Finito il periodo di sfiga? Sono diminuite ma continuano. Sentendo anche le mie amiche sta succedendo così tutte dove anche a loro qualcosa di similare e negativo è accaduto. Deduco che questo è proprio un periodo di una congiuntura negativa. E no! Non ho fatto cadere io il governo e mi spaventa non poco se le destre omofobe vinceranno facendo leva (come al solito) sulle paure, compresa quella su noi persone transgender.

Riguardo alla mia pratica con l’agenzia delle entrate, per il cambio nome e genere ([leggi il blog precedente]), è risultato impossibile contattare qualsiasi ufficio. Devo sapere perché non hanno caricato nel sistema il mio avviso di pagamento.
Sono venti giorni che hanno ricevuto la PEC dal tribunale e questa email è rimasta ferma chissà dove. Ho scritto cinque e-mail a vari servizi tra cui l’ufficio reclami e l’unico ufficio che ha risposto è stata l’agenzia di Treviglio che mi ha addirittura telefonato, dandomi della signora, cosa che mi ha fatto molto piacere, solo che non possono fare nulla perché il pagamento è di Bergamo. Inoltre mi ha detto che avrebbe provato a contattarli ma che loro hanno le mie stesse difficoltà a cercare di parlare con i colleghi di Bergamo. L’avvocato ha inviato una PEC a cui, in teoria, dovrebbe essere obbligatorio protocollarla e rispondere, ma invece non hanno fatto nulla e non hanno fornito nessuna risposta.
Come ultima risorsa mi rimane l’appuntamento in video chiamata a fissato per l’8 agosto. La rabbia mi è passata sostituita dalla rassegnazione e dallo sconforto perché questi enti ci sono resi impenetrabili per colpa di qualche impiegato fannullone che crea casini incredibili e in questo caso verso di me.
Morale:
“Finché non viene pagata la tassa di registrazione e l’Agenzia non manda comunicazione di avvenuto pagamento alla cancelleria del Tribunale, non sarà possibile certificare il passaggio in giudicato della sentenza e chiedere la trasmissione della stessa al Comune di nascita.“
Francesca “Forza Bianca, Respira, lascia fluire la mente e continua determinata per ciò che sei e che vuoi per Te.
“
L'essere umano complica qualunque cosa, ma se crediamo fortemente a ciò che vogliamo per noi stessi tutto arriverà nonostante gli ostacoli.
La Vita è semplice, perché nelle sue tempeste poi arriva sempre l'arcobaleno con il sole, è la società che complica sempre tutto…
Silvia “Ci credo che lo sei…l'Italia è vergognosa sulla burocrazia…che schifo! Comunque è di forma perché tu sei Bianca per tutti noi
”
Mattia “Carissima Bianca, sono proprio felice che il mio libro ti sia piaciuto e ti abbia emozionato. E ancora di più mi emoziona e interessa leggere le storie che ti riguardano: le foto con tua nipote e tua sorella sono meravigliose. Grazie per averle condivise. Mi fanno arrabbiare tutti gli ostacoli che si frappongono senza che ve ne sia una ragione ammissibili, ma per trascuratezza, disinteresse, pregiudizio. Spero di cuore che la tua vicenda legale possa chiudersi presto, e possano aprirsi tutte le cose belle che ti spettano
”.
Per chi vuole leggere un bel libro su una famiglia omo-genitoriale.
L’automobile che ho comprato arrivata, ma non possono consegnarmela perché non è partito il finanziamento a causa di non bene identificati problemi tra la concessionaria e la compagnia di finanziamento. Non è solo il mio di caso, per fortuna, ma coinvolge numerosi clienti. Questo è il mio mese della burocrazia avversa.
Sto usando pochissimo l’automobile e ho dovuto annullare una cena per sabato sera. E’ molto distante da casa mia, la solita ora di guida, e non mi fido più dell’auto. Se mi lascia piedi oppure foro una ruota, oltre al costo del copertone, poi ci sarà quello con il carro attrezzi per i chilometri di differenza e vorrei evitare tutte queste complicazioni.
In auto andrò solo al pranzo di domenica, andando a prendere mia sorella e famiglia, anche la loro auto ha dei problemi in attesa di quella nuova, per poi andare in un ristorante giapponese a festeggiare il mio compleanno (58 e non sentirli).

Ho fatto l’ultima lezione di pilates della stagione che è stata molto bella. Abbiamo aggiunto un pochino di danza figurata al suolo. E con questa sono finite tutte le mie numerose attività che mi hanno tenuta impegnata per mesi.
Mi sono resa conto che non potendomi spostare comodamente in automobile, ho rinunciato a fare un sacco di cose e vedere tantissime delle mie amiche. In questo periodo poi c’è un caldo assurdo e non è che ti viene davvero la voglia di andare in giro e fare attività, soprattutto mangiare. Ho la pancia gonfia mangiando poco, boh?

“sciura” programmatrice senza make-up
Mi sono messa l’anima in pace cercando di attendere tempi migliori e più interessanti. Con il caldo a 36 gradi non ci si può rilassare e neppure “riposare”.
Riguardo il lavoro devo chiudermi nella cameretta tutto il giorno, con l’aria condizionata accesa e quindi con relativi problemi di secchezza degli occhi che si stancano anche per il lungo periodo di attività guardando lo schermo. Inoltre la voce è bassa bassa, sempre per l’aria condizionata. La sera quando esco per il mio giretto, sono quasi senza voce e l’altra sera al bar con gli “allegroni dell’aperitivo” andavo a gesti. Inoltre ho anche dei problemi di concentrazione del mix caldo fuori, fresco dentro (anche se oggi sudavo lo stesso) e nonostante uso una mia metodologia per cercare di ridurre gli errori, questa settimana ne ho fatti un paio di importanti bloccando il sito per alcuni minuti.

Oltre a far delle camminate sempre più brevi la sera, per passare il tempo ho montato in garage la tenda che userò per la vacanza in campeggio che farò ad Agosto. La collaudo perché ha 25 anni, va ancora bene e non ha perso pezzi. E’ un piccolo risparmio in questo periodo va molto bene. Anche se partirò tra 20 giorni per il campeggio, ho fatto l’elenco delle cose che mi serviranno e sto cominciando a fare un mucchio in casa. Dovrò comprare alcune cose come ad esempio una piccola lampada tascabile. Ho scoperto che quella vecchia che avevo è rotta. Ma le luci a Led non sarebbero dovute durare anni?

Concludo con una bella notizia. Mi è arrivato un invito a partecipare a un congresso dell’associazione nazionale di oncologia (AIOM) che si terrà a fine settembre. Farò parte del pubblico con possibilità di fare le domande. Viaggio e tutto il resto saranno pagati e mi farò quasi una piccola vacanza ad Assisi, cercando di acquisire nuovi contatti per la mia associazione ACET.
L’unica cosa Strana e che sarà la mia prima volta che parteciperò a un evento congressuale rimanendo tra il pubblico e ospiti, invece di rimanere in disparte insieme ai tecnici di sala con l’organizzazione.
Per lo stesso evento, avevo fatto pochi giorni fa una video intervista (Leggi). Mi hanno mandato un’anteprima che contrariamente all’idea iniziale di cinque minuti circa è durata molto di più: quasi dodici minuti!
Il messaggio che mando è molto chiaro, il video mi sembra che scorra bene senza stancare.
Francesca Z “si l’ho visto e il messaggio che esce è chiaro. Che dire, sei cambiata tantissimo e mi ha emozionato. Però secondo me gesticolavi di più prima…
”

L’unica cosa che mi disturba nel video sono le inquadrature di profilo dove vedo ancora molte parti al maschile. Naso, mento, basette che non sono più così a posto. Anche il make-up non mi è sembrato all’altezza. Quel giorno, dopo un’ora di viaggio in treno per arrivare allo studio, avrei dovuto dedicare più tempo nel bagno a sistemarmi, prima di fare le riprese. Volevo essere più naturale possibile e ci sono riuscita, ovviamente ognuno di noi vede “i suoi difetti” come enormi. Le sopracciglia tatuate sono da sistemare, sono davvero troppo chiare ormai. Dovrebbero durare circa due anni e stavolta sono durante un anno e mezzo (perché ho la pelle meno grassa di quando non prendevo gli ormoni ed erano durate solo undici mesi!). Andando in vacanza dove c’è tanto sole, si sbiadiscono non poco nonostante la crema di protezione solare, così ho deciso di attendere a settembre per sistemarle.