Sabato non potendo uscire ho fatto i mestieri di casa con molta calma, alcune telefonate e nel tardi pomeriggio ho applicato le tecniche della riflessologia facciale per farmi un massaggio al viso e lifting. E’ stato ancora più rilassante che al corso e alla fine mi sentivo il viso fresco e rilassato.
Ma prima dell’ultima parte con il risciacquo, ho messo una nuova maschera viso all’argilla e dopo alcuni minuti quando scopri che la maschera viso è diventata bianca e sei un’attrice: fare il mimo è impossibile resistere!
Stranamente la giornata è passata bene e pensavo che la mia leggera claustrofobia mi avrebbe creato problemi, invece mi sono ritrovata alla sera tranquilla senza aver fatto poi molto. Ho anche comprato su Amazon in e-book un libro della mia amica Elena F. che si intitola “L’UOMO OMBRA: Diario di un viaggio alla scoperta della conoscenza segreta”, che ha vinto anche un premio letterario (TARGA CITTA’ DI CATTOLICA – Associazione Pegasus Cattolica – Aprile, 2015).
(https://www.amazon.it/LUOMO-OMBRA-viaggio-scoperta-conoscenza-ebook/dp/B00O2AAAS6).
Per verificare se era stato trasferito correttamente nel mio Kindle paper white l’ho aperto e mi sono letta il primo capitolo senza riuscire a smettere, tanto mi aveva preso.
Domenica mattina. Non posso uscire e ho bisogno di fare del movimento. Ideona questa mattina farò un trekking leggero dentro casa. Detta anche camminata tra i mobili e spero di fare almeno 4 chilometri perché ieri la bilancia mi ha detto che nonostante ho mangiato di meno, non avendo fatto movimento, ho messo su mezzo chilo. Mi vesto come se dovessi uscire davvero, tranne il giubbotto pesante, e inizio la camminata. Mi viene in mente subito di postare ai miei amici questa stupidata, tutti gli appassionati di camminate capiranno…per gli altri iniziate a camminare.
Trekking leggero in casa
Dislivello 0 m, lunghezza del percorso 4 km.
Il percorso parte dalla piana Salotto per proseguire lungo il corridoio dello stretto, visiteremo l’orrido del bagno, e le meraviglie della cameretta ammirando le lucine lampeggianti del modem.
Percorso ad anello
Elena “Wow che figata! Scatta qualche bella foto dei paesaggi e mandali a Felice che così ti potrà eleggere la miglior membra della settimana
”
Edo “Zaino in spalla mi raccomando!!
”
Me lo stavo dimenticando, ora passo dal rifugio “due ante” e lo prendo.
Elena T “L'importante è non perdere il buonumore!
”
Dania “Questo è vero spirito di avventura!
”
Evita “Brava. Ottima idea, ottimo percorso
.”
Marcella “Siema
”
Elena K. “Cosa non si inventa per far passare la giornata
”
Dopo circa mezz’ora che cammino e noto alcune cose della mia casa che di solito davo per scontate, mi chiama la mia vicina Carmina. Io che cammino in casa e lei cammina nella campagna. Dai rumori di fondo mi è sembrato di essere anch’io con lei all’aperto. Mi ha fatto piacere la chiacchiera che è durata più del solito, lei non parla molto al cellulare.
Termino la camminata e vedo dal mio orologio che ho fatto solo 2,7 chilometri. Una media vergognosa. Ho un leggero mal di testa. Speravo che con il movimento passasse, ma fatto in casa non è la stessa cosa che respirare aria fresca come quando sei in campagna oppure dentro un bosco.
Dei sintomi è rimasto appunto quello forse dovuto al naso che è tappato e mentre nei giorni scorsi mi soffiavo di continuo ora quasi nulla.
Al termine leggendo i messaggi su “fai le foto del paesaggio” mi viene un’idea di fare delle fotografie di particolari della casa e farle sembrare luoghi reali. Quindi il divano diventa un deserto di dune, il letto sfatto una serie di colline colorate, la zona make-up una cittadina lontana.
Oggi ho letto ben sei capitoli del libro della mia amica tanto mi ha preso. Mi stanco molto a leggere (e stare al computer) e dopo circa venti minuti devo smettere la lettura per almeno un’ora, ma oggi non posso uscire e ho letto molto a intermittenza.
Nel pomeriggio ho chiamato mamma che ho sentito più tranquilla, rideva e scherzava anche quando è rientrato mio papà che commentava sotto. Spero che poi lui non le faccia le menate su di me.
Dopo una piccola pausa di riposo ho fatto la tinta ai capelli, ma non capisco perché non si schiariscono più. Due mesi fa con il “biondo scuro” sono tornati castani e nonostante ho provato un “biondo” e un “biondo chiaro” sono rimasti una via di mezzo. Penso che durante le feste Natalizie tornerò dalla parrucchiera soprattutto perché sono cresciuti veramente tanto dall’ultima sistemata a settembre.
In serata faccio un montaggio delle foto dove faccio finta di essere all’aperto mischiate con i paesaggi. Il tutto fuori scala sia io che i paesaggi ed è un risultato carino.