purtroppo.
Venerdì mattina sono andata prima dalla mia assicurazione per fare il cambio e poi in concessionaria per vendere loro quella vecchia (Clio GPL) e ritirare quella nuova (Kia Picanto 2018 GPL). Ci è voluta una mattina perché hanno voluto che il loro meccanico desse una controllata se la mia Clio fosse vendibile, ma con la misera valutazione di 500€ avrebbero dovuto prenderla comunque, soprattutto dopo che mi hanno fatto aspettare cinquanta giorni per consegnare l’auto nuova!
Abbiamo terminato giusto un quarto d’ora prima che chiudesse l’agenzia dove dovevo firmare per la vendita della Clio. Ho fatto giusto in tempo e ora ho la mia nuova auto affidabile.
Nonostante i documenti erano al maschile in agenzia non mi hanno detto nulla quando ho consegnato la carta di identità, meno male. Spero di non dover arrivare a tirare fuori la stampata della sentenza del giudice per dimostrare che sono la persona che c’è nei documenti.
Questa possibilità ci sarà fino a fine anno, dove spero di avere la carta di identità nuova, ma forse ci vorrà di più con questa terribile burocrazia.
Ho salutato la Clio con un pochino di commozione, erano dieci anni che mi portava in giro. La Kia è leggermente più piccola, ma molto simile. Segno che la tecnologia in dieci anni non si è evoluta poi molto.
L’unica cosa che mi dà sdegno per le case automobilistiche dove ormai tutto è un extra, è scoprire che in un automobile del 2018 ci sia una gestione minimale del bluetooth (ho connesso il telefono, ma a parte la voce che dice “connection successfull” non accade altro) e nessuna gestione del telefono (che era un extra). Infine collegando l’iPhone con l’USB sul display esce la scritta “iPod”…dispositivo non in vendita più o meno da quegli anni. Insomma…con il cavo almeno collego il telefono per ascoltare musica, ma null’altro.
In due giorni di utilizzo ho scoperto che devo cambiare il mio stile di guida, tipico degli anni ’80, dove dovevi sentire il motore e quando saliva si cambiava la marcia. Ora il display ti suggerisce quando cambiare marcia e quale. Lo si deve fare quando l’auto non ha ancora raggiunto il numero di giri con cui avevo imparato, mentre adesso si deve cambiare quasi subito una marcia e via l’altra. Sembra che faccia risparmiare carburante e con i prezzi di questo periodo è meglio che impari in fretta a guidare in maniera più moderna.
Ieri avrei dovuto andare a fare un trekking in zona Lecco, così anche da collaudare l’auto sulle strade in salita. In serata gli organizzatori hanno scoperto che in questi giorni in quella zona c’è il raduno mondiale dell’Harley Davidson e previste migliaia di moto in circolazione. Trekking annullato, ovviamente. Non sono riuscita a trovarne un’altro che sia raggiungibile in un’ora circa, così stamattina sono tornata nel bosco che c’è nei dintorni e letto le varie targhe informative.
La pianura padana nei secoli scorsi era coperta di boschi, poi le coltivazioni e l’urbanizzazione (per la legna della case) le hanno rase al suolo quasi tutte. Questa è una delle poche rimaste in Lombardia. Il bosco è molto piccolo e in dieci minuti lo attraversi, ma è stato bello ascoltarne i rumori e godermi la natura. Erano due mesi che non andavo in un bosco degno di questo nome. Peccato che non sono ancora in forma dopo due mesi di stop, con la vacanza al mare di mezzo, e quando sono tornata a casa ero a pezzi. Ho camminato solo sette chilometri. Sono proprio fuori forma.
Nel pomeriggio sono andata in due centri commerciali vicini tra loro e sono riuscita a non comprare nulla nonostante i saldi!
Domani inizierà una settimana più intensa e piena di attività!
Un’anteprima? Parrucchiera, riunione di ACET, Ballo caraibico, registrazione della voce transgender per uno studio dell’università di Pavia, Serata di bagni di gong dentro un castello a Brescia, viaggio ad Assisi per partecipare a una due giorni sull’oncologia e persone transgender, come ospite…preparare i contenuti per un corso di Attivismo transgender che mi sono inventata che sarà fatto con l’associazione (e devo anche trovare il luogo dove farlo e soprattutto avere uno sponsor che paghi l’affitto delle quattro date) e sono solo cose che farò in due settimane e ho ancora le due domeniche libere!
In una andrò a votare perché le promesse elettorali di certi partiti di destra sono di rendere la vita delle persone transgender più un inferno di quello che è adesso! Non capisco come fa la gente a credere a tutte le cose che dicono i politici in campagna elettorale (di tutti gli schieramenti) e soprattutto che è una cosa bella (per loro?) togliere diritti alle persone che non ti stanno facendo nulla. Penso che la politica si basi su trovare un nemico che non può controbattere e creare paura nell’elettorato, anche dicendo cazzate e falsità.