Maia “Ciao, ho letto e mi sono venute in mente alcune domande. Perchè hai "punti" dove dici : Questo è maschile e questo è femminile? Hai creato Bianca con delle caratteristiche? Quando pensi in 3° persona dici di vederti da fuori, hai voglia di descrivermi le sensazioni che provi?
”
Oh madonna! Mi mancavano le tue domande! Ci penso su…
“dici sul serio o mi prendi in giro? Nel senso: "ora arriva lei con le sue domande assurde…
“
No dai, mi danno molto da pensare e soprattutto sono davvero inattese.
Questo mi ha portata a scrivere questo post.
Si può progettare a tavolino una transizione?
Decidere cosa occorre e fare una serie di operazioni, interventi e azioni per diventare una donna in un determinato lasso di tempo?
La risposta è no.
Sì possono dei desideri di voler cambiare il proprio corpo e il modo di relazionarsi con gli altri, ma decidere “voglio essere donna quindi”: prendo gli ormoni, depilo tutto con il laser, elimino il pomo di adamo, sistemo il viso con la chirurgia, rifaccio le labbra, sistemo le tette e infine l’operazione di vaginoplastica.
A parte i costi, ma davvero a livello psicologico si può sopportare tutto questo?
Ci sono anche i tempi di ripresa dopo ogni operazione e alla fine sarai una persona oppure una bambola?
Come si vede nell’elenco più sotto, in realtà ci sono un sacco di cose da fare e che forse è un elenco quasi infinito.
Molte persone trans hanno un odio profondo per il corpo e l’organo genitale e forse si convinceranno che qualche operazione chirurgica invasiva “risolva i problemi” per conto loro. Capisco che in alcuni ambiti il fisico maschile sia difficile da amare, specie se porti il 47 di piede, oppure hai una muscolatura degna dell’incredibile Hulk.
Per mia fortuna ho un fisico che è al limite per una donna alta.
Nel mio caso c’è stato un livello inconscio a decidere di partire con la transizione (vedi post: il piano C).

Una volta che sono uscita alla scoperto, poco prima del coming-out, ho “pianificato” una serie di azioni da svolgere nei mesi seguenti, ma soprattutto il piano era di trovare le necessarie informazioni relative alla transizione.
Quanto di quello pianificato è stato effettivamente svolto? Nulla nel suo complesso. Alcune cose sono state fatte, ma in modi differenti.
Procedendo per tentativi ho scoperto cosa potevo fare, cosa sembrava impossibile, cosa si è rivelato fattibile e infine cosa non valeva la pena di fare. Ho anche scoperto molte cose che mi piace fare e alcune cose che non mi piacciono oppure non le sento più mie.
La domenica scorsa ho fatto un trekking a Varese con Elena F. e Elena K., con quest’ultima in serata abbiamo fatto un happy hour e parlato di tantissime cose, in particolare di questa cosa del “progettare la propria vita” da giovani e in seguito non porsi eccessivi problemi. Un esempio è dato dall’ideale sociale della “famiglia del mulino bianco“, dove una donna desidera trovare un uomo, mettere su famiglia, abitare in una villetta con cane e gatto. Molte donne cercano di eseguire questo progetto e finché va tutto bene (senza tragedie e divorzi) si sentono appagate della vita e cercano di tenersi occupate senza pensare alla propria vita. Salvo che quando le cose non vanno più bene e il matrimonio è naufragato, si trovano senza uno scopo per vivere.
Nel mio caso, anche se sentivo che qualcosa non andava per il verso giusto, ho cercato di adeguarmi cercando un lavoro che mi piacesse, trovare una ragazza e mettere su famiglia. Peccato che in pochi anni nulla di tutto ciò si è realizzato e ora so il perché. Tutto il mio percorso di vita si è schiantato appena superati i vent’anni e da lì in poi è stato un trascinarsi e riempirsi di cose da fare, soprattutto nel lavoro.
Mantra del giorno (by Elena K)Oggi non è stata una giornata persa.
Una persona trans ha “un progetto di speranza” nel cambiare il proprio corpo, ma sa già che alcune cose non saranno possibili. Per fortuna le relazioni, emozioni e la vita in generale non dipendono dal tipo di corpo fisico e su quello si può lavorare e progettare.
Rispetto alle mie idee iniziali in quello che si può chiamare “progetto di base”, cosa ha funzionato e cosa no?
Dopo due anni è il momento di tirare alcune somme ed ecco l’elenco in ordine sparso:

Corporatura
😀 Con gli ormoni si è ristretta la vita, di poco, ma abbastanza per avere una figura più a clessidra. La pancetta è rimasta anche se diminuita, nessuna crescita sui fianchi e sul sedere, ma qui le mie amiche dicono che anche da maschio ero ben messo.

Peso
😌 Sono passata in pochi mesi, senza dieta, da 85kg a 81Kg, ho provato a scendere intorno ai 79Kg, ma non stavo bene con debolezza e senso di fiacchezza. Sono una falsa magra e tranne le spalle non ho proporzioni maschili, per cui il peso per ora, finché rimane sotto controllo, non è un problema.

Spalle
😀 Mi sono “allenata” per mesi, il mantra è stato “Le clavicole sorridono e le spalle lontane dalle orecchie”, quindi dopo tanto tempo a “costringermi” in una posa diversa e grazie anche alle lezioni di pilates, le spalle sono “basse” e le tengo quasi sempre correttamente in maniera inconscia e naturale.

Collo
😞 Ogni tanto tendo a piegare il collo in avanti, qui ci devo lavorare. Con la parrucca con capelli lunghi è nascosto e tendo a rimanere più diritta. Mi capita di piegarlo quando sono con persone più basse di me oppure quando lavoro al computer.

Braccia
😀 Che dire, dopo alcuni mesi di “allenamento” e la riduzione della massa muscolare le muovo in maniera femminile e gesticolo molto.

Seno
😉 Dopo un anno di utilizzo di creme per la crescita e rassodamento, spalmate ogni sera, c’era stato davvero poco da vedere. Però ogni tanto i capezzoli erano più sensibili del solito. Al quarto mese di ormoni invece hanno iniziato a farmi male i capezzoli, e anche al nono mese quando mi rigiro nel sonno. L’aureola è diventata più larga e gonfia. Al settimo mese ha iniziato una crescita visibile. Continuo a usare la crema “Senoform” che sembra aiutare molto insieme agli ormoni e Aldactone.

Sudorazione
🙃 Non sudo quasi più nelle braccia, ascelle e gambe. Sulla fronte mi sembra che butto fuori meno acqua, ma è un’impressione. Da qualche settimana però sudo al mattino dopo aver fatto colazione, sarà per il caldo?

Peluria
😅 Ho finalmente eliminato quasi tutto! Dopo quasi due anni di epilazione laser, negli ultimi mesi tra una seduta e l’altra passavano anche tre mesi perché non c’era ricrescita. Ora sono nella fase che mi occorre un ritocco all’anno. Con gli ormoni sono anche spuntati dei peli biondi femminili, che però il laser non elimina, non si finisce mai!.

Viso
😀 Con gli ormoni in qualche mese si è riempito l’ovale del viso e nelle guance dandomi uno sguardo più rilassato e femminile. Ma ogni tanto se lavoro molto al computer tendo ad avere lo sguardo incazzato (oppure concentrato) della mia versione maschile.

Capelli
🙂 Dopo quasi un anno a lavarli con shampoo e balsamo fortificante, ho raggiunto lo stop al declino, prima che fosse troppo tardi, e mi sono cresciuti leggermente. Quando ho iniziato con gli ormoni, dopo pochi mesi, ho smesso di perderli e sono diventati più forti e più lunghi. Purtroppo in cima alla testa dove iniziava il declino non sono così folti come vorrei e lì non ne crescono di nuovi. Medito per un mini trapianto.

Parrucche
😀 Dopo aver provato varie parrucche di capelli sintetici, di costo progressivo, ho scoperto l’esistenza dei toupet per il rinfoltimento che sono fatti di capelli veri. La mia “parrucca definitiva” l’ho indossata quasi tutti i giorni e ha contribuito non poco al mio stato mentale. La manutenzione è di lavarla e metterci un balsamo ogni settimana circa, però dopo un anno inizia a perdere capelli. Costa meno comprarne un’altra che mandarla a sistemare. Per ora in determinate occasioni ci tengo a “mostrarmi figa”, ma spero presto di non averne più bisogno.

Barba
😣 Nel viso manca ancora da epilare il 5% circa, comunque la ricrescita giornaliera mi permette di non dovermi radermi una seconda volta. Causa lockdown e chiusure dei centri estetici ho perso mesi e quindi saltando le sedute la peluria si era rinvigorita. Spero per fine anno di dimenticarmi della barba.

Sopracciglia
😀 Con il tatuaggio delle sopracciglia (microblading) ho risolto, devo fare un ritocco all’anno. Però devo fare manutenzione per quel che resta della mia peluria naturale che tende a ricrescere e con la pinzetta rimuovere tutto quello che è fuori dal tracciato. Ahia!

Ciglia
😙Grazie a un paio di prodotti, da mettere prima di andare a letto, sono cresciute abbastanza da rendere lo sguardo più femminile e con il maskara si vedono bene.

Bocca
😐 ho provato per sei mesi con una pomata all’acido ialuronico, ogni sera, ma non ho visto cambiamenti significativi, forse solo la parte superiore. Ho visitato dei centri per il filler alle labbra, ma le fanno sempre “a canotto” e non vanno bene con il mio viso, senza contare che ogni sei mesi andranno rifatte.

Voce
😀 Dopo aver terminato il corso di logopedia ho passato mesi ad allenarmi da sola, poi ho fatto un corso di lettura espressiva. Anche se la “nuova voce” è buona, sento che potrei fare meglio, ma lavorando da casa non parlo per giorni e non riesco ad allenarmi come vorrei, in modo che diventi migliore e più femminile. Comunque rispondendo al telefono, se dall’altro lato non sanno chi risponde, mi prendono per signora.

Unghie delle mani
🤭 Dopo aver provato per sei mesi a tenere le unghie con la “ricostruzione in resina” ho notato che al naturale si erano indebolite troppo anche a causa degli ormoni. Dopo alcuni mesi tenendo le unghie quasi sempre senza smalto e usando dei liquidi rinforzanti stanno tornando “sane” e lunghe quanto basta..

Piedi
😐Non c’è stato nessun cambiamento visibile. Ho il numero 41, sono al pelo per trovare le scarpe, peccato che ho il “collo alto” e molte scarpe non mi entrano. Cosa curiosa: più cambio portamento al femminile e più diventa difficile portare i tacchi molto alti.

Fito-ormoni
🤔 prima della TOS ho fatto un anno a prendere ogni giorno una pillola di Isoflavoni di Soia e bere tisane con proprietà anti-androgine. Non ho visto effetti visibili, probabilmente richiedono anni al contrario della terapia ormonale sostitutiva che già in pochi mesi ha un effetto visibile. Non ho provato l’erba “pueraria mirifica” perché mi sembrava troppo potente, è anche sconsigliata da prendere se si è già in terapia ormonale..

Terapia ormonale sostitutiva (TOS)
😃 I primi mesi ho messo un gel all’interno coscia e dovevo attendere venti minuti che si assorbisse, poi sono passata a un cerotto sulla chiappa da sostituire ogni 3 giorni. Ogni giorno prendo anche un anti androgino (Aldactone 100) che tiene basso il testosterone e aumenta la crescita mammaria.
Effetti negativi: pressione più bassa e giramenti di testa insieme alla mancanza di concentrazione, con il caldo estivo è stato un problema. Riduzione della forza fisica ridotta del 20%, ma forse questo è una cosa positiva. Effetti positivi: crescita del seno, pelle più lucida, ovale del viso più tondo, capelli rinforzati e crescita più rapida..

Sentirsi donna
😀 non accade quando lavoro da casa e sono sola tutto il giorno di fronte a un computer. Quando sono in chat con i colleghi che si rivolgono a me al femminile mi è capitato di pensare se in quel momento ero al maschile e la risposta purtroppo è sì. Quando esco di casa e soprattutto sto’ insieme alla gente, allora sì che Bianca splende e vive. Lo noto dalle fotografie che ogni tanto mi faccio, non sono fanatica del selfie come può sembrare, ma è l’unico modo per valutarmi dall’esterno e se la foto è scattata a mia insaputa tanto meglio per la valutazione.

Pensare come donna:
😀 In realtà non mi sento “donna”, mi sento normale. Attendevo dei cambiamenti e ci sono stati, ma ho scoperto che il cervello non ha il ricordo di se stesso, ma solo di quello che gli arriva dai sensi. Per cui non ho avvertito il cambiamento, forse l’unica cosa è che ho una calma interiore che prima non avevo..

Emozioni
😀 Prima del coming-out non provavo più nulla, piano piano sono ritornate, ma non abbastanza. Poi ho capito che è quando sei “sul momento” e non pensi ad altro l’emozione c’è. Non è ridere, piangere, spaventarsi che sono le emozioni che cercavo, ma essere viva e vivere è la cosa che appaga di più. Mi capita spesso all’ultimo paragrafo di un libro oppure al termine di un film con aspetti romantici, di piangere di brutto per alcuni minuti. E’ una cosa bellissima e liberatoria. Grazie agli ormoni provo anche tenerezza quando vedo bimbi piccoli, non li vedo più come piccoli teppisti.

Corso Pilates
😀 E’ servito a sbloccare le articolazioni e darmi qualche movimento più fluido, ma soprattutto nell’essere accettata al femminile e indossare quelle fantastiche tutine (top+leggins).

Corso Drag Queen
🥰 Non è servito a farmi muovere e parlare in maniera più femminile, ma mi ha fatto scoprire una vasta umanità nelle mie “compagne di corso” che mi hanno accettata nonostante alcune lezioni ero uomo e altre donne. Inoltre mi ha permesso di sfogare in modo sano, sul palco, le “pulsioni da travestito” visto che in casa prima del coming-out se non stavo almeno su un tacco 8 non mi sentivo bene. Lo stesso riguardo abiti scintillanti e attillati. Nella vita reale ho imparato e apprezzato ad indossare abiti femminili e/o comodi, mentre nel lato teatrale mi posso sfogare.

Corso Lettura espressiva
😀 Doveva farmi avere una voce da doppiatrice, più bassa di tono e sexy. Ha migliorato la mia voce, ma lasciandola come è. Ho imparato un controllo vocale da usare in vari ambiti, anche se al momento è stato solo quello teatrale.

Quindi come sono messa nei cambiamenti fisici?
Il cambiamento fisico mi ha stupita, ma niente tette giganti, niente fisico da bomba sexy. Ogni piccolo cambiamento l’ho apprezzato perché desiderato, ma si è svolto in tempo e modi diversi da quanto avevo immaginato.
Non ho una disforia sul mio corpo, come molte donne trans che lo odiano, anzi lo apprezzo perché il corpo sono comunque io e nel mio percorso si sta comportando egregiamente adattandosi e mutando.
Quanto di quello pensato inizialmente sono riuscita a eseguire?
Sono l’epilazione della peluria, la pelle più lucida e un leggero restringimento del giro vita. Mi ha stupita essere passata, in pochi mesi, dalla taglia 52 uomo alla 46/48 donna e che mi ha permesso di indossare meravigliosi vestitini.
Ho realizzato dei desideri?
Non si è mai contenti per davvero, si apprezzano momentanei successi e subito si guarda al traguardo successivo.
Ho realizzato che ora riesco a fare facilmente amicizia, soprattutto con le donne. Queste persone spesso mi pensano e mi contattano, non devo più essere io che “mi faccio viva” per sentire come stanno, organizzare delle uscite. La mia vita è super piena e quando capita che rimango da sola, non sento più la solitudine e il terrore ad essa collegato. Anzi mi sembra di approfittare di quella pausa per pensare a me stessa e a quello che mi sta succedendo.

ma già mostra la bellezza dell’essere se stessi
In risposta alle domande con cui è iniziato il post:
Il maschile viene riferito a una serie di cose che richiama la mia vita precedente e che non mi sono piaciute, che mi hanno creato una sofferenza interna, mi erano state imposte dalla società e dagli altri. Una di queste è la tipologia dei film di azione con iperviolenza. Per anni sono andata al cinema con un mio amico, ma tranne rari casi di film d’autore, vedevamo esclusivamente questo tipo di film e devo dire che per me era un trascinarsi e poi mi piacevano sempre di meno.
Ho creato Bianca? No, è venuto tutto in maniera spontanea e naturale.
Alcune modifiche fisiche sono necessarie, desiderate e benvenute per mostrare all’esterno quello che ho dentro. Il mio corpo ha reagito oltre le mie aspettative, nella maggior parte dei casi chi mi conosce per la prima volta vede una donna e non una trans.
Non nego che ho cercato di fare anche attività tipicamente femminili, ma erano rivolte ma cercare di capire chi sono davvero, cosa mi piace fare e cosa non mi piace. Inoltre mi hanno dato l’occasione di frequentare e conoscere un mondo femminile che altrimenti mi sarebbe stato negato. Ad esempio le cene tra amiche, discorsi tra donne anziane di paese, serata con lesbiche, lezioni di danza e di attività artistiche.
Tranne rari casi con amici maschili di intelligenza e sensibilità superiore, ho trovato le attività tra donne stimolanti, variegate e più appaganti.