Questo articolo è stato scritto nell’arco di quattro lunghi mesi d’attesa. Attenzione che contiene alcune immagini che potrebbero turbare qualcuno.
16 Giugno: Stamattina esco per andare a Treviglio a fare la depilazione del viso, dovrebbe essere la penultima questa. Da circa 10 giorni quel poco di barba che è rimasto ha cominciato a crescere in maniera più evidente, soprattutto se la sera devo uscire è meglio di darmi una piccola rasata ancora con il rasoio elettrico.
Entro saluto, vado nel mio stanzino e mi preparo, peccato che poi accenno alla vaccinazione e mi dice che siccome non si sa che effetti può avere il laser (lo diranno anche alla radio qualche giorno dopo), si devono aspettare tre settimane dopo la vaccinazione. Avevano scritto in parte questa cosa nel messaggio SMS, ma non ho letto tutto perché sembrava il solito messaggio standard e quella parte mi era sfuggita.
Non so perché ma questa mattina quando sono uscita me la sentivo che qualcosa non andava, viene tutto rimandato al 2 luglio.
Qualche giorno dopo noto, con orrore, che la zona dell’alone è di colore più scuro inoltre nel tardo pomeriggio i cinque maledetti peli zona baffetto si ergono visibili. Questo ritardo di tre settimane spero non si riveli che devo prolungare le sedute.
Ho fatto qualche calcolo su quando fare la prossima, ma capita appena dopo le vacanze di Agosto e poi ho il vaccino che mi farà ritardare di tre settimane…accidenti! Riuscirò a resistere fino a metà Settembre?
Nell’attesa cerco di fare mente locale sulla mia epilazione del viso. Penso che quasi ci siamo. Manca poco a eliminarla del tutto. Il tempo necessario è di solito di 9 mesi, ma con lockdown, chiusure dei centri estetici, l’estate di mezzo dove ti devi fermare per non bruciare la pelle; insomma sono in ballo da quasi due anni!
Il lockdown lo scorso anno che ha reso quasi inutili le prime tre sedute che ho fatto.
Luglio. Dopo i ritardi finalmente oggi la faccio.
Questa volta ha fatto molto meno male delle altre volte. compreso “il colpo” in “zona baffetto” che mi faceva lacrimare. Qualche ora dopo mi guardo allo specchio e vedo i pelini neri molti vistosi. E’un effetto normale dopo il laser, ma mi dà sempre l’impressione di una regressione, vinceranno loro?
Sto mettendo un gel all’Aloe Vera ogni due ore per tenere fresca la pelle, mentre la cremina post epilazione ufficiale la sera e la mattina.
La mia amica mi ha anche venduto un siero per la pelle, proviamo, anche se sarà impegnativo e non potrò farlo sempre (oltre che come tutte le creme costa una fucilata).
Il mio make-up a prova di trekking e long lasting ora prevede: pulizia del viso con acqua micellare e/o crema purificante, quindi il siero che crea una barriera traspirante che blocca i materiali chimici, poi la crema protezione solare 50 (comprese le sopracciglia tatuate), quindi il fondotinta (Wunder2) su cui applicare il make-up e infine spruzzare un fissante (oppure lacca per capelli per durata di circa sette ore). Sono 5 strati di prodotti!
L’ho provato durante un trekking e mi sono sentita soddisfatta in quanto ho sudato, patito il caldo, sciacquato il viso in un fiumiciattolo e tutto è rimasto al suo posto. L’unica cosa da notare, è che tornando verso casa la sera, guardandomi nello specchietto retrovisore dell’auto, oggi la barba con il caldo è ricresciuta più in fretta e i maledetti pelini sembra siano sopravvissuti anche questa volta al laser.
Spero che si decidano a sparire, prima o poi, cavoli!
Scopro da un post su Facebook le descrizioni dei laser specifici per l’epilazione
Tipi di laser (il numero è la frequenza di lavoro)
– 590 è la Luce Pulsata, sulle Mtf non ha quasi effetto e il pelo ricresce subito
– 755 é l’Alessandrite
– 808 é il classico diodo
– 1064 é il NeoDimio Yag che funziona anche sulla pelle chiara
– Laser SWT utilizzato dai centri Epilate che è un Alessandrite depotenziato (altrimenti non potrebbero usarlo nei centri estetici) con aggiunta micro getti d’acqua calda per seccare ed eliminare il bulbo.
– Soprano Ice che incorporando al suo interno 3 diversi diodi con obbiettivi differenti (ALEX 755 , SPEED 810, NEODIMIO YAG 1064) l’utilizzo di questo laser permette di raggiungere tutta la struttura del follicolo pilifero: l’area di bulge, il bulbo e la papilla.
Inoltre ho scoperto che conta moltissimo l’esperienza e intuizione dell’operatore per calibrare i valori. Solitamente hanno delle tabelle di linee guida a cui attenersi, ma è possibile variare dei parametri a seconda del viso e dei peli da trattare. Ad esempio, una volta arrivate alla quinta del viso, si userà una potenza più forte alle mandibole e una più debole per contorno bocca e zona baffetto.
Alcune donne trans su gruppi Facebook sono deluse da vari trattamenti, comprese Alessandrite che anche dopo le sedute rimane comunque qualcosa e Epilate che non me ha funzionato molto bene.
Il passo finale (e da alcune svolto come trattamento totale in oltre 30 sedute) è l’elettrocoagulazione che è dolorosissima (così dicono). Questa tecnica ospedaliera brucia i peli uno alla volta con un ago che viene percorso dalla corrente elettrica. In pochissimi centri fanno anche l’anestesia.
Da parte mia lo terrò “come ultima spiaggia” per eliminare gli ultimi peli.
Navigando in rete con le parole chiave “laser alessandrite” mi spuntano fuori due centri a Bergamo che la praticano. Quando avevo cercato lo scorso anno non usciva nulla. In base alle informazioni pubblicate sui rispettivi siti scelgo quello che mi sembra più serio (e tecnicamente realizzato meglio).
https://www.medicinaesteticabergamo.com/epilazione-laser/
“Salve,
Sono una donna trans in terapia ormonale da un anno. Tra i vari lockdown sono riuscita a fare una buona epilazione con il laser Swt.
Per il corpo non è rimasto nulla o quasi, mentre per il viso nella zona ormonale (sotto ai lati della bocca) ho difficoltà e la cosa tira per le lunghe visto che ogni 2 mesi si elimina davvero poco.
Per cui ho pensato al laser Alessandrite per dare il colpo di grazia alla mia barba.
Penso/Spero che in due sedute riusciremo a farcela.
Mi occorre un appuntamento dopo il 15 settembre perché a fine mese ho la seconda dose del vaccino e ho scoperto alla prima dose, che si devono attendere due settimane per evitare problemi.“
Ho l’appuntamento il 20 settembre, spero che i 130€ della seduta valgano la spesa eliminando per bene le parti ribelli o almeno ridurle significativamente.
Pochi giorni dopo.
Ho spostato l’appuntamento con l’epilazione del viso perché sono andata da Epilate a fare vedere i peli sulle mani che stanno tornando e mi ha detto che occorre un ritocco, ma siccome sono abbronzata dobbiamo attendere ottobre. Non mi sembrava di aver preso così tanto sole, ma visto che è stato così è meglio evitare di bruciarmi la faccia con il laser. Spero che non ci sia una ricrescita importante nei prossimi giorni come lo era stato l’ultima volta. Devo tenere duro, tanto l’ho rasata per 40 anni!
Ai primi di settembre c’è stata una piccola ricrescita che mi ha fatto preoccupare, ma per fortuna è rimasta al minimo. Ho sempre un piccolo alone, tipo barba dei cartoni Flintstones, ma la copro facilmente usando il TV Paint Stick colore 7W. Non vedo l’ora di verificare se questo laser più potente riuscirà finalmente nell’eliminare l’odiata barba.
Nel resto del corpo sono spuntati alcuni peli bianchi, sono radi e ben lontani. Per ora con la pinzetta oppure con il rasoio li elimino. C’è un nuovo “laser diag” per i peli biondi, magari in futuro vedrò di fare una seduta soprattutto nella zona del seno dove vedere cinque peli bianchi sparsi in giro non mi fa stare bene.
Lunedì (finalmente) epilazione viso con laser potente (in un centro medico, “a soli” 130€ a seduta), spero che siano le ultime due volte e che la barba sarà un ricordo per Natale, altrimenti dovrò fare Barbo Natale.
Mario “Mi hai fatto ridere a crepapelle: Barbo Natale
”
Paola “130 euro a seduta devono farti anche il lifting contemporaneamente !!!!
”
Elisabetta “La depilazione è l’unica cosa noiosa a cui purtroppo dobbiamo sottoporci. Tu con il laser sei già più avanti di me, io faccio la depilazione brasiliana: una tortura!
”
11 Novembre 2021.
Questa notte ho dormito a tratti e ricordo una serie di sogni con ambientazioni e personaggi (io sogno come se fossero dei film e una volta ho sognato anche i titoli di coda!) diversi e nuovi. Nel dormiveglia mi chiedo se a risvegliare la creatività sia stato il workshop “Oltre la soglia” a cui ho partecipato.
Al mattino mi sono svegliata sentendomi strana e poco femminile. DI solito mi sento così dopo essermi masturbata quella volta al mese, ma sono passati giorni.
Ho sempre il terrore che per qualche motivo mentalmente la mia transizione abbia una regressione. Dopo tutto quanto e per come sta andando meravigliosamente la mia vita non è una cosa che potrei sopportare.
Ho pensato che forse è per questa cosa dell’epilazione che portando a compimento la modifica fisica è un bel passo nel mio percorso di femminilizzazione. Due settimane fa, a Torino, quando ho dato qualche consiglio a una giovane donna trans le ho detto di non attendere il miracolo degli ormoni e di fare qualcosa.
Mi sono resa conto che da quattro mesi non ho più fatto nulla di particolare. Ho vissuto un sacco di emozioni, amicizie, eventi ed è stato bello “vivere”, però dal lato della transizione ho solo preso le pillole ogni giorno. I tempi di molte cose diventano davvero sempre più lunghi. Oggi finalmente tornerò a fare qualcosa ed è anche un giorno dove non mi sono truccata, non porto gli orecchini e nessuna collana (che dovrei togliere durante la seduta laser).
Parto alla volta di Bergamo e quando arrivo scopro che non è proprio in centro e si riesce a parcheggiare bene. Il palazzo ha un cancello elettrico e svoltano l’angolo nella corte c’è un bellissimo ingresso. Ecco perché costa così tanto! In realtà è il prezzo quasi ovunque per questo laser,
Entrata la segretaria mi fa compilare il modulo della privacy e fa una copia del mio codice fiscale. E’ un laboratorio medico e l’importo è detraibile dalle tasse. Mi fa strano scrivere Gerardo e firmarmi, ma non posso farne a meno.
Mi accomodo sulla poltrona e attendo. Dopo dieci minuti dalla porta a sinistra esce un tizio visibilmente dolorante, chissà cosa ha depilato, non il viso perché ha una leggera barba.
Il medico appare e mi invita ad entrare. All’interno c’è anche una sua collega e scoprirò che sta facendo un tirocinio per apprendere l’arte della depilazione laser.
Forse sono la prima donna trans che hanno come cliente, almeno lo capisco dalle domande che mi pongono. Poi con la mia esperienza fornisco loro anche informazioni reali sulla depilazione del viso. Quando racconto di Epilate a Treviglio mi dice che hanno un laser molto buono, ma depotenziato. Aggiunge di non attendermi miracoli e che le ultime fasi non sempre hanno i risultati sperati. Tolgo la mascherina un attimo e mi dice che ho ancora una buona ricrescita. Stamattina, nonostante ho usato il rasoio elettrico sembrano più spessi e neri del solito. Comunque avevo una barba dura, nota e confermo.
Ho ancora in viso del fondotinta e secondo lui è meglio toglierlo tutto perché c’è il rischio di bruciarmi la pelle del viso. Da Epilate mi avevano detto che “il laser trapassa tutto”, ma evidentemente con questo più potente è meglio non rischiare. La dottoressa con l’acqua micellare e del cotone mi strucca e poi vado in bagno a sciacquarmi con il sapone. Nelle prossime sedute mi invitano a non mettere il fondotinta nei due giorni precedenti. Dato che lo studio opera solo lunedì e mercoledì sarà dura fare il weekend senza trucco, spero solo che questa seduta sia abbastanza risolutiva così da mettere un fondotinta economico che dura giusto qualche ora alla domenica.
Mi sdraio sul lettino e indosso gli occhiali protettivi e la dottoressa inizia il lavoro, con suggerimenti del dottore di tanto in tanto. Il primo colpo sulla guancia non fa male, giusto un pizzichino. Il secondo fa già più male, ma dopo che ho capito che questo laser colpisce una zona del viso in dimensione minore rispetto a Epilate, riesco a sopportare. Anzi non è nulla di che.
Il dottore mi fa i complimenti per la mia sopportazione del dolore, me lo avevano detto anche le mie amiche di Epilate Treviglio. Evidentemente c’è gente che al minimo pizzichino saltano per aria doloranti.
Poi come donna trans per eliminare la barba sopporterei qualsiasi cosa.
Il dottore scherza “per sopportare ci vogliono le palle!”, rispondo “ma non ci saranno per molto”. In realtà ho ancora quasi tre anni per decidere perché ci sono liste di attesa molto lunghe, però nell’immaginario una donna trans farà l’operazione.
Ora siamo alla “zona ormonale”, quella intorno alla bocca, il mento e la zona baffetti. Qui fa più male, ma comunque sopportabile. Ogni tanto la dottoressa di ferma per alcuni secondi.
Questo laser ha anche un getto di aria fredda che appunto rinfresca la pelle e quando lo toglie dal mio viso sento la pelle scottare. La dottoressa ogni tanto lo usa come un ventilatore per rinfrescarmi la pelle dove è già passata. Ad un certo punto sento come l’ odore del pollo arrosto, sarà la mia pelle?
Finalmente la seduta termina, è durata circa 40 minuti. La dottoressa mi mette una crema lenitiva e chiede cosa prendo da Epilate, le chiedo di scrivermi il prodotto che lo userò (anche perché la cremina è quasi finita) che costeraà 13€ in farmacia.
Il dottore mi porge uno specchio e mentre guardo mi chiede se anche da Epilate c’erano quelle cose nel viso. C’erano, ma dopo qualche giorno, questo ha avuto effetto immediato, anche se la dimensione è più piccola. Poi mi chiede della ricrescita a breve e ricordo che per i primi tre giorni era normale, poi c’era una ricrescita notevole (come se prima di morire cercassero di prendere il sopravvento) e dopo qualche giorno cadevano morti.
CI salutiamo e vado a pagare scoprendo che è aumentato a 140€, va bhe a questo punto va bene tutto. Prenoto per la prossima volta a fine Novembre rimanendo d’accordo con il medico che se non ci sarà ricrescita sufficiente si può spostarlo senza problemi.
Torno all’auto e mi dirigo verso casa e già a metà strada la pelle inizia a tirare e farmi male. Questa cosa non me la ricordavo, forse c’era di sicuro nelle prime sedute due anni fa.
Prima di arrivare a casa mi fermo in un supermarket perché mi è venuta fame e una voglia di focaccia. Ho ricordato che anche le altre volte, appena dopo l’epilazione, mi veniva una gran fame.
Anche questa è fatta, ora per due giorni nessun fondotinta (se non necessario) e creme “come se piovesse”.